La tutela del patrimonio culturale
Salvatore Settis
L’individuazione di quel che oggi chiamiamo «patrimonio culturale» come oggetto di specifiche preoccupazioni e norme di tutela è un processo secolare, [...] ministri della Pubblica istruzione: Cesare Correnti (1872), Ruggero Bonghi (1875-76), Michele Coppino (1878, 1886), FrancescoDeSanctis (1878), Pasquale Villari, Ferdinando Martini (entrambi nel 1892). Un ulteriore disegno di legge impegnò, dal 1898 ...
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RANALLI, Ferdinando
Mauro Moretti
Nacque a Nereto, nel Teramano, il 2 febbraio 1813 da Bernardo e Isabella Ranalli, per il cui matrimonio fra consanguinei in terzo grado fu necessaria la licenza vescovile.
La [...] – più complessa di quanto l’irridente memoria di alcuni allievi e la sommaria stroncatura di un sommo, FrancescoDeSanctis, abbiano indotto a pensare – sarebbe stata poi ulteriormente elaborata; induceva, comunque, a una peculiare circolazione di ...
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patria
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Nella storia repubblicana fiorentina l’amore per la p. costituisce un elemento del discorso politico universalmente condiviso: è un segno dell’eredità [...] , attraverso il filtro di Agostino e di san Tommaso). I critici risorgimentali, in primo luogo FrancescoDeSanctis, poi quelli del ventennio fascista – quali Francesco Ercole o Giovanni Gentile – fino ai più recenti lettori di M. in chiave di ...
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RUSCONI (Rusca), Antonio
Sara Fasoli
RUSCONI (Rusca), Antonio (Antonio da Como). – Del ramo di Locarno della famiglia, nacque forse entro la fine del XIV secolo (e non nel 1408 cui lo ricondurrebbe [...] (che si avvalse come procuratori e collaboratori di Angelo di Cristoforo da Perugia, frate Giovanni da Colle, FrancescodeSanctis da Padova e Genesio da Catalogna) furono meno conflittuali.
Rusconi acconsentì alla cessione della chiesa di S. Nazaro ...
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TRINCHERA, Francesco Paolo
Elisabetta Caroppo
– Nacque a Ostuni, in Terra d’Otranto, il 19 gennaio 1810 da Oronzo, possidente, e da Maria Giovanna Saponaro.
Terzogenito di una numerosa famiglia di quindici [...] ed esuli napoletani di diversa formazione, tra i quali Giuseppe Pisanelli, i fratelli Bertrando e Silvio Spaventa, FrancescoDeSanctis. Diede altresì vita a una fruttuosa produzione scientifica a carattere anche letterario, pubblicando a Torino nel ...
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TORRACA, Michele
Fulvio Conti
– Nacque a Pietrapertosa (Potenza) il 20 aprile 1840, primogenito dei dodici figli di Luigi e di Anna Maria Zottarelli.
Seguendo le orme del padre, notaio, studiò nel seminario [...] . Fu l’embrione della cosiddetta Sinistra giovane che si costituì ufficialmente nel 1874 sotto la guida di FrancescoDeSanctis e FrancescoDe Luca e della quale Torraca fu membro attivo per alcuni anni.
Quando La Libertà cessò le pubblicazioni ...
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PRATI, Giovanni
Gabriele Scalessa
PRATI, Giovanni. – Nacque il 27 gennaio 1814 a Campomaggiore, vicino a Trento, da Carlo, funzionario del fisco («cancellista provinciale»), e da Francescade Manfroni, [...] e morire eroicamente nel 1848 – e due anni dopo il fantasioso Satana e le Grazie (Pinerolo 1855), criticato da FrancescoDeSanctis, che si chiedeva cosa l’autore volesse intendere con quel poema, la cui vicenda prendeva avvio da un curioso patto ...
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TOSCANELLI, Giuseppe
Paolo Benvenuto
– Nacque a Pisa il 31 gennaio 1828 da Giovanni Battista e da Angiola Cipriani.
La famiglia, originaria del Canton Ticino, dal XVIII secolo si era stabilita definitivamente [...] Pontedera dal 1909 al 1919.
Negli anni precedenti il 1859, Toscanelli fu introdotto negli ambienti politici torinesi grazie a FrancescoDeSanctis, che lo presentò al conte Camillo Benso di Cavour, e tramite il cognato Peruzzi in quelli toscani, dove ...
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SERGI, Giuseppe.
Elisa Montanari
– Nacque a Messina il 20 marzo 1841, secondogenito di Paolo, impiegato, e di Alessandra Brigandì.
La sua infanzia fu segnata dai moti siciliani del 1848 e dalla loro [...] ) con il titolo La psychologie physiologique.
Inviato a Milano per insegnare al liceo Beccaria, ottenne da FrancescoDeSanctis, allora ministro della Pubblica Istruzione, l’incarico di insegnare filosofia teoretica all’Accademia scientifica. Qui ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] per la libertà italiana della provincia di Salerno dall’anno 1820 al 1857, Salerno 1885, ad ind.; F. DeSanctis, La giovinezza di FrancescoDeSanctis, a cura di P. Villari, Napoli 1889, p. 242; L. Settembrini, Ricordanze della mia vita, Napoli 1892 ...
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lindo e pinto
loc. agg.le Elegante e curato, detto di persona; pulito e ordinato, detto di luoghi, ambienti e sim. ♦ Durante gli ultimi due mesi a Luanda hanno lavorato a spezzaschiena: quattro alberghi ristrutturati, il palazzo del congressi...
compagnone
compagnóne s. m. [lat. mediev. companio -onis: v. compagno2]. – 1. (f. -a) Persona gioviale, amante delle liete brigate, che sta volentieri in compagnia: un buon c. e un buontempone, vago di sollazzi tra gioviali brigate (F. De...