FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] . stor. del Vicariato, Testamenti e matrimoni, Notaio DeSanctis), documento che sposta l'arrivo del F. a 66, 103v, 105). Morì a Roma il 29 ott. 1740.
Mauro, figlio di Francesco, nacque a Roma il 2 genn. 1701. Sua prima opera fu l'altare maggiore in ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] Berlioz, sia infine spunti di teatralismo storiografico al DeSanctis, che fa penetrare il C. di scorcio I, Wien 1932, n. 35; G. Gerola, Il medaglione in cera del granduca Francescode' Medici creduto del C., in Dedalo, XII (1932), pp. 91-102; A. ...
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Anagni
M.L. deSanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. deSanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] Maggiore, trovava sbocco nella porta del Sole (od. S. Francesco), nella porta degli Idoli (od. S. Maria) e nella in EC, X, 1953, coll. 850-853.
P. Thoby, Les croix limousines de la fin du XIIe siècle au debut du XIXe siècle, Paris 1953.
A. Santangelo, ...
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CLARISSE
M.L. deSanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] rilevante interesse, in un complesso che concretizzava l'idea di Francesco sul modus vivendi di Chiara e delle sue compagne, produzione artistica nell'Europa medievale, "Atti delle Giornate di studio, Napoli 1993" (in corso di stampa).M.L. deSanctis ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] furono dipinti a fresco nel coro del duomo di Verona da Francesco Torbido nel 1534.
Nel 1541 l'arciprete Bernardino da Lisca commissionò civica). Quando l'11 giugno 1555 suo genero Girolamo DeSanctis presentò ai rettori di Terraferma un disegno del G ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] , eseguite intorno al 1810 da Giuseppe Longhi, Francesco e Giuseppe Rosaspina, Michele Bisi e Giuseppe Benaglia ; L. Malvezzi, Le glorie dell'arte lombarda, Milano 1882, p. 284; G. DeSanctis, T. Minardi e il suo tempo, Roma 1900, p. 155; E. Ovidi, ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] e poi, nel 1924, trasferita nella chiesa di S. Francesco, dove ora si trova, su una parete del transetto 1943, p. 135; Mostra delle opere lasciate al comune di Roma dal pPittore G. DeSanctis, Roma 1949, pp. 7 s., 16; E. Lavagnino, L'arte moderna, ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] dal 1659 risiedette in via della Croce con la moglie Mattia DeSanctis e il figliastro Giovanni Bonaventura (Roma, Arch. del Vicariato, B. G. i Francescode Rosii: Z dziejów wspólpracy archityekta i rzezbiarza (G.B. G. e Francesco Rossi: sulle vicende ...
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CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] di oli e disegni alla Gall. naz. d'arte moderna di Roma la cui scelta fu curata da Domenico Morelli, Francesco Iacovacci e Guglielmo DeSanctis.
Fonti e Bibl.: Fonte princ. per la vita è Celentano, Due settenni nella pittura: Notizie e lett. intime ...
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UDINE
G. Valenzano
(Udene, Utinis nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo di provincia.Il primo documento scritto relativo alla città, citata nella forma latinizzata Udene, risale [...] della Madonna del Carmine), opera dello scultore veneziano Filippo deSanctis, che fu pagato nel 1331 e 1332 (Wolters, 1976 58; U. Piazzo, Il restauro della chiesa in San Francesco di Udine, in San Francesco di Udine, Udine 1955, pp. 13-26; Dodici ...
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lindo e pinto
loc. agg.le Elegante e curato, detto di persona; pulito e ordinato, detto di luoghi, ambienti e sim. ♦ Durante gli ultimi due mesi a Luanda hanno lavorato a spezzaschiena: quattro alberghi ristrutturati, il palazzo del congressi...
compagnone
compagnóne s. m. [lat. mediev. companio -onis: v. compagno2]. – 1. (f. -a) Persona gioviale, amante delle liete brigate, che sta volentieri in compagnia: un buon c. e un buontempone, vago di sollazzi tra gioviali brigate (F. De...