SEGATO, Girolamo. –
Francesco Surdich
Nacque, terzo di tredici figli, da Benedetto e da Giustina Lante, il 13 giugno 1792 a Vedana (Belluno), dove la famiglia conduceva un’azienda agricola per conto [...] impadronirsi di ricchi giacimenti auriferi e per procurarsi manodopera forzata, aveva ricevuto la nomina a cancelliere del viceconsolato tedesco delCairo. Lasciata la città il 6 maggio 1820, Segato si dedicò a tempo pieno alle ricerche archeologiche ...
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Damietta
Jean Richard
La città di Damietta (Dimyāṭ, Egitto), situata alla foce del ramo orientale del Nilo, era una piazzaforte che controllava l'imbocco del fiume grazie alla torre costruita su un'isola [...] i possedimenti franchi in Siria. Durante una tregua, s. Francesco d'Assisi si recò dal sultano per invitarlo a convertirsi. attese in città la fine dell'inondazione del Nilo e si diresse alla volta delCairo dopo aver ricevuto rinforzi. Dopo una ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] , per esempio, le belle corone auree di principesse del Museo delCairo con vaghi motivi floreali, in cui sono incastrate pietre gotici con il calice di Nicolò IV nel tesoro di S. Francesco ad Assisi, con decorazioni di smalti translucidi; più tardi, ...
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SMALTO
Carlo CECCHELLI
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. Antichità. - Nel senso in cui noi l'intendiamo, la parola smalto non appare che nell'avanzato Medioevo, derivando dal tedesco schmelzen ("fondere"; [...] 1845-1797 a. C.), trovato a Dahshūr (oggi nel museo delCairo). Qui riscontriamo il primo grande esempio di paste vitree inserite in quel secolo ha il suo massimo esempio nella saliera per Francesco I di B. Cellini: un gruppo omogeneo formano gli ...
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SURIANO, Francesco
Carlo ERRERA
Nato in Venezia nel 1450 di nobile famiglia, oriunda della Siria, peregrinava già dodicenne da uno ad altro mercato d'Oriente, trafficando nell'azienda del padre. Ritornato [...] 'ispirazione religiosa, entrò a far parte dell'ordine di san Francesco nel 1475; indi fu inviato guardiano dell'ordine a Beirut e in Siria e a non rari conflitti con i sultani delCairo, trattenuto anche in prigionia dal 1510 al 1512. Riebbe poi la ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] ospedali erano già bene organizzati; alcuni, come quello delCairo fondato nel 1283, erano veramente esemplari; vi erano sale di grande valore essi stessi, come Gerolamo Fracastoro e Francesco Rabelais, che studiò medicina a Montpellier e ivi tenne ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] arabe di Damasco (con molti membri europei) e quella delCairo, che ha iniziato la sua attività nel 1934, con verso di essa gli stranieri, come già il Reuchlin; Francesco I chiama da Genova il domenicano italiano Agostino Giustiniani, vescovo ...
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FRATI MINORI o francescani (Ordo fratrum minorum)
Fredegando D'ANVERSA
Aniceto CHIAPPINI
Sono tutti i religiosi del primo ordine istituito da S. Francesco d'Assisi nel 1209, che nel 1517 si divise in [...] Brasile, Francesco Solano nel Tucumán (morto nel 1610), Francescodel Pilar e Andrea Herrero in Bolivia, Francesco Pareya e in Oriente stazioni fiorenti, da Costantinopoli a Smirne e dal Cairo a Madras, passando per Beyrūt, Baghdād, Iṣfahān e Surat. ...
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POSTA
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Ottorino CERQUIGLINI
Attilio Donato GIANNINI
Ottorino CERQUIGLINI
Alberto BALDINI
. Storia. - Antichità. - L'istituzione di un servizio regolare di trasmissione [...] lui, assieme col fratello Francesco e col nipote e successore Giovanni Battista, la concessione del servizio di posta entro da numerose disposizioni successive, e la convenzione postale universale delCairo, resa esecutoria col r. decr. 28 settembre ...
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SALADINO
Francesco Gabrieli
. Forma italianizzata del laqab o soprannome onorifico arabo Ṣalāḥ ad-dīn ("integrità della religione"), sotto la quale (con lievi varianti finali, lat. Saladinus, fr. Saladin) [...] in Egitto, con un corpo di spedizione siro, per appoggiare Shāwar, visir del califfo fātimita al-‛Āḍid in lotta con un rivale; e colà, nella attività monumentale legata al suo nome (cittadella delCairo, ecc.) congiunge insieme le necessità militari ...
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