Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Siciliano come gli altri due rappresentanti del cosiddetto verismo italiano, Luigi [...] a Firenze, dove Verga trascorre lunghi periodi dal ’65 al ’72, con la letteratura regionalistica e campagnola di Francescodell’Ongaro e Caterina Percòto e con gli esponenti del tardo romanticismo, Aleardi e Prati, ma soprattutto con il vivace ...
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TOMINZ, Giuseppe Giacomo (Tominc Jožef Jakob, Tominc Josip, Tominz Josef)
Alessandro Quinzi
Nacque a Gorizia il 6 luglio 1790 da Giovanni, commerciante, possidente e tesoriere comunale, e da Marianna [...] segnò uno spartiacque nella fortuna di Tominz, che fu per la prima volta apertamente criticato dall’abate FrancescoDell’Ongaro sulle pagine de La Favilla. Forse anche in risposta a questa pubblica censura nacque l’irriverente Autoritratto ...
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ONGARO, Antonio
Donatella Manzoli
ONGARO, Antonio. – Nacque a Venezia (cfr. l’egloga Fillide, in Rime, III, 2, v. 6: «Adria è la patria mia, Ganoro il nome»), con ogni probabilità, intorno al 1560 giacché [...] Stampa, Vittoria Colonna, Francesco Maria Molza, Annibal Caro, Bernardo Tasso, Giovanni della Casa, Luigi Tansillo.
Fu per Nicolò Mariani, 1600 (libri I-II); Delle Rime del signor Antonio Ongaro detto l’Affidato nell’Accademia de gli Illuminati ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] vile. Affettuosi sensi patriottici e veneziani in parole poverelle ha anche Francesco Dall'Ongaro, nelle canzonette Alghe della laguna. I due nomi che più spiccano a metà dell'800 sono quelli del Nalin e del Coletti. Camillo Nalin ha linguaggio ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] del popolo, il Monitore Romano, diretto da Francesco Dall'Ongaro, diario ufficiale che narrò e documentò le vicende dell'eroica resistenza. Il Contemporaneo, divenuto sotto la direzione dello Sterbini strumento della parte estrema, fu, con gli altri ...
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Pittore, nacque a Verona circa il 1455, morì a Caldiero (Verona) nel 1519. Figlio, se crediamo al Vasari, di un buon dilettante, e fratello di tre pittori, appare quale un rinnovatore della pittura veronese, [...] vivarineschi e mantegneschi sono ancora evidenti, ma più accostati che fusi, mentre la Madonna ha l'espressione tradizionale della scuola veronese.
Per Francesco II il B. lavorò a Mantova, a Gonzaga, a Marmirolo. A questo periodo, in mancanza ...
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Pittore. Nacque in Verona verso il 1432 dal bergamasco Pietro Dalla Biada. Gli archivî veronesi ci danno notizie di lui sino al 1492 e se non dicono per quali ragioni assumesse il cognome della nobile [...] è giustamente attribuita. Infine nella Vergine in trono fra Angeli e Santi dell'Accademia di Venezia, la composizione si allarga a un respiro maggiore. A Girolamo B., figlio di Francesco, il tempo ha conteso l'unico quadro firmato, mentre gli viene ...
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Nacque a Mansuè presso Oderzo (prov. di Treviso) il 19 giugno 1808, di famiglia popolana. Prete senza vocazione, svestì presto l'abito talare. Fu quindi a Trieste redattore e direttore della Favilla, giornale [...] , in Ricordi personali, Milano 1878; R. Barbiera, L'opera civile e le passioni di F. Dall'Ongaro, in Ricordi delle terre dolorose, Milano 1918; N. Meneghetti, F. Dall'Ongaro, Udine 1914; C. de Lollis, Le ballate di Dall'O. e Maffei, in Rivista di ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] Toscana aveva dato scarsi frutti. Con Francesco Dall’Ongaro, Aleardo Aleardi, Giovanni Prati, Niccolò Tommaseo un camposanto se di quando in quando non ci si fossero levate su delle grandi ombre». Perché la società italiana, «priva di vita propria, ...
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Calabria
Giuseppe Inzitari
Pier Vincenzo Mengaldo
La C., all'epoca di D., faceva parte del Regno di Sicilia, detto poi, dopo la pace di Caltabellotta (1302), Regno di Napoli. Era il più forte stato [...] ad Assisi, Bibl. comunale, il cod. 492 della Bibl. di S. Francesco, del sec. XIV, cartaceo, che contiene un sua concettosità e l'intenso significato allegorico, piacque a Settembrini, a Dell'Ongaro, ecc. Di non molto pregio è La Pia dei Tolomei di ...
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