IMPERATORE e IMPERO
Giuseppe CARDINALI
Francesco ERCOLE
Antichità romana. - Epoca repubblicana. - La parola imperator in origine significa genericamente colui il quale imperat, chiunque, cioè, sia [...] LX (1932), p. 207 segg.; G. Vinay, ibid., p. 219 segg.; G. DeSanctis, Imperator, in Studi in onore di S. Riccobono, II, Palermo 1932, p. 57 Rienzo fu l'uomo d'azione e il soldato, così Francesco Petrarca fu il sognatore e il poeta. Ora, il principio ...
Leggi Tutto
RETORICA (ἡ ῥητρική [τέχνη], rhetorica)
Gino FUNAIOLI
Fausto GHISALBERTI
*
Esigenze politiche e sociali diedero la spinta a dettar norme che facessero capaci di parlare in pubblico e di condurre per [...] sue forme, della prosa numerosa e dell'ornato. Ma fu Francesco Panigarola col suo Predicatore (uscito postumo nel 1609) quegli di R. Bonghi. Al quale però va contrapposto il DeSanctis, critico antiretorico per eccellenza. Oggi si può affermare che ...
Leggi Tutto
SINDACATO
*
Francesco VITO
Sindacato è termine originariamente riferito alle varie organizzazioni di lavoratori per la difesa dei loro interessi di gruppo o di classe e in un secondo tempo esteso anche [...] I cartelli industriali nazionali e internazionali, Torino 1927; P. De Rousiers, Les cartels et les trusts et leur évolution, Ginevra trusts et sa portée, Parigi 1927; V. DeSanctis, Das Recht der Kartelle und anderer Unternehmenszusammenfassungen in ...
Leggi Tutto
LIUTERIA
Francesco Vatielli
. Arte di costruire strumenti musicali a corda. Questa parola deriva da liuto, ma la suesposta accezione è moderna e fu introdotta quando il liuto era quasi scomparso dalla [...] più attenta cura. La sua azienda fu continuata da un tal Santo DeSanctis, che firmava i suoi prodotti col nome suo unito a quello furono il figlio Giovanni e i nipoti Giambattista e Francesco, che lavorarono in quella città durante il Settecento. ...
Leggi Tutto
LEGGENDA
Raffaele CORSO
Nicola TURCHI
. Il termine deriva dal participio latino legenda, "da leggersi", con riferimento alla vita di un santo, martire o confessore, di cui doveva farsi la lettura nel [...] per il figlio Enrico II, in Francia per Francesco I e nella Guascogna per Enrico IV. Esempio H. A. Guerber, Myths and legends of the middle ages, Londra 1909; G. DeSanctis, La leggenda della lupa e dei gemelli, in Riv. di filologia, XXXVIII (1910), ...
Leggi Tutto
RACINE, Jean
Ferdinando Neri
Nato a La Ferté-Milon nel 1639 (l'atto di battesimo porta la data del 22 dicembre), morì a Parigi il 21 aprile 1699. Orfano di madre nel 1641, del padre nel 1643, fu allevato [...] la Berenice, Ippolito Pindemonte (1775); per l'Ifigenia, Francesco Albergati Capacelli (1764), che nello stesso anno diede anche gli equi giudizî del Manzoni ed il mirabile saggio del DeSanctis sulla Fedra: oltre alle nuove traduzioni, fra cui si ...
Leggi Tutto
LITOGRAFIA (dal greco λίϑος "pietra" e γραϕία "scrittura")
Leandro OZZOLA
Luigi Pampaloni
Si chiama così quel procedimento per cui qualunque scritto o disegno o incisione, fatto su pietra con inchiostri [...] altri. Fra i più importanti litografi tedeschi citiamo ancora: Francesco Krüger, Gustavo Feekert, Pietro Becker, Goffredo Schadow e un ritratto di R. Fidanza porta la segnatura: Roma presso DeSanctis al Corso 136 A, Lit. Battistelli.
Un po' dopo ...
Leggi Tutto
HUGO, Victor-Marie
Pietro Paolo Trompeo
Nacque a Besançon il 26 febbraio 1802, morì a Parigi il 22 maggio 1885. Suo padre, Léopold-Sigisbert (1774-4828) che il poeta volle far credere d'origine nobile, [...] inquisitore è messa in contrasto con l'evangelismo di S. Francesco di Paola). Quattro volumi di scritti politici, Actes et 71; id., Mes Poisons, Parigi 1926, pp. 36-57; F. DeSanctis, Saggi critici, II (sulle Contemplations); L. Veuillot, Études sur V ...
Leggi Tutto
LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] più significativi vengono ora riconosciuti nella critica di F. DeSanctis (diffusamente studiato dopo che A. Gramsci, conosciuto Il Trecento, Milano 1934 (Padova 19814); U. Bosco, Francesco Petrarca, Torino 1946 (nuova edizione ampliata, Bari 1961); ...
Leggi Tutto
MESSAPÎ
Francesco RIBEZZO
Arnaldo MOMIGLIANO
. Col nome di 'Ιήπυψες Μεσσάπιοι la geografia ionica, o per lo meno un logografo anteriore a Erodoto (VII, 170), indicò la popolazione della regione che [...] 1884, p. 128 segg. Vedi anche quelle edite da L. Pepe, B. Nogara e C. De Giorgi e da F. Ribezzo, in Neapolis, II, p. i segg., Riv. indo-gr.- Bull. di Paletn. Ital.
Per le vicende politiche: G. DeSanctis, Storia dei Romani, I-II-III, Torino 1907-16; E ...
Leggi Tutto
lindo e pinto
loc. agg.le Elegante e curato, detto di persona; pulito e ordinato, detto di luoghi, ambienti e sim. ♦ Durante gli ultimi due mesi a Luanda hanno lavorato a spezzaschiena: quattro alberghi ristrutturati, il palazzo del congressi...
compagnone
compagnóne s. m. [lat. mediev. companio -onis: v. compagno2]. – 1. (f. -a) Persona gioviale, amante delle liete brigate, che sta volentieri in compagnia: un buon c. e un buontempone, vago di sollazzi tra gioviali brigate (F. De...