LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] (1553-94), Carlotta (n. 1554) e Francesca (n. 1556). Una prova del ruolo che delle valli Luserna e San Martino. È importante notare che P. Rivoire, Storia dei signori di Luserna, in Bulletin de la Société d'histoire vaudoise, XX (1896), pp. 54 ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] si faceva il "trafico de cargos". Promosso questore effettivo passare al C. solo dopo la morte dello zio Francesco (defunto anch'egli senza discendenza nel 1684). Ma sfruttando II a Vienna, conte San Martino di Baldissero - il suo allontanamento ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] 485. n. 1065 (battesimo di Maria Anna Francesca Dal Borgo); Pisa, chiesa di S. Martino, Registro dei morti (alle date 3 ag. . 817-20; XXIX (1768), col. 269; [F B. De Felice], Excerptum totius Italicae nec non Helveticae literaturae pro anno 1659, ...
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NICOLETTI, Giovanni
Andrea Padovani
NICOLETTI, Giovanni (Giovanni da Imola). – Nacque presuntivamente verso il 1372 a Imola da Nicoletto, appartenente a una famiglia originaria di Bologna, trasferitasi [...] l’esame privato innanzi a Francesco Ramponi e Giovanni da Canetoli . 51: «fuit intervallum ultra xxx annos quando Ioannes de Imola scripsit in d. l. I, ff. de vul. et pup. (D. 28.6.1) interdetto cui Bologna fu sottoposta da Martino V dal 9 aprile al ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] de fide catholica (C.1, 1, 1pr.). Occorre semmai constatarne l'utilizzo da parte del M. stesso, il quale riconosceva all'imperatore anche l'attributo di dominus rerum singularium, secondo la nota tesi sostenuta da Martino in Per Francesco Calasso. ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] in Gazzuolo, Belforte, San Martino dell’Argine, Commessaggio, Montesauro 1401, che abbatté il potere di Francesco Barbavara, il C. rimase nel Cremona 1585, p. 100; O. Malavolti, Historia de’ fatti e guerre de’ Sanesi, Venezia 1599, II, p. 170; F ...
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BONIFACIO da Morano
Girolamo Arnaldi
Apparteneva a una famiglia che nella prima metà del secolo XIV si stabilì definitivamente a Modena e che traeva origine, e avrebbe tratto il nome, da una terra dell'alto [...] ricoverato nell'infermeria del convento di S. Francesco; a questo secondo testamento aggiunse due codicilli, i "plures Sermones editi a domino Rico de Morano" - probabilmente un'opera del già le cronache generali di Martino di Troppau etc.; mentre ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] agli anni conclusivi del pontificato di Martino V.
Il dissenso espresso nei Baldassarre d'Offida, compiuta da Francesco Sforza nel settembre 1436 nel corso 2ª ed., XVIII, 1, ad Indicem; H. de Bursellis Cronica gestorum… civitatis Bononie, a cura di A ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] la sua protetione e lo introdusse presso Andrea de' Bovi con cui il C. si trasferì S. Pietro, che lasciò al nipote Francesco Cointrel.
Tuttavia, fu proprio questa liberalità, quali l'abbazia di Mont-St-Martin nella diocesi di Cambrail il priorato ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] dalmata da Martino V il successivo 4 marzo, il M. fu raggiunto agli inizi del 1422 dal fratello Francesco che, già gli fu affidata l’amministrazione del monastero femminile di S. Maria de Moniacis in diocesi di Monreale, che, a partire dal 1446, ...
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martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...
Cpa
s. f. inv. Sigla dell’ingl. Coalition Provisional Authority, Autorità provvisoria della coalizione multinazionale operativa in Iraq. ◆ l’ambasciatore Gian Ludovico De Martino, inviato straordinario del Governo italiano presso l’autorità...