BADOER, Francesco
Angelo Ventura
Nacque da Andrea di Francesco e da Paola Contarini il 2 luglio 1570. Esordì nella vita pubblica ricoprendo, nei due semestri dal settembre 1596 al febbraio 1597 e dal [...] al servizio dell'ambasciatore straordinario, Giacomo Vico, che vantava una lunga carriera diplomatica e nel 1610.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti,I, p.68; cfr. nello stesso Arch.: Avogaria di Comun, ...
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AVELLINO, Onofrio
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli probabilmente nel 1674. Il Roviglione (1733) e il De Dominici (1742-44) concordano nel riferire che l'A. fu, in un primo tempo, allievo di Luca Giordano [...] F. Solimena e - sempre secondo il De Dominici - dipinse la Madonna in gloria la parrocchiale di S. Ciro a Vico Equense (circa 1715) e due tele , X(1934), p. 543; L. Grassi, Una lettera di Francesco Solimena a O. A. e gli statuti dell'Accademia di S. ...
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ACCARISI, Giacomo
Armando Petrucci
ACCARISI (Accarigi), Giacomo. -Nacque a Bologna da Giovanni nel 1599 e si dedicò agli studi filosofici e letterari, abbracciando contemporaneamente la carriera ecclesiastica.
Nell'orazione [...] galileiano apprendiamo che un ingegnere residente a Venezia, Francesco van Weert, scrisse fra il 1637 e il 1638 Vico e il cardinale V. M. Orsini curò che sulla sua tomba fosse posta una lapide commemorativa.
Tra le sue opere si ricordano: Oratio de ...
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ANTONIO MARIA da Palazzuolo (al sec. Francesco Antonio Ceraso)
Elvira Gencarelli
Nacque nel 1672 a Palazzuolo (Aquino).
Nel 1690 andò a Napoli per studiare letteratura, filosofia e diritto, e l'8 dic. [...] appassionato lettore delle Méditations di Descartes e della Recherche de la vérité di Malebranche, quell'insegnamento che gli morte, avvenuta il 22 ott. 1735.
A. fu molto vicino al Vico, a lui legato, oltre che da una certa comunanza d'interessi ...
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CARACCIOLO, Pier Antonio (Antonio)
Giovanni Parenti
Sebbene dei due nomi il primo accompagni i sonetti del C., mentre il secondo compaia nel titolo di un componimento latino e in componimenti diretti [...] della Terza, Giambattista d'Azia, di Giovan Francesco Brancaleone, di Giulio Cesare Brancaccio, di ecc[ellentissi]ma S[igno]ra D[on]na Giovanna Castriota (Vico Equense 1585), il sonetto "De le più illustri piante amato stelo" (vedilo anche a c. 55r ...
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ANGUILLARA, Francesco
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Nacque nella prima metà del secolo XV da Everso, barone dello Stato della Chiesa e accanito avversario dei papi, e da Francesca Orsini. Nel 1464, alla morte di Everso, ereditò [...] famiglia dei prefetti di Vico, nemica ereditaria degli corpo venne seppellito nella chiesa di S. Francesco a Ripa.
Fonti e Bibl.: Cronache di 269 s.; G. Levi, Diario nepesino di Antonio di Lotieri de Pisano,in Arch. d. soc. romana di storia patria, ...
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ARIANI, Marco Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1624 da Agostino e da Vittoria Fuso, si dedicò a studi di geometria e di architettura. Viaggiò a lungo in Europa ed in Oriente, appassionandosi [...] applicazioni meccaniche. Nel 1675 propose al viceré di Napoli, marchese de Los Velez, un sistema per coniare monete con macchine a matematica nello Studio di Napoli e amico del Vico, Decio, Francesco Antonio, che gli successe nella carica di " ...
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qualcosista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che si contenta di qualcosa, che è meglio di niente.
• E del resto il potere politico ci ha messo del suo, visto che per decenni ogni problema occupazionale, [...] silenziosamente sostenere quelli che [Francesco Saverio] Nitti chiamava «qualcosisti». (Giuseppe De Rita, Corriere della sera qualcosista», per usare la definizione coniata da Giuseppe De Rita. (Dario Di Vico, Corriere della sera, 24 febbraio 2014, p ...
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strame
Emilio Pasquini
Il Vicode li Strami (Pd X 137) è traduzione del toponimo francese rue du Fouarre (a Parigi), la via della paglia ove si trovavano nel Medioevo le scuole di filosofia (e con gli [...] per s. al valore di " foraggio ", ben attestato nell'italiano trecentesco (fra l'Esopo volgare, il Villani e Francesco da Barberino); all'altro (più vicino all'etimo) di " lettiera ", che pure era diffuso (volgarizzamento del Crescenzi, ecc ...
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Finetti, Bonifacio (al secolo Germano Federico)
Finetti, Bonifacio (al secolo
Germano Federico) Filosofo (Gradisca, Gorizia, 1705 - Farra d’Isonzo 1782). Entrò nell’ordine dei domenicani. Polemizzò [...] in numerose opere, di cui pubblicò solo il De principiis iuris naturae et gentium (pubbl. sotto il nome di suo fratello Giovanni Francesco nel 1765) e la Difesa dell’autorità della S. Scrittura contro G.B. Vico (1764, 1777, 1781; nuova ed. a cura di ...
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dylaniano
s. m. e agg. Ammiratore appassionato del cantante e compositore statunitense Bob Dylan, nome d’arte di Robert Allen Zimmerman; di Bob Dylan. ◆ Fiocco celeste in casa «Manifesto». Il 13 giugno parte il supplemento culturale «Alias»....
intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre fondamentalmente a tre: a) volgere...