ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] incarichi ufficiali, l'E., molto legato a Francesco Sforza e a Cosimo de' Medici, aveva come scopo personale di i territori di Frascati, Soriano, Gallese, Corchiano, Cerveteri, Vico, Casamala e Sasso. Di Soriano, Monticelli e Frascati sarebbe stato ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] seguì nell'anno accademico 1864-1865 le lezioni di Francesco Bertinaria, che insegnava anche filosofia della storia come di Roma sulle orme lontane di Vico e su quelle più vicine di autori come il Maine e Fustel de Coulanges. Sarebbe dovuto seguire un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] fino al 1777, sotto la guida di Luca Nicola De Luca, più tardi vescovo di Muro in Basilicata. malattia che lo stava colpendo, si ritirò a Vico Equense. Lì morì il 20 luglio 1788, amico e allievo di Filangieri, Francesco Saverio Salfi, protagonista di ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] Francesco Benavides conte di S. Stefano (Napoli 1696), scrivendo egli stesso la prolusione e affidando a Giambattista Vico pp. 57, 61 s.; Diario napol. dal 1700 al 1709, a cura di G. De Blasiis, in Arch. stor. per le prov. napol., X (1885), p. 636; ...
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ARABIA, Francesco Saverio
Roberto Abbondanza
Nacque il 24 marzo 182 1 a Dipignano (Cosenza) da Pasquale, impiegato delle poste, e da Maria Teresa Fonzi. Si trasferì a Napoli nell'ottobre 1842, per intraprendere [...] suo primo volume di Versi, seguito da alcune ottave sul Vico (Palermo 1846) e da terzine In morte di Basilio Puoti del diritto penale applicati al Codice delle Due Sicilie col confronto de' migliori codici d'Europa, seguito l'anno dopo da un secondo ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Fausto Nicolini
Nacque il 16 febbraio 1664 a Rogiano (Cosenza) da Gennaro e Anna Lombardi, e, compiuti gli studî primamente a Scalea, presso il suo "cartesianissimo" cugino Gregorio [...] agente del card. Francesco Pignatelli, allora arcivescovo P. Emiliani-Giudici (Firenze 1857).
Bibl.: G. B. Vico, Autobiogr., carteggio, ecc., ed. B. Croce e F. sua cit. ediz. delle Opere; G. G. A. Serrao, De vita et scriptis J. V. G., Roma 1758; G. B ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] tomo della Raccolta calogeriana ospita la Vita di Giambattista Vico scritta da se medesimo, nella quale il filosofo Sous le signe de l'inconstance, la vie et l'oeuvre de Giovan Francesco Loredano (1606-1661), noble vénitien, fondateur de l'Académie ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Veneto", n. ser., 27, 1989, pp. 85-117.
14. Cf. Maria Francesca Tiepolo, Flaminio Corner e gli archivi veneziani, "Ateneo Veneto", n. ser., 18, , Roma 1993.
60. Cf. Vico e Venezia, a cura di Cesare De Michelis-Gilberto Pizzamiglio, Firenze 1982.
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] nel discorso politico di un patrizio veneziano del Settecento, in Vico e Venezia, a cura di Cesare De Michelis-Gilberto Pizzamiglio, Firenze 1982, p. 192 (pp. 183-197).
13. Cf. Id., Francesco Donà, pp. 48-50.
14. Supplica dell'Abbate controscritto ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] esempio offerto da Gianbattista Vico rimane a questo Boccaccio era un chierico, Francesco Petrarca era cappellano e canonico 141.
49 C. Pilati, Di una riforma d’Italia ossia de’ mezzi di riformare i più cattivi costumi e le più perniciose leggi ...
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dylaniano
s. m. e agg. Ammiratore appassionato del cantante e compositore statunitense Bob Dylan, nome d’arte di Robert Allen Zimmerman; di Bob Dylan. ◆ Fiocco celeste in casa «Manifesto». Il 13 giugno parte il supplemento culturale «Alias»....
intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre fondamentalmente a tre: a) volgere...