CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] Berlioz, sia infine spunti di teatralismo storiografico al DeSanctis, che fa penetrare il C. di scorcio I, Wien 1932, n. 35; G. Gerola, Il medaglione in cera del granduca Francescode' Medici creduto del C., in Dedalo, XII (1932), pp. 91-102; A. ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] e Tommaso Becket, quattro del XIII, Domenico, Francesco, Pietro martire, Elisabetta di Ungheria. L'opera appartiene e cioè prima Desanctis, poi De tempore e infine i Sermones quadragesimales; e poiché il primo sermonario, il Desanctis, è stato ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] ; G. Leopardi, Tutte le opere, II, Firenze 1969, pp. 17 s.; F. DeSanctis, Storia d. letter. ital., II, Bari 1912, pp. 195 s.; G. Carducci, 427 ss.; G. Imbert, Il Bacco in Toscana di Francesco Redi e la poesia ditirambica, Città di Castello 1890, pp ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] predica nella quaresima; in tale occasione il vescovo di Novara Francesco Bossi gli offre l'incarico di penitenziere, che egli, riserbano solo accenni frettolosi e sprezzanti, dal Cuoco al DeSanctis, dal Ferrari all'Oriani. Un profilo della più ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] trovò lavoro presso lo studio legale dell’avvocato Rodolfo DeSanctis. Nel 1942 sostituì Moro alla presidenza della FUCI ma 1990, un duro conflitto con il presidente della Repubblica Francesco Cossiga, che pure nominò Andreotti senatore a vita nel ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] solida posizione economica. Sorella di un giurista come Francesco Ghislieri, Ersilia recò al B. una dote . stor. ital., n. s., I (1855), n. 2, pp. 117-162; F. DeSanctis, Storia della letteratura italiana, II, Napoli 1872, p. 212; G. Mestica, T. B. ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] suo padre, raccolse apprezzamenti ma anche molte riserve. F. DeSanctis ne scrisse: "Ci ho trovato dei bei. motivi psicologici , Milano 1887), a scritti giornalistici (Un poeta perduto: Francesco Saggini, in Il Convegno, II [1873]; Per la morte ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] (23 luglio 1861) il diciottenne L. a F. DeSanctis ministro della Pubblica Istruzione, A. Tari lo presentava come 1898 ("questa prova generale di rivoluzione", scriveva al figlio Alberto Francesco l'8 maggio 1898), confessando di "non capir[ci] ...
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Treccani
"Saper fare un'enciclopedia
sarà documento di quel che
l'Italia sa fare in ogni campo"
(Giovanni Treccani)
Un'enciclopedia
tutta italiana
di Ferruccio de Bortoli e Gioacchino Volpe
18 febbraio
L'Istituto [...] Revel duca del mare e Francesco Salata che già aveva messo la sua passione di storico al servizio della redenzione delle terre giuliane; e poi Guglielmo Marconi, Alberto de' Stefani, Luigi Einaudi, Gaetano DeSanctis, Luigi Federzoni eccetera, nomi ...
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Calabria
Giuseppe Inzitari
Pier Vincenzo Mengaldo
La C., all'epoca di D., faceva parte del Regno di Sicilia, detto poi, dopo la pace di Caltabellotta (1302), Regno di Napoli. Era il più forte stato [...] 342; G. Palumbo, II cod. 492 della Bibl. di s. Francesco nella Comunale di Assisi, ibid. 463-478; A. Frangipane, Miniatori e le opere di F.S. Salfi, Genova 1925. Su D. Mauro: F. DeSanctis, La letteratura it. del sec. XIX, a c. di N. Cortese, Napoli ...
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lindo e pinto
loc. agg.le Elegante e curato, detto di persona; pulito e ordinato, detto di luoghi, ambienti e sim. ♦ Durante gli ultimi due mesi a Luanda hanno lavorato a spezzaschiena: quattro alberghi ristrutturati, il palazzo del congressi...
compagnone
compagnóne s. m. [lat. mediev. companio -onis: v. compagno2]. – 1. (f. -a) Persona gioviale, amante delle liete brigate, che sta volentieri in compagnia: un buon c. e un buontempone, vago di sollazzi tra gioviali brigate (F. De...