DI FALCO, Paolo Antonio Onofrio
Mario Alberto Pavone
Figlio di Nicola e di Lucrezia Vuovolo, nacque nel 1674 a Napoli e venne battezzato presso la parrocchia di S. Arcangelo degli armieri il 14 maggio [...] Orazioni delli mortali", il pittore rafforza la misura disegnativa di Francesco con specifici ricordi di Angelo Solimena, dalla tela di S e la samaritana è estratto puntualmente dal dipinto di F. DeMura al Gesù Nuovo; e così la Cena in Emmaus è anch ...
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CARELLA, Domenico Antonio
Oreste Ferrari
Figlio di Giuseppe e di Laura Agrusta, nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) tra il 1716 e il 1723, in una famiglia colà residente da circa un secolo (cfr. [...] anzi meglio palesa la sovrapposizione degli influssi dei modi del DeMura sulla base solimenesca.
L'ultima attività del C., dal gli affreschi eseguiti nel 1838 nella chiesa di S. Francescode Geronimo a Grottaglie, raffiguranti gli Evangelisti e l' ...
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GIANNONE, Onofrio
Andreina Ciufo
Nacque nel 1698 a Napoli da Francesco e da Orsola Abate.
Le informazioni sulla sua vita e sulla formazione artistica vennero fornite da B. De Dominici nelle Vite del [...] maestro per approfondire la conoscenza della prospettiva, entrò nella bottega di F. Solimena dove ebbe tra i suoi condiscepoli F. DeMura e N.M. Rossi. L'abilità acquisita nel disegno architettonico fu notata da Solimena che lo incaricò di "porre in ...
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CESTARO, Giacomo (Iacopo)
Renato Ruotolo
Nacque nel 1718 a Bagnoli Irpino (Avellino; cfr. De Rogatis, Sanduzzi); nel 1743 era ancora un pittore sconosciuto se De Dominici non lo cita nelle sue Vite dei [...] di fondo del C. si ricollega alla lezione di Francesco Solimena che provoca un accostamento alla realtà, una naturalezza del gesto, quali non si trovano nell'opera del DeMura. Anche alcune impostazioni compositive e il rapporto forma-luce ...
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DURA, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Cassano allo Jonio (prov. di Cosenza) il 7 ag. 1805 da Giuseppe e Saveria Conversi, entrambi napoletani. A Napoli, dove si era trasferito già durante la prima [...] 1829 e il 1832 e dedicato al re Francesco I.
Moderna versione del tradizionale viaggio archeologico , storia e leggende, Napoli 1963, pp. 48-51, tavv. XI-XX; E. DeMura, Enciclopedia della canzone napoletana, Napoli 1969, I, pp. 14, 66, 256, 286, ...
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BUFALINI, Leonardo
Cosimo Palagiano
Figlio di Giampietro, nacque probabilmente alla fine del sec. XV, dato che si presume sia giunto molto giovane a Roma - da Udine - insieme con Antonio Blado, del [...] nel lago di Nemi insieme con Francescode Marchi (Della Architettura militare del capitanio F. de' Marchi…, Brescia 1599, f. delle mura aureliane, e la sua fatica venne apprezzata anche da Onofrio Panvinio che nella prefazione del De Republica ...
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CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] nel 1786. Alcuni affreschi non datati sono nella chiesa di S. Francesco di Siracusa, mentre il Grosso Cacopardo (1821) attribuisce al C. L'eco della grande pittura settecentesca - dal Maratta al DeMura - anima la ricerca formale del C., che non ...
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BALDI, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Cava dei Tirreni nel 1692 (secondo il De Boni). Notizie essenziali sulla sua prima attività sono date da B. De Dominici, il quale ricorda che egli fu allievo di [...] altre incisioni nell'opera sono di J. J. Sedelmayr); il ritratto di Francesco Carafa, in Rime varie di F. C. principe di Colubrano..., Firenze in rame di opere di Guido Reni, di Fr. DeMura, di Filippo Falciatore, ecc.; ed altre ancora ne menziona ...
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LAMA, Gaetano
Francesca Seller
Nacque a Napoli il 28 febbr. 1886 da Giuseppe e da Amalia Avitabile. Studiò musica con Francesco Cinque e cominciò a farsi conoscere attraverso la costante frequentazione [...] questa casa editrice napoletana, fondata nel 1904 da Francesco Feola e Giuseppe Capolongo; ne diresse la scuola , Piccola storia della canzone napoletana, Milano 1959, p. 138; E. DeMura, Enc. della canzone napoletana, Napoli 1969, I, pp. 302 s.; ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] una colonia (resti del foro e delle mura che avevano un perimetro di 2000 m); la della Toscana.
Dopo il principato di Francesco I (1574-87), il granduca si concluse con l’attività della Camerata de’ Bardi, detta Camerata fiorentina, che contro ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...