GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] ritenuto, quanto piuttosto, a Pisa negli ultimi anni, Lupo di Francesco e il più debole Maestro del Pulpito di S. Michele in , in Il Museo dell'Opera del duomo a Pisa, a cura di G. DeAngelis d'Ossat, Milano 1986, pp. 83-101; A. Dietl, In arte peritus ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] terminata, il C. concepì un secondo capolavoro: la cappella de' Angelis in S. Maria in Aracoeli (1682-1684) dedicata a Apostoli", ma non siamo sicuri se sia sua o non piuttosto di Francesco, al tempo in cui questi lavorava per la chiesa (E. Zocca, ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] di Porta Nuova), ed alle incisioni su disegni di Francesco Lorenzi per le prime edizioni, nel 1756, dei Baco , Manuel des curieux et des amateurs de l'art, IV, London 1800, pp. 168-73; L. deAngelis, Notizie istor. degli intagliatori..., aggiunte a ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] riconosciuta (Burns, 1965-66; Buddensieg, 1975) la mano di un suo cugino, Giovan Francesco da Sangallo, mentre il codice Coner del Museo Soane di Londra, attribuitogli (G. DeAngelis d'Ossat, L'autore del codice..., cit., pp. 94-98)in base ad un ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] di Nicola Salvi, Roma 1956, fig. 113, p. 163; G. DeAngelis d'Ossat, L'autore del più bel cortile di Roma barocca, in Strenna disegni di M. L. il Vecchio, Sebastiano Cipriani, Carlo Francesco Bizzacheri, Carlo Fontana per la casa e Torre Secura nel ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] documentato a Firenze come "dipintore et disciepolo di frate Filippo" (L. DeAngelis - A. Conti, Un libro antico della sagrestia di S. Ambrogio Ansuino da Forlì, Filippo Lippi e Piero Della Francesca (De Marchi, p. 17).
Echi donatelliani e ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] da quello di Monsignor Francesco Liberati, collocato entro la mostra disegnata da Mattia De Rossi nello scalone Campitelli, Roma 1934, pp. 43 s.; M. Nicaud, Le sculture della cappella deAngelis in S. Maria in Aracoeli, in L'Urbe, IV (1939), 3, pp. ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] in marmo, collaborò nello stesso tempo con l'amico Francesco Righetti, fonditore e vicino di studio, forse alla Trevisani, due battaglie di F. Graziani, due disegni di D. DeAngelis, autore anche di un Ritratto di F.A. Franzoni conservato all ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] (Le stimmate di s. Francesco, 1905). Di soggetto profano, invece, è la tempera La notte e i sogni nella volta di una sala di palazzo Bernetti-Evangelista, dove il F. dipinse anche la tela con Il card. Filippo DeAngelis che assiste negli ultimi ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] al seguito di Rosso Fiorentino. Nel 1541, dopo che Francesco I ebbe ordinato nel 1540 la chiusura del cantiere di s.; VII, ibid. 1881, pp. 412 s. n.2; L. DeAngelis, Notizie degli intagliatori... aggiunte a G. Gori Gandellini..., Siena 1809, VI, pp ...
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snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...