PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] rapporti epistolari con molti esponenti della cultura illuministica, come Francesco Algarotti, Cesare Beccaria, Carlo e furono rappresentate sotto la sua direzione nel teatro dellacorte estense a Rivalta, di cui Paradisi era consulente artistico ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] Speroni), con il progetto di riparare in Francia presso la corte di Francesco I. Passò quindi a Casale Monferrato, dove trovò una benevola accoglienza da parte del governatore della città Sigismondo Fanzino e dei letterati locali, che lo indusse ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] non arrivò a tanto: ci risulta solo che il C. era tra gli "Scutifferi" dellacorte nel Ruolo del 1514-16 (Ferraioli, p. 22; e vedi, del C., l sono dedicate a Giovan Tommaso Pico della Mirandola, figlio di Giovan Francesco; il Theatrum sembra che sia ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] può essere a buon diritto inserito in una rassegna di poeti dellacorte sveva di Sicilia. Egli scrisse una serie di opere destinate accade ad esempio anche in Pietro da Eboli e nel francescano Pietro Presbitero).
Enrico di Avranches (m. 1262/1263). ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] che frequentavano lo Studio, come Sperone Speroni e Francesco Piccolomini, e con quegli altri che si raccoglievano al 1904 e perdute nell'incendio, alcune rime legate ad avvenimenti dellacorte sabauda (cfr. B. Peyron, Codices italici, Torino 1904); ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] che circolava nel 1240 redatto nell'ambiente dellacorte imperiale e verosimilmente attribuito a Pier della Vigna. In esso si ventila la Tommaso di Eccleston: un frate siciliano dell'Ordine di s. Francesco, raccoltosi in preghiera sulla riva del ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] Per la storia della cultura veronese nel XIV secolo. Antonio da Legnano e Rinaldo da Villafranca, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, LXII (1902-03), pp. 583-621; E. Levi, Francesco da Vannozzo e la lirica nelle corti lombarde ...
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CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] durante il quale i due ascoltavano i versi che Francesco Raimo improvvisava per loro.
Alla corte napoletana il C. fu quindi ben accolto, non anche sulla personalità del sovrano e sulle consuetudini dellacorte napoletana. In questa il C. ricorda l' ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] , infine nel 1554 divenne ambasciatore a Venezia; al nuovo doge Francesco Venier rivolse lo stesso anno un'orazione di saluto.
A Venezia approdo a Ferrara.
Vari componimenti sono indirizzati a personaggi dellacorte, al duca e a suoi familiari; uno De ...
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BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] ritornasse più ad insegnare a Brescia: certamente alla fine dell'anno 1508, Francesco Arigoni fu nominato al suo posto. I tre studenti II, p. 420); il poema in onore dellacorte di Mantova; Laudatio ad Robertum Sanseverinatem et Franciscum Gonzagam ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...