Novelliere (n. Salerno - m. forse ivi 1475); dapprima nella corte e nell'ambiente culturale aragonese, fu poi al servizio di Roberto Sanseverino, come segretario. Postumo, a cura di Francesco Del Tuppo, [...] lettera di dedica a qualche illustre personaggio, e seguita da un epilogo moraleggiante. I temi della narrativa di M. sono quelli consueti della tradizione boccacciana, con particolare insistenza per i motivi satirici contro il clero e le donne; più ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] di origine oraziana e che Orazio riduce alle proporzioni dello pseudo Orazio dellacorte parmense: «Vi fu un pazzo, non so quando vaghe immagini, quale rimane in noi? Come ebbe a scrivere Francesco Torti: «La sua anima più viva che tenera, più ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] 'è da stupirsi, allora, se la Repubblica, da antagonista ideale dellacorte, è ridotta ad una sorta, sia pure anomala, di regno con coraggio contro i Turchi, che ha astiosamente contrastato Francesco Morosini - fa erigere, sulla base d'un disegno ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] Aretino quando si trattava di parlare di un amico e di un eroe: tali sono i motivi sostanziali della nota lettera a Francesco degli Albizzi. Alla Corte di Mantova lo scrittore stette fino al marzo 1527: abbozzò un poema in onore dei Gonzaga (Marfisa ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] aspetti del suo carattere ombroso - lo discreditarono agli occhi dellaCorte (e rischiano ancora oggi di condizionare il nostro giudizio). perché riguarda i sonetti del Bellini in lode di Francesco Redi. Chi legge quegli otto sonetti senza conoscere ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] una coloritura tutta cinquecentesca di censura del mondo dellacorte e delle sue pratiche d'ipocrisia; i personaggi, poi, narrato. Alludiamo in particolare a Marco Cademosto e a Francesco Maria Molza, entrambi settentrionali, ma operosi nella Roma di ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] Jérome Groslot de l'Isle del 3 giugno 1610, e, 11, quella a Francesco Castrino del 23 novembre 1610.
[18] Il passo è in una lettera di che tra di loro usavano, alcune parole in discredito dellacorte, come che in quella si venisse alle dignità con ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] romani di Enea Silvio Piccolomini e i due scritti di Francesco Patrizi, il De institutione reipublicae e il De regno un passo dedicato all’economia, in particolare alla gestione dellacorte e dei suoi consiglieri: il principe deve saper distinguere ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] Doni.
Con elegante brevità il Panerazi, in un articolo su Anton Francesco Doni, scriveva: «Una volta di più è vero che il direbbero nate in un'aura molle di serra (l'aura dellaCorte); mentre nella lirica barocca alita a volta un'aria più libera ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] dell’ambiente romano, dall’altro potrebbe invece aver voluto non urtare le volontà dellacorte 447; W. Levison, Konstantinische Schenkung und Silvester-legende, in Miscellanea Francesco Ehrle. Scritti di storia e paleografia, II, Roma 1924, ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...