DAL VERME, Ferdinando
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 23 nov. 1846 da Luigi e Vittoria Bolognini. Nel 1859 fu inviato alla scuola S. Tommaso d'Aquino presso Lione e nel 1864 s'iscrisse alla Scuola [...] e consigli a R. F. Burton, il famoso esploratore delle sorgenti del Nilo (si era messo in contatto anche con J. Grant, E. , da dove partì alla volta di Porto Said. Passato per Il Cairo ed Aden, si imbarcò su un postale della British India, che ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] aereo per giungere prima della fine del '44 nella capitale francese, passando per Ankara, Il Cairo, Bengasi, Roma, dove fu ricevuto 'esempio di s. Francesco di Sales, l'esercizio "dell'amabilità con tutti, della indulgenza, del garbo e della pazienza ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Fabrizio Della Seta
– Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), [...] del biennio 1848-49 fu essenzialmente artistico: progettò di scrivere un’opera tratta da L’assedio di Firenze di Francesco da Schiller e altri, Opéra, 11 marzo 1867), per Il Cairo Aida (opera di Antonio Ghislanzoni, da un soggetto dell’egittologo ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] tre figli: Faustino (1853-1936), Giovanni, padre del F. (1855-1896), e Francesco (1857-1923).
Nel 1857 i due fratelli viaggio al Cairo in qualità di presidente della Banca italo-egiziana, che prevedeva, nella parte ufficiale, su invito del re Fuad ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] di Polonia e la maggior parte della nobiltà romana del tempo. Francesca morì forse avvelenata sette mesi dopo il C., che navi. La sua banca aveva succursali ad Alessandria, Costantinopoli, Il Cairo, Lione, Londra, Anversa; solo in Italia aveva più di ...
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MASCAGNI, Pietro
Virgilio Bernardoni
– Nacque a Livorno il 7 dic. 1863, figlio di Domenico, di professione fornaio, originario di San Miniato al Tedesco, e di Emilia Reboa. L’8 ott. 1873 la madre morì [...] una selezione delle proprie opere teatrali, mentre al Cairo diede un concerto sinfonico.
Tornato in Italia, pur , 372-412 (lettere del M. a B. Mussolini); C. Orselli, Panneggi medievali per la donna decadente: Parisina e Francesca, in Chigiana, XXXVII ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] , nel 1688 avogadore di Comun. Tra gli elettori, sempre nel 1688, del doge Francesco Morosini, il D. risulta, nel 1690, tra i dodici deputati a sulle voci d'epidemia ad Alessandria e al Cairo, sul ritmo ora intenso ora rallentato degli "armamenti ...
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SANSEVERINO D’ARAGONA, Roberto.
Alessio Russo
– Figlio di Elisa, sorella del condottiero Francesco Sforza, e di Leonetto, conte di Caiazzo, nacque nel Regno di Napoli nel 1418.
Raggiunta l’età adulta, [...] luoghi santi, tra cui Gerusalemme, e poi si recò al Cairo, dove rese omaggio al sultano. Tornato a Gerusalemme, a l’esercito regnicolo, provocando il risentimento del duca di Milano.
Nel marzo del 1463, Francesco Sforza morì e gli successe il figlio ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] aggressioni rispettivamente nei confronti di Cacio del Mannaia e di Giovanni del fu Francesco "de Biliottis". Nel 1369 prestò affidati, partirono da Alessandria e navigando sul Nilo giunsero al Cairo l'11 ottobre, dove si fermarono otto giorni per ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] che l'invio di un ambasciatore al Cairo, in seguito alle vicende del 1502, aveva portato ad un notevole inviati, fosse intenzione del Collegio di dare un obiettivo politico meno limitato all'incontro, ma la morte di Francesco II Sforza, intervenuta ...
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