URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Nel 1584, il tanto severo e colto quanto parsimonioso zio Francesco fece venire il nipote a Roma per mandarlo al Collegio conosce haver pochi pari nell'intelligenza del governo" (Le relazioni dellacorte di Roma, I, p. 149). Inoltre, i suoi ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] S. Stefano a Guéret e di Tommaso Beckett al Louvre; Morte di s. Francesco dipinta da Giotto in Santa Croce a Firenze) o, ancora, in piedi l'ascesa dell'a. a una glorificazione della persona, proprio come il trattamento dellacorte degli eletti tende ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] , volle un'autorizzazione scritta, motivandola con le critiche della gente per il suo troppo frequente viaggiare. Quando l'abbia effettuato, ignoriamo: il 30 novembre Lando di Francesco, agente "in corte di Roma" per i Signori di Siena, scrive che ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] nella diocesi di Ricci e tra gli stessi ministri dellacorte leopoldina, si perde l’appoggio dei vescovi non Grappa, Sezione Archivio di Stato, Notai di Cittadella, Notaio Francesco Spiera, Testamentum D. Leonorae Iustinianae Miatij, Die Lunae 28 ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] conducevano al centro dellacorte. Nel piano di della Basilica del Santo a Padova (1433 ca.), ancora di matrice tardogotica. Tuttavia, forse in via eccezionale, c. furono concepiti poco dopo la seconda metà del sec. 14° per il convento di S. Francesco ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] complicità del cardinale domenicano Pietro Bertani e di Paolo (oppure Francesco) Castelvetro.
Le prime ricerche atte ad appurare la esatta ed improponibile. Diversa è invece la condizione dellacorte pontificia che, data la sua natura accentratrice ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] incarico servirà il fratello; l'elegante e delicato poeta Francesco Franchini, che gli dedicò i Poemata. stampati a relig. di Roma, V (1984), pp. 429-443; A. Ferrajoli, Il ruolo dellacorte di Leone X (1514-1516), a cura di V. De Caprio, Roma 1984, ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Gonzaga. Ormai pratico questi degli usi e costumi dellacorte, sa ben mascherare i propri sentimenti. Un il dolore fisico perché - così, il 15 maggio 1592 a Orazio Ariosti Francesco Patrizi il quale frequenta la casa del G. - la gotta lo sta ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] nella quaresima; in tale occasione il vescovo di Novara Francesco Bossi gli offre l'incarico di penitenziere, che egli, perché gli facesse da nocchiero tra le secche e gli scogli dellacorte romana. Lo si ritrova perciò a Pavia (24 giugno 1586) ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] de' Medici, il futuro Clemente VII, e funzionario dellacorte di Cosimo I. Protezione dei Medici e parentela con Library, Mss. It. C 23., c. 35r) e da Giovan Francesco Valerio, che gli additava come esempio il Flaminio. Nel settembre del 1535 ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...