FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] pareti della navata e del coro riproducenti le Storie di s. Martino vescovo di Tours (1869); nel refettorio del convento di S Francesco che risuscita un fanciullo (1858 circa), cornmissionata al pittore dal conte Francescode Larderel (Palazzo de ...
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CARELLA, Domenico Antonio
Oreste Ferrari
Figlio di Giuseppe e di Laura Agrusta, nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) tra il 1716 e il 1723, in una famiglia colà residente da circa un secolo (cfr. [...] .
Di Domenico Antonio (n. a Martina Franca nel 1776) sono ricordati (N. Pignatelli, Biografie sugli scrittori grottagliesi, Napoli 1869, p. 107) gli affreschi eseguiti nel 1838 nella chiesa di S. Francescode Geronimo a Grottaglie, raffiguranti gli ...
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GRAMMORSEO, Pietro
Simone Baiocco
Pittore fiammingo originario di Mons (capoluogo dello Hainaut, nell'odierno Belgio) noto, attraverso opere firmate e documenti, solamente per la sua attività piemontese, [...] alla dote che il pittore casalese Francesco Spanzotti (fratello del più noto Martino) doveva al G. per il matrimonio prese a bottega per un periodo di quattro anni tale Domenico de Cauda, sul quale non si hanno altre informazioni (Schede Vesme, ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] elaborate allora quattro soluzioni: la prima da Francesco Sciarretta, Martino Buonocore e Pietro Cimafonte, la seconda da Di Lecce (1746), nella trasformazione della residenza di Gaetano De Roberto a Chiaia (1748), nella ristrutturazione di quella ...
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BAGLIONE (Baglioni), Cesare
Silla Zamboni
Nacque a Cremona verso la metà del sec. XVI, da Giovanni Pietro, oscuro pittore: questi più tardi si trasferì con la famiglia a Bologna, dove nel 1578 è ricordato [...] lavori per l'addobbo della città in occasione delle nozze di Francescode' Medici con Giovanna d'Austria. Il B. è ricordato nuovamente della volta del presbiterio della certosa di S. Martino (1580), ove medaglioni con scene bibliche sono incastonati ...
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ATANASIO di Ricardo Primario
A. Lauria
Architetto attivo a Napoli nella prima metà del sec. 14°, la cui opera al servizio della casa d'Angiò è testimoniata da documenti dell'epoca. Fonte primaria a [...] protomagister nella fabbrica della certosa di S. Martino, subentrando in tale carica a Tino di Camaino, morto in quell'anno; nel cantiere erano presenti anche altri due artisti napoletani, Francescode Vito, responsabile dei lavori assieme al maestro ...
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DI NARDO, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò, fra la fine del sec. XVII e il 1750, come scultore in legno di figure, animali e immagini devozionali. Da un documento relativo a una [...] "pastori di scultura in piccolo ... con la firma di detto Francesco di Nardo" (Catello, 1980, p. 125) avalla la tesi sorretta dal confronto con le sculture firmate del S. Giuseppe (coll. DeMartino, Napoli), del S. Giuseppe e di S. Andrea di Avellino ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] S. Ludovico da Tolosa di S. Martini (Museo di Capodimonte); pochi resti di E. Di Capua (1866-1917), S. Gambardella (1873-1913), E. De Curtis (1875-1938), E.A. Mario (1884-1961). I versi furono Dopo il breve regno di Francesco I (1825-30), quello di ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] del Vecchietta e di F. di Giorgio Martini. Nel 16° sec. in campo architettonico di B. Giovannelli, il campanile di S. Francesco di P. Posi (1765). Nella parte a NO concorso nel 1988 (tra i partecipanti, G. De Carlo, O.M. Ungers, lo studio Martorell ...
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Comune della Lombardia (64 km2 con 48.835 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa Pianura Padana, nella parte interna di un’ansa del Mincio, circondata dall’acqua su tre lati; ciò [...] (1960-63). La manifattura di arazzi legata all’arazziere Jean de France (1419 ca.) fu attiva fino alla morte di Ludovico Gonzaga signorie di San Martino e Solferino), sopportò bene la guerra di Ferrara (1482-84); grazie a Francesco e alla moglie ...
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martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...
Cpa
s. f. inv. Sigla dell’ingl. Coalition Provisional Authority, Autorità provvisoria della coalizione multinazionale operativa in Iraq. ◆ l’ambasciatore Gian Ludovico De Martino, inviato straordinario del Governo italiano presso l’autorità...