NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] Casanatense, Casanat. lat. 1184) sia "de tempore" che "desanctis", destinati perciò ad essere pronunciati in occasione a Roma) a tutti quei Penitenti che si richiamavano a s. Francesco, che venne da allora indicato come fondatore del Terz'ordine. Se ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] si temeva potesse appoggiare la svolta costituzionale di Francesco II. Raggiunta l'Unità, il D. ebbe 'Ancona, Carteggi di M. Amari, II, Torino 1896, pp. 372 s.; in F. DeSanctis, Opere complete, a cura di N. Cortese, Napoli 1932, IV, ad Indicem;in B. ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] (1899-1940); Arch. stor. dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana, Carteggio redazionale, f. Francesco Lemmi, 41 lettere (1925-38); Fondo G. DeSanctis, f. Francesco Lemmi, 1 lettera (1915).
Necr.: R. Quazza, in Boll. storico-bibliografico subalpino ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] . Con decreto del 3 novembre 1861 il ministro DeSanctis lo nominò ordinario di diritto e procedura penale dell (1894), implicato nello scandalo della Banca Romana e assolto; Francesco Crispi (1897), coinvolto nell’affaire bancario; l’ex ministro ...
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PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] e quello uniatista per «avvicinare» i «cristiani lontani da Roma» (DeSanctis, 1966a, pp. 23, 79; La conversion, 2005, pp. 151 s.). Raggiunse nel marzo il convento francescano di Târgovişte nel voivodato di Valacchia, dove predicò ai pochi cattolici ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] e dall'Inghilterra (Francia ed Inghilterra nei rapporti con Francesco II e Garibaldi nel 1860, in Archivio pugliese del Risorgimento italiano, II [1915], pp. 29-50; Arresto e processo di F. DeSanctis a Cosenza, in Nuova Antologia, "maggio 1917, pp ...
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FERRARELLI, Giuseppe
Toni Iermano
Nacque a Teramo l'8 genn. 1832 da Carmine, alto magistrato borbonico, e Maria Giuseppa Frangipane dei duchi di Mirabello.
La famiglia, originaria di Mesoraca, un piccolo [...] Dopo la morte (1859) di Ferdinando II aveva sperato che Francesco Il si unisse al Piemonte nella guerra contro l'Austria. nella sua lettera a Maria Testa, vedova di F. DeSanctis, pubblicata sotto forma di prefazione alla raccolta desanctisiana di ...
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POLENTA, Francesca da
Enrico Angiolini
POLENTA, Francesca da. – Nacque verso il 1259-60 a Ravenna, figlia di Guido Minore da Polenta (morto nel 1310) e di una donna appartenente alla famiglia Fontana.
Andò [...] , L’ultimo rifugio di Dante Alighieri, Milano 1891 (Milano 1921); G. D’Annunzio, Francesca da Rimini, Milano 1903; F. DeSanctis, Quattro saggi danteschi: Francesca da Rimini, Farinata, Pier delle Vigne, Ugolino, a cura di F. Moroncini, Napoli 1903 ...
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CAPONE, Filippo
Francesco Barra
Nacque a Montella (Avellino) il 25 maggio 1821 da Andrea, avvocato, e da Petronilla Terribile.
Antica ed agiata, la famiglia apparteneva a quella operosa e vivace borghesia [...] carteggio che intrattennero con lui in quegli anni esuli quali il DeSanctis, R. Savarese, A. Scialoia, B. e S. Spaventa in Sicilia e la concessione della costituzione da parte di Francesco II di Borbone riaprirono agli esuli le porte del Regno. ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] più severa condanna ("sit ille a sanctis patribus et a nobis anathema"), romana (1718-35) di Francesco Bianchini, A. è indicato . 386-94. Un elenco delle opere di A. è in A. Lapôtre, De Anastasio, pp. 329-38; cfr. anche E. Perels, p. 194 n. ...
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lindo e pinto
loc. agg.le Elegante e curato, detto di persona; pulito e ordinato, detto di luoghi, ambienti e sim. ♦ Durante gli ultimi due mesi a Luanda hanno lavorato a spezzaschiena: quattro alberghi ristrutturati, il palazzo del congressi...
compagnone
compagnóne s. m. [lat. mediev. companio -onis: v. compagno2]. – 1. (f. -a) Persona gioviale, amante delle liete brigate, che sta volentieri in compagnia: un buon c. e un buontempone, vago di sollazzi tra gioviali brigate (F. De...