DOLCIATI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Le scarse notizie sulla vita del D. si ricavano principalmente dalla lettera prefatoria a una sua opera intitolata De tribus regulis s. Augustini. Si apprende così [...] che nacque a Firenze, il 6 sett. 1476, e fu chiamato Francesco. Sin dall'infanzia, frequentò la scuola di canto che aveva sede (ms. 1730 della Biblioteca Angelica di Roma), i Sermones deSanctis, le Prediche per tutto l'anno (autografe nel ms. ...
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MONTEFELTRO, Agnese di
Alessandro Serio
MONTEFELTRO, Agnese di. – nacque a Pesaro, nel 1470, da Federico, secondo duca di Urbino, e Battista Sforza, figlia di Alessandro, signore di Pesaro, e di Costanza [...] personalmente nella controversia sul testamento di un suddito abruzzese, Francesco di Domenico Leonardi (ibid., IIIBB, 55, 15). passim; D. DeSanctis, Columnensium Procerum icones et memoriae, Roma 1675; B. Baldi, Della vita e de’ fatti di Guidobaldo ...
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SETTELE, Giuseppe
Federica Favino
– Nacque a Roma il 30 dicembre 1770, unico figlio sopravvissuto di Xaver e di Therese Hipp. Sia il padre sia la madre appartenevano a famiglie di fornai di origine [...] solare trovato nel cimitero di S. Callisto con l’amico Francesco Peter; aveva scritto con lui, su questo argomento, una degli Studi, bb. 438, 552; Trenta notai capitolini (notaio DeSanctis), testamento del 9 gennaio 1840; Università, bb. 138, 313 ...
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MIOLA, Camillo
Laura Possanzini
– Nacque a Napoli il 14 sett. 1840, da Luigi e Concetta De Liguoro. Compiuti gli studi classici dai gesuiti, entrò nel 1858 nell’amministrazione statale presso cui lavorò [...] venne allestita una retrospettiva per commemorare il M., curata da DeSanctis, V. Volpe e dal figlio scultore Romano (nato a . Picone Petrusa, ibid., pp. 145 s.; Ch. Farese Sperken, Francesco Netti, Napoli 1996, pp. 15, 25; Civiltà dell’Ottocento. Le ...
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ODORICO da Pordenone
Andrea Tilatti
ODORICO da Pordenone. – Secondo il cronista trecentesco Giovanni di Viktring (Liber certarum historiarum, II, a cura di F. Schneider, Scriptores rerum Germanicarum [...] comunità di Udine e scolpito da un artista veneziano, Filippo deSanctis. La cerimonia di 'canonizzazione' episcopale avvenne nel 1332. Odorico fu venerato nella chiesa di S. Francesco e la cappella a lui dedicata fu affrescata, nel Quattrocento ...
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ZAMBALDI, Silvio
Roberto Cuppone
– Nacque a Palazzolo sull’Oglio (Brescia), il 17 settembre 1870, figlio di Emilio, avvocato, e di Lucia Cicogna.
Di nobile origine veneta – il nonno Carlo fu presidente [...] La Perseveranza, e poi a Palazzolo; lo zio Francesco, classicista, fu educatore del futuro Vittorio Emanuele III , 1897, e Un dovere di umanità, 1900, compagnia Alfredo DeSanctis), si riavvicinò al teatro dialettale, questa volta veneto, e ancora ...
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VALENTI, Ludovico. –
David Armando
Nacque a Trevi il 27 aprile 1695 da Alessandro, conte di Riosecco, e da Maria Paolina Venturelli, nobile di Amelia.
Si trasferì in giovane età a Roma per compiere [...] 12 luglio 1730, con il nome di Clemente XII promosse Anton Francesco alla carica di datario, mentre il 7 dicembre nominò lo stesso di Sabina; Valenti ne espose le ragioni in una Dissertatio desanctis Sabinae dioecesis (Roma 1735). Poco dopo, in un ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] e dall'Inghilterra (Francia ed Inghilterra nei rapporti con Francesco II e Garibaldi nel 1860, in Archivio pugliese del Risorgimento italiano, II [1915], pp. 29-50; Arresto e processo di F. DeSanctis a Cosenza, in Nuova Antologia, "maggio 1917, pp ...
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PALLI, Angelica
Teresa Mori
PALLI, Angelica. – Primogenita di quattro fratelli, nacque a Livorno nel 1798 da Panajotti – che praticava con successo l’attività commerciale – e da Dorotea Di Giorgio, [...] , mentre Angelica stessa era amica assidua di Francesco Domenico Guerrazzi che nell’edizione Mannini del 1845 dell’Arch. storico, 1954, n. 8, pp. 274-289; F. DeSanctis, Epistolario, Torino 1956-93, ad ind.; F. Pieroni Bortolotti, Alle origini del ...
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FILANGIERI, Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1824, unico figlio maschio del generale Carlo, principe di Satriano e duca di Taormina del ramo dei principi di Arianiello, e [...] non mancava mai di visitare l'ex re delle Due Sicilie Francesco II, esule), facendo raccolta di oggetti d'arte e d . In seguito a ciò il ministro della Pubblica Istruzione F. DeSanctis il 25 nov. 1878 nominò una commissone per l'istituzione del ...
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lindo e pinto
loc. agg.le Elegante e curato, detto di persona; pulito e ordinato, detto di luoghi, ambienti e sim. ♦ Durante gli ultimi due mesi a Luanda hanno lavorato a spezzaschiena: quattro alberghi ristrutturati, il palazzo del congressi...
compagnone
compagnóne s. m. [lat. mediev. companio -onis: v. compagno2]. – 1. (f. -a) Persona gioviale, amante delle liete brigate, che sta volentieri in compagnia: un buon c. e un buontempone, vago di sollazzi tra gioviali brigate (F. De...