I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] Notizie utili e testimonianze dirette in G. Carillo, Mons. Francesco Faberj. Profilo della sua vita e della sua spiritualità, Città S. Accame, Critica storica e modernismo nel pensiero di Gaetano DeSanctis [1971-72], in Id., Scritti minori, II, Roma ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] di inviare i Minori per il mondo cristiano e fuori d'Italia. Francesco si stava recando in Francia, ma Ugolino lo dissuase dal viaggio, personaggio raggiunse per i suoi Sermones (de temporibus, desanctis, feriales), per la Historia Hierosolimytana ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] importa a noi rileggere e ripensare quel che il DeSanctis scrisse su quella poesia: «Cercavano novità, perché si un Doni.
Con elegante brevità il Panerazi, in un articolo su Anton Francesco Doni, scriveva: «Una volta di più è vero che il primo ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] fuori solo quando ce n’è bisogno, nei momenti supremi: Francesco Ferrucci, il Piave, la Resistenza. Uno di quei momenti stava scriveva il fondatore del periodico, l’ex-teologo Luigi DeSanctis, la riforma religiosa era necessaria all’Italia per ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] Parini ma l’Alfieri di Roma: o meglio, come diceva il DeSanctis, qualcosa «di mezzo tra la durezza dell’Alfieri e la in fondo, si sentiva sempre un liberale. E confidandosi a Francesco Torti già si raccomandava di non esagerare troppo con le sue ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] critica letteraria di tutto il mondo – da Gaetano DeSanctis a Arnaldo Momigliano, da Carlo Dionisotti a Christine Paolo VI di Brescia. La Sei della lunga direzione di don Francesco Meotto (dal 1966 al 1988) è attraversata dalla crisi della scolastica ...
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Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] 1861; M. Romani, Il quinto canto del poema sacro, Reggio Emilia 1869; F. DeSanctis, F. da R. secondo i critici e secondo l'arte, in " Nuova Antol. la pittura e la musica. La serie si apre con Francesco Pieracci e con Edoardo Fabbri (la cui F. da ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] tra romantico e classico, in nome del quale Francesco Maria Piave, con abuso retorico, avrebbe fatto ascendere del nostro discorso, troppo eccentrica questione (e forse il DeSanctis fu il responsabile primo di questo scompenso critico). Certo ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] stesso che, tra vecchio e nuovo, promana dal padre francescano Cristoph van den Berghen, nel suo lavoro di scavo Milano 1974.
24 Tra la sterminata bibliografia manzoniana, oltre a DeSanctis, segnaliamo almeno G. Getto, Manzoni europeo, Torino 1974; ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] storico - come il suo collega e maestro Francesco Acri, transfuga dal natio Mezzogiorno.
Il quale restò sostanzialmente remoto dallo studio dell'antichità classica, né quindi conobbe il DeSanctis una tradizione indigena da proseguire o da restaurare ...
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lindo e pinto
loc. agg.le Elegante e curato, detto di persona; pulito e ordinato, detto di luoghi, ambienti e sim. ♦ Durante gli ultimi due mesi a Luanda hanno lavorato a spezzaschiena: quattro alberghi ristrutturati, il palazzo del congressi...
compagnone
compagnóne s. m. [lat. mediev. companio -onis: v. compagno2]. – 1. (f. -a) Persona gioviale, amante delle liete brigate, che sta volentieri in compagnia: un buon c. e un buontempone, vago di sollazzi tra gioviali brigate (F. De...