BARTOLOMEO da Ferrara
Antonio Alecci
Nacque nel 1368 a Ferrara (e non a Modena: cfr. Creytens, Barthélemy..., passim). Nel 1387 era già domenicano: in data 26 giugno figura infatti nel registro di Raimondo [...] ). L'opera fu stampata a Venezia nel 1555 a cura del francescanoFrancesco Visdomini e dedicata a Giovanni Trevisani, abate di S. Cipriano di . 2) Le Lectiones seu sertnones varii de tempore et desanctis raccolta di sermoni conservati nel già citato ...
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GERMANO di San Stanislao (al secolo Vincenzo Ruoppolo)
Stefania Nanni
Nacque il 17 genn. 1850 a Vico Equense, nella penisola sorrentina, da Francesco e Carmela Tozzi. Trasferitosi a Napoli con la famiglia, [...] Il caso Lanzoni, Parma 1970, ad indicem; Id., La Curia romana durante la crisi modernista, Urbino 1982-83, ad indicem; G. DeSanctis, Padre G. di S. S. passionista, direttore spirituale di s. Gemma Galgani, Roma 1986; G.M. Vian, Riforma della Chiesa ...
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MONALDI, Paolo. –
Figlio di Giuseppe Alessandro,
Marzia Capannolo
nacque a Roma fra il 29 luglio 1704 e il 28 luglio 1705, come si deduce dalle ricerche archivistiche (P. Monaldi. La predica …) che [...] iconografica che rimanda ai modi di inizio secolo di Francesco Trevisani di intonazione arcadico-pastorale, a riprova di 1779 e tratta da un dipinto perduto del M. raffigurante il Beato Michele deSanctis.
Il M. morì a Roma il 28 luglio 1780.
Fonti e ...
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MEI, Paolo
Francesco Franco
MEI (Meo), Paolo. – Nacque a Roma il 18 giugno 1831 da Domenico e da Matilde Farrajoni.
Il cognome nei libri parrocchiali è trascritto quasi sempre come «Meo» (Roma, Archivio [...] in Bologna dal 1855 al 1867, Bologna 1867, pp. 13 s.; Acta officialia Concilii magni Vaticani …, Torino 1869, pp. 301 s.; G. DeSanctis, Tommaso Minardi e il suo tempo, Roma 1900, pp. 205, 233; E. Ovidi, Minardi e la sua scuola, Roma 1902, pp. 149 ...
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SCHIAFFINO, Anna Rosa (Rosanna)
Enrico Lancia
– Nacque in un sobborgo di Genova il 25 novembre 1939 da Giuseppe, costruttore edile proveniente da Camogli, e da Gelsomina Pensieri, di origine indiana [...] drammatiche in La sfida, diretto sempre nel 1958 da Francesco Rosi all’esordio nella regia, dopo le sue di corallo (1976), di O. Civirani.
Fonti e Bibl.: F.M. DeSanctis - R. Chiti, Schiaffino, Rosanna in Filmlexicon degli autori e delle opere, VI ...
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FERRARELLI, Giuseppe
Toni Iermano
Nacque a Teramo l'8 genn. 1832 da Carmine, alto magistrato borbonico, e Maria Giuseppa Frangipane dei duchi di Mirabello.
La famiglia, originaria di Mesoraca, un piccolo [...] Dopo la morte (1859) di Ferdinando II aveva sperato che Francesco Il si unisse al Piemonte nella guerra contro l'Austria. nella sua lettera a Maria Testa, vedova di F. DeSanctis, pubblicata sotto forma di prefazione alla raccolta desanctisiana di ...
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ROTONDO, Prosdocimo
Silvio De Majo
– Nacque a Gambatesa, in Molise, il 14 aprile 1757 da Antonio e da Rosina Giannessi.
Apparteneva a una famiglia di prospera borghesia provinciale, dotata di molte [...] Per li signori d. Raimondo, d. Pasquale, e d. Rachele deSanctis. Contro la prelatura Bonito, e l’illustre principe di Strongoli, Napoli partecipazione al governo e gli attacchi ricevuti: A. DeFrancesco, Vincenzo Cuoco. Una vita politica, Roma-Bari ...
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DEL BALZO, Carlo
Maria Paola Saci
Nato a San Martino Valle Caudina (Avellino) il 31 marzo 1853, da Francesco e da Marianna Finelli, studiò a Napoli nel collegio di S. Carlo, tenuto dai padri scolopi, [...] gli scrittori italiani a descrivere la vita della provincia, e, nel giugno ancora, il resoconto della conferenza di DeSanctis sull'Assommoir di Zola, nel quale sottolineava l'idea chiave del connubio reale-ideale. Sulla Rivista nuova vennero ...
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MASSI, Francesco
Gerardo Bianco
– Nacque a Roma il 24 luglio 1804, da Tommaso, sovrintendente del Museo Vaticano, e Maria Orlandini. Avviato agli studi letterari sotto la guida del prefetto della Biblioteca [...] giudicato «superbo» da G. De Felice, che attribuì un giudizio positivo sulle poesie del M. anche a F. DeSanctis (De Felice, pp. 344, 347). T. Salvini e da Clementina Cazzola.
A un Francesco Massi indicato come scrittore vaticano e professore dell’ ...
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CHECCHI, Andrea
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 21 ott. 1916 da Amedeo e da Davidica Carolina Beduschi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia di belle arti della città natale, frequentò gli ambienti [...] italiano come quelli di Alberto in Caccia tragica di G. DeSanctis (stesso anno) e dell'ingegnere in Achtung! Banditi! di era attor giovane: fu Francesco nell'Impiegato di G. Puccini (1959), un fascista nella Ciociara di V. De Sica, un detective nel ...
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lindo e pinto
loc. agg.le Elegante e curato, detto di persona; pulito e ordinato, detto di luoghi, ambienti e sim. ♦ Durante gli ultimi due mesi a Luanda hanno lavorato a spezzaschiena: quattro alberghi ristrutturati, il palazzo del congressi...
compagnone
compagnóne s. m. [lat. mediev. companio -onis: v. compagno2]. – 1. (f. -a) Persona gioviale, amante delle liete brigate, che sta volentieri in compagnia: un buon c. e un buontempone, vago di sollazzi tra gioviali brigate (F. De...