LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] di un symposium erudito tra l'imperatore Federico III, il duca Francesco I Sforza e il marchese Ludovico III Gonzaga, basata su numerosi degli Angeli, dove il L. stava copiando il Desanctis angelis theologicus codex nostra aetate compilatus (c. 148). ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] produzione costantemente espressa in latino. Giustamente il DeSanctis sottolineava la frase del Valla che proclama Decembrio in cui di rispecchia la scuola del Guarino.
[11] Così Francesco Flora, Umanesimo, «Letterature moderne», I, 1950, pp. 20-2 ...
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MUSATTI, Cesare
Rodolfo Reichmann
MUSATTI, Cesare (Eugenio Luigi). – Nacque a Mira, presso Dolo (Venezia), il 21 settembre 1897, da Elia e da Emma Leanza.
Il padre, avvocato, fu uno dei fondatori della [...] lasciata vacante, con un laboratorio rimasto senza direzione. Fu Sante DeSanctis, lo psicologo romano (forse il più autorevole di tutta , figura un corso tenuto su richiesta di Francesco Carnelutti, illustre collega della facoltà di giurisprudenza. ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] hai l'analisi, manca la sintesi».
Ma il Romanticismo, e il DeSanctis specialmente, univano a questo interesse e a questo giudizio un più o costruzione, sa trarre momenti di poesia. Francesco Colonna nella sua Hypnerotomachia raccoglie in un fervido ...
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SGAMBATI, Giovanni
Antonio Rostagno
SGAMBATI, Giovanni. – Nacque a Roma il 28 maggio 1841, figlio di Filesio Antonio (Roma 1810-1849, avvocato procuratore) e di Mary Anne (Anna) Gott (Londra 1821-Roma [...] (dal 1896 Roberto Fattorini poi Vincenzo DeSanctis sostituirono Masi), Romolo Jacobacci viola, Ferdinando Liszt, ripetuto poi nelle «solenni esequie a suffragio dell’illustre Francescode Liszt» il 2 aprile alla Chiesa nazionale teutonica di S ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] Benvenuto, che successe a Opizzo quale notaio del convento francescano di Firenze: il primo documento che lo menziona in Il Santo, XXXII [1992], pp. 3-29), i sermoni de festis et desanctis contenuti nel codice fiorentino Conv. soppr. G.1.861.A, ...
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Appio Claudio e il decemvirato romano
Paul van Heck
Per la turbinosa e complessa vicenda di Appio Claudio e dei decemviri legibus scribundis, situabile secondo la tradizione intorno al 450 a.C., le [...] uno dei più potenti e faziosi ‘piagnoni’, Francesco Valori.
Ma la situazione fiorentina resta il a cura di R. Rinaldi, Torino 1999.
Per gli studi critici si vedano: G. DeSanctis, Storia dei Romani, 2° vol., Milano-Torino-Roma 1907, pp. 41-89; R.M ...
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SPINELLI, Giovan Battista
Irene Tedesco
– Nacque a Chieti probabilmente nel 1613 (Tiraboschi, 2004) da Sante Spinelli (si ignora il nome della madre).
La data di nascita è supportata da una dichiarazione [...] Vergine tra i ss. Francesco d’Assisi e Antonio da Padova e ai lati S. Bartolomeo apostolo e S. Simone apostolo per la chiesa della Ss. Trinità (oggi nel Museo diocesano), opera probabilmente commissionata dalla famiglia DeSanctis, il cui stemma è ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] il F. eseguì anche la scultura in stucco di S. Francesco Saverio e l'urna del Cardinale Luigi Amat.
Fra il . Branca, Tra i Sibillini e l'Adriatico, Firenze 1896, pp. 79 s.; G. DeSanctis, T. Minardi e il suo tempo, Roma 1900, pp. 206, 227, 234, 241 ...
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MERCATI, Giovanni
Paolo Vian
– Nacque a Villa Gaida (Reggio nell’Emilia) il 17 dic. 1866, terzo dei sette figli di Domenico, veterinario, e Giuseppina Montipò.
Il padre, amico dei redentoristi della [...] consenso del neoeletto PioXII, a trasmettere a G. DeSanctis, privato dal fascismo della cattedra e dello stipendio, e una recensione di G.M. Zampini alla «Vita di san Francesco» di P. Sabatier, in Miscellanea Bibliothecae apostolicae Vaticanae, XV, ...
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lindo e pinto
loc. agg.le Elegante e curato, detto di persona; pulito e ordinato, detto di luoghi, ambienti e sim. ♦ Durante gli ultimi due mesi a Luanda hanno lavorato a spezzaschiena: quattro alberghi ristrutturati, il palazzo del congressi...
compagnone
compagnóne s. m. [lat. mediev. companio -onis: v. compagno2]. – 1. (f. -a) Persona gioviale, amante delle liete brigate, che sta volentieri in compagnia: un buon c. e un buontempone, vago di sollazzi tra gioviali brigate (F. De...