NELLI, Francesco
Paolo Garbini
– Figlio di Niccolò, nacque a Firenze dopo il 1304, dal momento che Francesco Petrarca lo dice più giovane di sé (Sen. XVII, 2).
Il padre è ricordato varie volte in documenti [...] cura di T. DeRobertis - G. Savino, Firenze 1998, pp. 369-388. Su Nelli dedicatario ideale del Liber sine nomine: G. Baldassarri, «Familiarium rerum liber» e «Liber sine nomine», in Motivi e forme delle «Familiari» di Francesco Petrarca. Gargnano del ...
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Pietra
Vincenzo Pernicone
Con tal nome si suole comunemente designare (nei testi danteschi si ha sempre la forma ‛ Petra ') la giovane donna che è oggetto di un tenace e non corrisposto sentimento amoroso [...] di Donato di Brunaccio, moglie del fratellastro Francesco (Imbriani). Meno arbitraria potrebbe essere l'identificazione Oeuvres complètes, a c. di A. Pézard, Parigi 1965, 192 ss.; D. DeRobertis, Le rime di D., in Nuove letture I 301; E. Fenzi, Le ...
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NANNUCCI, Vincenzio (Vincenzo). – Nacque il 1° settembre 1787 a San Mauro a Signa (Firenze)
Valerio Camarotto
, da Giovacchino e da Margherita Masi, contadini.
Dopo aver studiato nel seminario di Colle, [...] . Nel 1812, oltre ai Componimenti di Francesco Baldovini (Firenze), diede alle stampe un’importante XII, Il Poliziano e l’Umanesimo, Bologna 1936, pp. 283 s.; G. DeRobertis, Le ‘Stanze’ o dell’ottava concertante, in Id., Studi, Firenze 1944, ...
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GUERRI, Domenico
Saverio Bellomo
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, il 20 genn. 1880 da Guido e da Prisca Vignoli. Dopo avere frequentato il seminario di Sansepolcro, si perfezionò nel R. Istituto di [...] passi che deriverebbero da altri commentatori, quali Francesco da Buti, Filippo Villani e il cosiddetto . della Biblioteca apost. Vaticana Chigiano L. VIII, 305 (cfr. D. DeRobertis, Ancora per Dante e Forese Donati, in Feconde venner le carte. Studi ...
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SICILIANI, Francesco
Franco Carlo Ricci
– Nacque a Perugia il 3 marzo 1911 da Domenico, di origini calabresi, direttore della Società Reale Mutua di assicurazioni, e da Dirce Matricardi, di Rieti.
Domenico, [...] e intellettuali tra cui Giovanni Papini, Giuseppe DeRobertis, Ardengo Soffici, Gianfranco Contini, Eugenio Ambra.
Fonti e Bibl.: S., F. e Siciliani, Maria Francesca, in Dizionario enciclopedico universale della musica e dei musicisti, Le biografie ...
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TOLOMEI, Meo
Federica Fusaroli
TOLOMEI (dei Tolomei), Meo. – Nacque a Siena da un Simone, detto Sorella, della potente famiglia dei Tolomei. Non si conosce con esattezza la data di nascita ma, sulla [...] 1300, Meo prestò denaro a tasso di interesse a un Vanni di Francesco di Guido, detto lo Scelto (Marti, 1953, p. 63); e altri documenti danteschi, III, Codice diplomatico dantesco, a cura di T. DeRobertis et al., Roma 2016, pp. XXXI, XXXIII, 178. ...
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CARACCIOLO, Giovan Francesco
Marco Santagata
Nacque a Napoli da Colantonio, detto lo Sfresato, e Loisella di Ricciardo Aldemoresco negli anni tra il 1435 e il 1440 (C. Minieri-Riccio, Biografie..., [...] duca di Calabria, che decretò in favore di Giovan Francesco.
La conquista di Carlo VIII risvegliò nel C. i stor. d. lett. ital., CXL (1963), p. 196; D. DeRobertis, L'esperienza poetica del Quattrocento, in Storia della letteratura italiana, a cura ...
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PICCIONI Piero
Maurizio Corbella
PICCIONI, Piero (Gian Piero). – Nacque a Torino il 6 dicembre 1921, secondogenito di Carolina Marengo (1897-1936) e Attilio Piccioni (1892-1976), quest’ultimo tra i [...] e saggista allievo di Giuseppe Ungaretti e Giuseppe DeRobertis.
Pianista autodidatta, fin da piccolo Piccioni si formò cui l’attore recitò, tra cui I magliari (1959) di Francesco Rosi.
Con quest’ultimo regista il compositore strinse un sodalizio ...
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Segni, Bernardo
Alessandro Capata
Storico, letterato e filologo di orientamento repubblicano moderato, nato a Firenze nel 1504 e ivi morto nel 1558. Appartenente a una nobile e ricca famiglia, era nipote [...] in riproduzione anastatica, con introduzione e indici di D. DeRobertis, 2 voll., 1977). L’attività filologica di S. e pigliarla, giova più che niuna altra cosa», ma dallo stesso Francesco Guicciardini, che nella Storia d’Italia (II xii) assegna alla ...
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ENRICO da Pisa
Rosamaria Dessi
Tutto ciò che sappiamo su E. deriva dalla Cronica di Salimbene de Adam: il cronista francescano dice che fu suo "intimus amicus" e che lo ebbe come maestro di canto a [...] ("multis annis stetit") con il patriarca di Antiochia (Alberto deRobertis, che era stato vescovo di Brescia) è da supporre lo aveva ritenuto l'autore della leggenda versificata di s. Francesco la cui vera paternità è di Enrico d'Avranches (F. ...
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