LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] di Nicola Salvi, Roma 1956, fig. 113, p. 163; G. DeAngelis d'Ossat, L'autore del più bel cortile di Roma barocca, in Strenna disegni di M. L. il Vecchio, Sebastiano Cipriani, Carlo Francesco Bizzacheri, Carlo Fontana per la casa e Torre Secura nel ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] presso il papa, tra i quali il celebre umanista Francesco Barbaro, il L. completò i suoi legati ad pias e Arch. Muratoriano, CII (1999), p. 162; Paolo deAngelis, Basilicae S. Mariae Maioris de Urbe a Liberio papa I usque ad Paulum V pont. max ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] documentato a Firenze come "dipintore et disciepolo di frate Filippo" (L. DeAngelis - A. Conti, Un libro antico della sagrestia di S. Ambrogio Ansuino da Forlì, Filippo Lippi e Piero Della Francesca (De Marchi, p. 17).
Echi donatelliani e ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] da quello di Monsignor Francesco Liberati, collocato entro la mostra disegnata da Mattia De Rossi nello scalone Campitelli, Roma 1934, pp. 43 s.; M. Nicaud, Le sculture della cappella deAngelis in S. Maria in Aracoeli, in L'Urbe, IV (1939), 3, pp. ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] pastorale risuonò per il genetliaco del «Principe Esterhasi», musica di Francesco Maggiore, a Eisenstadt nel 1755). Tra il 1731 e il La moglie giudice e parte, ovvero Il ser Lapo (cfr. DeAngelis, 1824, p. 325), testimonianza d’un rapporto con la ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] e la raccolta delle poesie edite e inedite di Francesco Maria Molza, offerte in dono a Giovan Iacopo " di N. F., in Samnium, LI (1978), pp. 36-43; F.R. DeAngelis, Epistolario di N. F. Codice Vaticano latino 5642, in FM Annali dell'Ist. di filologia ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] con tutta probabilità "nome supposto"), al duca d'Atri Francesco d'Acquaviva, una lettera di monsignor Carafa, una a Taranto d'un altro agostiniano, il nobile d'Altamura Rodolfo de' Angelis, prevede per costui "la medesima penna" del F. "già fatto ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] in marmo, collaborò nello stesso tempo con l'amico Francesco Righetti, fonditore e vicino di studio, forse alla Trevisani, due battaglie di F. Graziani, due disegni di D. DeAngelis, autore anche di un Ritratto di F.A. Franzoni conservato all ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] ciò il ministro generale dell'Osservanza, padre F. DeAngelis, presentandogli la vicenda come caso di apostasia, e anche la quaresima dell'anno successivo nel convento di S. Francesco della Vigna. La sua abilità di oratore fu tanto apprezzata che ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] decano dei giornalisti, in Il Telegrafo, 2 giugno 1932; G. Titta-Rosa, Garibaldiana, in Il Secolo XX, 8 giugno 1932; A. DeAngelis, Ricordi di E. C. critico musicale, in Riv. nazionale di musica, 16 giugno 1932, p. 21-25; L. Dell'Acqua, Polemichette ...
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snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...