Sviluppo e articolazione della città
Elisabeth Crouzet-Pavan
Così come appare negli ultimi decenni del XIII secolo nella descrizione di Martino da Canal (1), Venezia è la città della pienezza. A questa [...] parenti o di amici influenti ha la sua parte. Francesco, figlio di Nicolò Pasqualigo, riceve così senza ulteriore misurazione di pietra che sostituisca le antiche "fundamenta rippi delignamine" (88). La sistemazione urbanistica procede di pari ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] Pannartz (fu ristampato cinque anni dopo da Johannes Philippus deLignamine e più volte nel corso del secolo XVI)62 pubblico subiettivo, Bologna 19922. Sulla «personalità solitaria» di Francesco Ruffini cfr. anche P. Grossi, Scienza giuridica italiana ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] alla traduzione dell'Iliade compiuta da Niccolò Della Valle e stampata postuma a Roma da G.F. DeLignamine il 1° febbr. 1474 (IGI, 4802).
Con la consacrazione di Francesco Della Rovere, papa con il nome di Sisto IV (25 ag. 1471), il G. nutrì grandi ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] a Roma nel 1474 dal tipografo Giovanni Filippo deLignamine, la notizia della scoperta della stampa tipografica . In quest'arte divenne celeberrimo, tra Quattrocento e Cinquecento, Francesco Griffo da Bologna, che incise i punzoni di caratteri tondi ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] Giovanni Angelo D.; per cui il contratto con Francescode Furmenti potrebbe riferirsi anche ad altri lavori e 14-18; A. Guglielmetti, L'attività di Giacomo D. "magister a lignamine" 1469-1502, tesi di laurea, Università degli studi di Milano, facoltà ...
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MAUROLICO, Francesco
Rosario Moscheo
– Nacque a Messina da Antonio Mauroli e da Penuccia il 16 sett. 1494, quintogenito di sette fratelli e una sorella.
La famiglia era di origine greca; le fonti riportano [...] 1521 all’ordinazione sacerdotale da parte dell’arcivescovo Antonio DeLignamine, figlio del più noto umanista Giovanni Filippo. L ebbero un ruolo importante in primo luogo i nipoti del M., Francesco e Silvestro, e più tardi Paolo, i gesuiti, a partire ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] unica nella quale si faccia menzione di un editore, Giovanni Filippo deLignamine, e che questi sia lo stesso che per primo, a , in Studi di biblioteconomia e storia del libro in onore di Francesco Barberi, Roma 1976, pp. 120-124; P. Farenga, Indoctis ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] II, inoltre, lo inviò come ambasciatore al duca di Bretagna Francesco II, al re d'Inghilterra Edoardo IV e a Carlo duca in cambio di quello del monastero di Gala, che passò ad Antonio DeLignamine (Barberi, pp. 91 s.). Tra l'Italia e la Spagna il ...
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DAL LEGNAME (deLignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] di S. Maria Nova in Campo Vaccino (odierna S. Francesca Romana sul Foro Romano).
"Sendo assai bene litterato, et classici cristiani, CCXIX, Siena 1972, pp. 205 s.; B. Scardeone, De antiquitate urbis Patavii…, Basileae 1560, pp. 132 s.; G. Piloni, ...
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CAMPIONESI
P. Rossi
Architetti e scultori lombardi, così denominati dalla storiografia ottocentesca (Malvezzi, 1882; Merzario, 1893) per il loro comune luogo di origine, Campione (od. Campione d'Italia), [...] Guglielmo Longhi (m. nel 1319), dapprima collocato in S. Francesco poi ricomposto nel 1839 in S. Maria Maggiore a Bergamo Bellano, insieme ad altri artisti definiti con lui "magistri de muro et delignamine", e nel 1360-1367 ancora a S. Maria Maggiore ...
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