FANCELLI, Giuseppe
Carmela Idone
Nacque a Firenze nel 1833 da un conciapelli. Le sue spiccate attitudini per il canto lo indussero ad abbandonare ben presto il mestiere paterno per dedicarsi agli studi [...] Scala di Milano per la stagione 1866-1867 durante la quale fu Francesco Borgia ne I figli di Borgia di G. Stigelli (29 settembre), 1873-1874 cantò al Cairo insieme con M. Waldmann (La favorita) e a T. Stolz (La forza del destino, Roberto il diavolo ...
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PANSA, Alberto
Gerardo Nicolosi
PANSA, Alberto. – Nacque a Torino l’8 febbraio 1844 da Giuseppe e da Carolina Pirondi, originaria di Reggio nell’Emilia, figlia dell’esule Prospero e sorella del medico-patriota [...] Blanc prima al Cairo come console generale nella delicata fase che precedette la disfatta di Adua del 1896, e poi preferito Francesco De Renzis. La destinazione londinese si spiegava alla luce del fatto che Pansa aveva fatto parte del nucleo di ...
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BRAGADIN, Pietro (Piero)
Ugo Tucci
Figlio di Andrea di Giovanni e di Bianca di Zorzi Loredan, appartiene al ramo di San Severo della nobile famiglia veneziana. L'Alberi colloca la sua nascita intorno [...] di Ibrāhīm e quelle per il suo ritorno vittorioso dal Cairo e si dilunga volentieri sui discorsi, spesso accademici, tenuti del sec. XVI.
Il B. fu nel collegio degli elettori del doge Pietro Lando, nel gennaio 1539. Ebbe un figlio, Giovan Francesco ...
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ELIANO, Vittorio
Carla Casetti
Nacque nel 1528 a Roma, due anni prima di suo fratello Elia. I suoi genitori erano Ḥanah, nativa di Padova e figlia del famoso umanista Elia Levita, e Yitzchaq ben Yeḥiel [...] sua attività tipografica. Nel maggio-giugno del 1544 Elia Levita collaborò con Francesco Brucioli alla stampa dell'opera in caratteri rimase circa un anno e mezzo, e poi al Cairo. Al Cairo la famiglia fu raggiunta dalla sorprendente notizia che l'E ...
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BARBACINI, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 24 giugno 1834. Dopo aver studiato canto nella propria città con Giuseppe Barbacini e Luigi Dall'Argine, si trasferì a Milano e fu allievo di Francesco [...] del B. nell'ultimo periodo della sua vita, in una lettera del 1° genn. 1897, lo fece raccomandare da Giulio Ricordi a Francesco di critica e di pubblico a Bucarest, Malta, Il Cairo, Madrid, Siviglia e Barcellona. Durante il carnevale 1882 effettuò ...
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DANDOLO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 23 genn. 1549, penultimo dei numerosi figli di Leonardo di Gerolamo, del ramo che risiedeva a Castello, nella parrocchia dei SS. Giovanni e Paolo, [...] et specialmente nel Cairo passano adesso molto strette zio, costituì anzi una società assieme a Francesco Emo di Leonardo. Non solo, ma anche 3 ott. 1617 al 30 sett. 1618 (e quindi nell'estate del 1628); inquisitore di Stato nel '17-'18 e nel '22-'23 ...
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CUCCHI, Claudina
Alessandra Ascarelli
Figlia di Giuseppe e di Colomba Obliati. Quasi certamente nacque a Monza (Milano) il 6 marzo 1834, anche se suoi biografi, come lo Schmidl e il Regli, anticipano [...] l'amante di Francesco Giuseppe (se "non ebbe, come taluni credono, gli omaggi teneri del vecchio imperatore, , la C. fece una fortunata stagione al Cairo, dove poté godere della munifica protezione del khedive Ismá'il pascià (372). Nello stesso anno ...
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CHINI, Mario
Francesco Dragosei
Nacque a Borgo San Lorenzo, nel Mugello (prov. Firenze), il 21 luglio del 1876, da Leto, che era un pittore scenografo, e da Maria Pananti, discendente del letterato [...] l'università di Roma (1936). Soggiornò a lungo all'estero: al Cairo nel 1924; a Madrid nel '33, per tenere - presso quella generale dell'Ordine francescano, Borgo San Lorenzo 1927; Il canto VII e XXII dell'Inferno,il canto X del Purgatorio, Firenze ...
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KRAKAMP, Emanuele
Mariateresa Dellaborra
Nacque a Palermo da Francesco e da Nunzia Patti il 3 febbraio (così il necrologio in Gazzetta musicale di Milano, 1883) o il 13 febbraio (Sconzo; Schmidl) 1813.
Intraprese [...] musica del conte di Siracusa. Nel 1848 prese parte a Napoli al movimento liberale, e dopo il fallimento di questo dovette lasciare la città. Riprese pertanto l'attività concertistica nelle principali città d'Europa, ad Alessandria d'Egitto, al Cairo ...
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CANAL, Guido (Vido), detto il Grande
Laura Giannasi
Figlio di Niccolò, veneziano; non è possibile stabilire se a lui si riferiscano alcune notizie riportate dai documenti, che ricordano con questo nome [...] un savio circa un fatto di rappresaglie. Inoltre nel dicembre del 1302 un Guido da Canal presentò una proposta in Senato; console veneto, Francesco da Canal nipote di Guido; risarcimento per una nave arrestata a Gaza e portata al Cairo). Il 18 ...
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