MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] dell’influenza della contemporanea pittura ferrarese (Cosmè Tura, Ercole de’ Roberti e FrancescoDelCossa) a cominciare dalla recente impresa degli affreschi nella residenza estense del palazzo di Schifanoia. Si è anzi supposto che il M. possa avere ...
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ONOFRI, Vincenzo
Paolo Parmiggiani
ONOFRI, Vincenzo. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore specializzato nella plastica fittile, documentato a Bologna tra il 1493 e il [...] di Simone Ferrucci, Baccio da Montelupo e i pittori FrancescodelCossa, Ercole de’ Roberti, Francesco Francia, Lorenzo Costa. Nei suoi lavori le diverse manifestazioni del naturalismo emiliano e dei modelli toscani quattrocenteschi sono aggiornate ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] , XV (2002), pp. 5-57; Le arti figurative nelle corti dei Malatesti, a cura di L. Bellosi, Rimini 2002; Cosmè Tura e FrancescodelCossa. L’arte a Ferrara nell’età di Borso d’Este (catal.), Ferrara 2007; P.G. Pasini, Il tesoro di Sigismondo e le ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] delle architetture antiche e di una scuola pittorica, in cui emergevano Cosmè Tura, Ercole De Roberti e FrancescodelCossa, nella realtà di una intuizione poetica attuale, densa di significati enigmatici, allusiva e spesso bizzarra. Erano possibili ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella multiforme geografia del Quattrocento italiano, Padova e Ferrara rappresentano [...] definire questa stagione di sperimentalismo “Officina ferrarese”.
A Pannonio si affiancano ben presto lo stesso Tura e FrancescodelCossa. I due artisti rappresentano due mondi pressoché alternativi sotto il profilo sia formale che operativo. Tura è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 1440 e il 1465 a Firenze un gruppo di artisti elabora una variante del Rinascimento [...] in Bartolomeo di Giovanni Corradini da Urbino, ovvero fra’ Carnevale, nei ferraresi Bono da Ferrara, almeno nella fase padovana, e FrancescodelCossa, il quale negli anni Sessanta compie un fondamentale soggiorno a Firenze che determina la nascita ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Quattrocento l’arte lombarda è caratterizzata da un rapporto [...] e umana, anche grazie alla mediazione della pittura ferrarese. Infatti Foppa sembra conoscere il pittore ferrarese FrancescodelCossa e il suo razionalismo legato più al mondo terreno che alla speculazione teorica. La stagione figurativa milanese ...
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VICINO da Ferrara
Valentina Catalucci
Con la definizione di «Vicino da Ferrara» Roberto Longhi, nella sua Officina ferrarese del 1934, conferì un nome di comodo alla personalità di unartista attivo [...] di S. Settis - W. Cupperi, I-II, Modena 2007, I, pp. 83-138; G. Sassu, Verso e oltre Schifanoia, in Cosmè Tura e FrancescodelCossa: l’arte a Ferrara nell’età di Borso d’Este (catal.), a cura di M. Natale, Ferrara 2007, pp. 415-425; M. Toffanello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La supremazia della famiglia Bentivoglio, affermatasi a Bologna fra il 1445 e il [...] cera nel candore e negli effetti di cedevolezza.
In campo pittorico una stessa intenzione illusionistica è manifestata dal ferrarese FrancescodelCossa, già a Bologna nel 1462 e poi di nuovo in città dopo aver subito un ingiusto trattamento da parte ...
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Scultore (m. Bologna 1494). Nulla si sa della sua formazione, prima del suo arrivo a Bologna nel 1463: di origine meridionale, secondo gli appellativi ricorrenti nei documenti, N. probabilmente soggiornò [...] Compianto sul Cristo morto (Bologna, S. Maria della Vita) sembra invece avvicinarsi alla cultura ferrarese di artisti quali FrancescodelCossa ed Ercole de' Roberti. Alcuni critici considerano quest'opera il momento finale della ricerca di N. (1485 ...
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