RANIERI da Sansepolcro, beato
Andrea Czortek
RANIERI da Sansepolcro, beato. – Nacque presumibilmente a Sansepolcro in un anno imprecisato tra il 1230 e il 1240.
Documenti tardi, ma affidabili, testimoniano [...] letterari a Ranieri si hanno nei Memorabilia desanctis Fratribus Minoribus (1314-1322), nel Catalogus del 1532 fu messa in scena sul sagrato della chiesa di S. Francesco una sacra rappresentazione dedicata al beato e scritta da M. Aggiunti, con ...
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MINERVINI, Giulio.
Massimiliano Munzi
– Nacque a Napoli il 9 ag. 1819, terzo di otto fratelli, da Raffaele e da Luisa Avellino, sorella del giurista Francesco Maria, la figura più eminente nell’antichistica [...] di Napoli, Mss., XVIII.50; G. Fiorelli, Appunti autobiografici, a cura di A. Avena, Roma 1935, pp. 35, 46; F. DeSanctis, Epistolario (1861-1862), a cura di G. Talamo, Torino 1969, pp. 148, 266, 315, 368; R. Chillemi, Archeologia capuana nelle ...
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SIBILLA, Bartolomeo
Luciano Cinelli
SIBILLA, Bartolomeo (Sibylla Bartholomaeus de Monopoli). – Nacque agli inizi degli anni Quaranta del XV secolo, secondo quanto è possibile stabilire con buona approssimazione [...] Rinascimento, II, a cura di D. Cofano, Monopoli 1988, pp. 683-730 (edizione dell’orazione); G. DeSanctis, Fra B. S. oratore: l’orazione in morte di Francesco, Federico e Nicola Antonio del Balzo, ibid., pp. 731-753 (alle pp. 738-753 l’edizione dell ...
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SAPELLI, Luigi (in arte Caramba)
Francesca Romana Rietti
– Nacque il 25 febbraio 1865 a Pinerolo da Filippo, capitano istruttore della scuola militare di cavalleria, e da Bianchina Ricchini.
Ribelle [...] Gerbino di Torino, fu tra gli artefici – insieme a Vittorio Bersezio, Domenico Lanza, Francesco Pastonchi, i fratelli Calandra e attori come Giacinta Pezzana, Alfredo DeSanctis, Clara Della Guardia e Cecè Dondini – della nascita del Teatro d’Arte. L ...
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FERGOLA, Luigi
Vladimiro Valerio
Capostipite di una famiglia di artisti attivi lungo quasi tutto l'arco del XIX secolo, nacque a Napoli l'11 febbr. 1768, come risulta dai "libretti di vita e costumi" [...] pensione di 100 ducati annui da dividere metà alla vedova, Francesca Aquilano, e metà ai figli Maria Concetta, Enrico e Nicola sappiamo soltanto che incise una serie calligrafica per Gabriello deSanctis e la scrittura per la carta della Columbia ( ...
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FABERI, FrancescoFrancesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] . M. Parocchi. Tra i soci del circolo troviamo i più bei nomi della cultura e dei movimento dei cattolici romani: G. DeSanctis, R. Ricci, G. Salvadori, L. Costantini, A. Giacomelli, 0. Marucchi, A. Malvezzi Campeggi, F. Crispolti, R. A. Ermini, G. B ...
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COCHETTI, Luigi
Pasqualina Spadini
Nacque a Roma il 2 ott. 1802 da Francesco e da Anna Palma. Nel gennaio 1819 fu affidato da A. Canova e dal potente cardinale Ercole Consalvi a Tommaso Minardi, il [...] nello studio dell'amico C. insieme con un dipinto giovanile, Francesca da Rimini, di cui oggi si sono perse le tracce . Lupattelli, Storia della pittura in Perugia…, Foligno 1895, p. 90, G. DeSanctis, T. Minardi e il suo tempo, Roma 1900, pp. 4, 61, ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] 1823 dal comune la concessione del convento di S. Francesco dei frati minori riformati, da anni sollecitata come Uomini e cose della vecchia Italia, II, Bari 1927, p. 286; F. DeSanctis, Memorie giovanili, a cura di N. Cortese, Napoli 1930, pp. 39, ...
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COSTANZI, Vincenzo
Piero Treves
Nato a Preturo (in provincia dell'Aquila) da Francesco e da Rita Nardi il 21 marzo 1863, conforme all'esempio dei suoi corregionali che, dopo l'Unità e scissi gli Abruzzi [...] universitaria. Le traversie concorsuali del C. furono, però, numerose, anche per l'emergere di temibili concorrenti quali Ciccotti e DeSanctis. Nel concorso, vinto da quest'ultimo (aprile 1900), per la cattedra di Torino, il C. riuscì quarto, ma fu ...
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BARTOLOMEO da Ferrara
Antonio Alecci
Nacque nel 1368 a Ferrara (e non a Modena: cfr. Creytens, Barthélemy..., passim). Nel 1387 era già domenicano: in data 26 giugno figura infatti nel registro di Raimondo [...] ). L'opera fu stampata a Venezia nel 1555 a cura del francescanoFrancesco Visdomini e dedicata a Giovanni Trevisani, abate di S. Cipriano di . 2) Le Lectiones seu sertnones varii de tempore et desanctis raccolta di sermoni conservati nel già citato ...
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lindo e pinto
loc. agg.le Elegante e curato, detto di persona; pulito e ordinato, detto di luoghi, ambienti e sim. ♦ Durante gli ultimi due mesi a Luanda hanno lavorato a spezzaschiena: quattro alberghi ristrutturati, il palazzo del congressi...
compagnone
compagnóne s. m. [lat. mediev. companio -onis: v. compagno2]. – 1. (f. -a) Persona gioviale, amante delle liete brigate, che sta volentieri in compagnia: un buon c. e un buontempone, vago di sollazzi tra gioviali brigate (F. De...