MIGNANELLI, Beltramo.
Angelo Michele Piemontese
– Nacque nel 1370 a Siena da Leonardo; il nome della madre rimane incerto.
Emigrò «juvenculus et pauper», esercitando la mercatura verso Tunisi, Egitto, [...] pellegrinaggio mentre Tamerlano assaliva di nuovo la Siria. Fuggito al Cairo, base più sicura per i propri beni, il M. ufficiale del Biado e membro del Consiglio generale, ma il 27 novembre, coinvolto nella fallita sommossa di Francesco Salimbeni ...
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LOCATI, Sebastiano Giuseppe
Fabrizio Di Marco
Nacque a Milano il 20 genn. 1861 da Francesco e da Angela Fossati. Studiò all'Accademia di Brera con C. Boito e C. Formenti, conseguendo la licenza del [...] a concorsi internazionali per il Museo delle antichità egizie al Cairo (1895), apprezzato da E. Basile, per l'Università 11, pp. 58 s.; A. Ferrari, L'architettura all'Esposizione di Milano del 1906, ibid., XV (1906), 5, pp. 29 s.; Palazzo per la ...
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LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] (1904-09) e il campanile della chiesa del Mousky (1907), entrambi al Cairo, e restaurò la chiesa di S. Caterina Guanella, e il campanile del santuario del Ss. Rosario a Pompei (1912-25).
Divenuto nel 1886 terziario francescano, iniziò la sua opera ...
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PINI, Alessandro
Davide Baldi
PINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1653, da Bartolomeo e da una Vittoria di cui non si conosce il cognome.
Apprese i primi rudimenti con il sacerdote Giovanbattista [...] delFrancescodeldel al servizio del gran del sguardo del medico del 3 gennaio, Alessandro Pini, 2004, p. 187) e pregava Redi di inviargli deldeldeldeldel scrisse a Francesco Redi ( deldel Lettera del Sig 1703) (Descrizione del Peloponneso), Benetia ...
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FRANCIOTTI (Franchetti, Franciotto) Nicolao (Niccolò,Nicolas)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca, probabilmente nel 1493, da Stefano di Gian Piero e da Angela di Battista di Poggio.
La famiglia [...] e Francesco I. Poco prima, come si apprende da una sua lettera scritta all'Aretino in quell'occasione, il F. si era recato al Cairo e lo Strozzi. Si ignora quali siano state le vicissitudini del F. dopo la disfatta dei fuorusciti e la caduta ...
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FANCELLI, Giuseppe
Carmela Idone
Nacque a Firenze nel 1833 da un conciapelli. Le sue spiccate attitudini per il canto lo indussero ad abbandonare ben presto il mestiere paterno per dedicarsi agli studi [...] Scala di Milano per la stagione 1866-1867 durante la quale fu Francesco Borgia ne I figli di Borgia di G. Stigelli (29 settembre), 1873-1874 cantò al Cairo insieme con M. Waldmann (La favorita) e a T. Stolz (La forza del destino, Roberto il diavolo ...
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PANSA, Alberto
Gerardo Nicolosi
PANSA, Alberto. – Nacque a Torino l’8 febbraio 1844 da Giuseppe e da Carolina Pirondi, originaria di Reggio nell’Emilia, figlia dell’esule Prospero e sorella del medico-patriota [...] Blanc prima al Cairo come console generale nella delicata fase che precedette la disfatta di Adua del 1896, e poi preferito Francesco De Renzis. La destinazione londinese si spiegava alla luce del fatto che Pansa aveva fatto parte del nucleo di ...
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ROBECCHI-BRICCHETTI, Luigi
Francesco Surdich
ROBECCHI-BRICCHETTI, Luigi. – Nacque il 27 maggio 1855 a Pavia in una vecchia casa del corso di Porta Borgoratto, l’attuale corso Cavour, figlio illegittimo [...] A quel punto coltivò l’idea di un viaggio attraverso il deserto libico dal Cairo a Tripoli, al quale dovette però rinunciare. Si spinse, invece, nell’estate del 1886, accompagnato da una piccola carovana di quattro cammelli, vestito da beduino e con ...
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BRAGADIN, Pietro (Piero)
Ugo Tucci
Figlio di Andrea di Giovanni e di Bianca di Zorzi Loredan, appartiene al ramo di San Severo della nobile famiglia veneziana. L'Alberi colloca la sua nascita intorno [...] di Ibrāhīm e quelle per il suo ritorno vittorioso dal Cairo e si dilunga volentieri sui discorsi, spesso accademici, tenuti del sec. XVI.
Il B. fu nel collegio degli elettori del doge Pietro Lando, nel gennaio 1539. Ebbe un figlio, Giovan Francesco ...
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ELIANO, Vittorio
Carla Casetti
Nacque nel 1528 a Roma, due anni prima di suo fratello Elia. I suoi genitori erano Ḥanah, nativa di Padova e figlia del famoso umanista Elia Levita, e Yitzchaq ben Yeḥiel [...] sua attività tipografica. Nel maggio-giugno del 1544 Elia Levita collaborò con Francesco Brucioli alla stampa dell'opera in caratteri rimase circa un anno e mezzo, e poi al Cairo. Al Cairo la famiglia fu raggiunta dalla sorprendente notizia che l'E ...
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