BASSEGLI (de Basileis), Francesco
Gerhard Rill
Figlio di Nicolino, il B. nacque a Ragusa verso il 1440-1445; apparteneva ad - una famiglia patrizia, originaria di Cattaro o di Lucca, la cui residenza [...] reggente del convento padovano dell'Ordine; accettò la nomina a condizione che Francesco di Neritone l'approvasse. corte Antonio da Zara presentò al re il B., come pure il suo antico compagno di studi Serafino Bona, oltre a Luca da Ragusa, Francesco ...
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BUGLIO, Leotta
Salvatore Caponetto
Nato in Mineo (Catania) nel 1518 c. da Giovanni Antonio, barone di Burgio, il B. (che derivava il nome di Leotta dal capostipite del ramo siciliano della famiglia [...] il predicatore luterano frate Francesco Pagliarino di Messina. Nello dell'Ochino e del Beneficio di Cristo. Del resto il padre, che dopo una missione in Inghilterra presso Enrico VIII s'era stabilito a Palermo come nunzio di Paolo III presso la corte ...
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BOTURNEI, Boturnio dei (Boutières, Butiero, Boturno)
John A. Tedeschi
Protestante bresciano del sec. XVI. Una fonte contemporanea (C. Haton, Mémoires, I, 6) afferma che il B. asseriva di essersi addottorato [...] privato, gli assicurò la conservazione della carica. Nel 1557, tuttavia, il duca Francesco di Guisa incontrava Paolo IV in Il suo connazionale Vincenzo Maggi, che col B. era stato alla corte di Ferrara, fu padrino del figlio del B. battezzato nel ...
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BERLINGHIERI, Graziadio
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Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII nella parrocchia di San Lorenzo a Firenze. La sua origine è controversa: mentre gli storici pistoiesi affermano [...] B. approfittò della presenza dell'imperatore Federico II in Toscana per recarsi alla corte imperiale (nel del 1250, col consenso del capitolo della cattedrale, dava ai padri conventuali di S. Francesco l'uso della chiesa di S. Maria Maddalena. Morì ...
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BARBARO, Ermolao
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1548, secondogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Il 12 febbr. 1596 Clemente VIII lo nominò coadiutore cum iure successionis del fratello [...] , con le sue rimostranze e lagnanze, le resistenze e le mire politiche di Graz. Per il clero delle nostre zone - spiegavano gli arcidiaconi austriaci alla corte di Graz nel 1622 - il recarsi a Udine espone a molti "incomodi"; per di più tale viaggio ...
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ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] Fu uomo di vasta e solida erudizione letteraria (l'Accademia delle iscrizioni di Parigi lo ebbe tra i soci corrispondenti) e raccolse una ricchissima libreria, di cui fu bibliotecario Francesco Cancellieri.
Pubblicò vari scritti di pietà e istruzioni ...
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BORROMEO, Giberto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 12 sett. 1671 da Renato, conte di Arona, e da Giulia Arese. Avviato agli studi teologici e giuridici, dimostrò ben presto un vivace ingegno, [...] della diocesi e diede particolare impulso alla Congregazione degli oblati, istituita dal ven. Francesco alla porpora: la sua elezione scontentò in modo particolare la corte spagnola che richiedeva il cappello cardinalizio per Giulio Alberoni e ...
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BANDINI, Giovanni
Roberto Cantagalli
Penultimo figlio di Pierantonio e di Cassandra Cavalcanti, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Suo padre, ricco commerciante, vissuto lungamente a [...] primogenito Francesco, e l'ultimo, Ottavio, raggiunsero eminenti posizioni nella carriera ecclesiastica: l'uno presidente della Camera Il granduca Ferdinando I lo ammise fra i gentiluomini della sua corte e il 26 sett. 1608 lo inviò ambasciatore ...
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FERRARI, Basilio
Marina Romanello
Nacque a Milano nel 1493 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese: era fratello di Francesco, maggiore di lui, morto in giovanissima età, e di Bartolomeo, [...] e li ricercava. Nel 1521, volendosi recare alla corte di Roma per ottenere un consistente avanzamento di certa: nel 1557 concorse con un'offerta di 50 scudi d'oro alla ricostruzione della chiesa di S. Barnaba.
Morì a Roma nel 1574.
Bibl.: O. Premoli, ...
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BERNARDINO da Colpetrazzo
Leandro Perini
Nacque a Colpetrazzo nel contado di Todi il 25 nov. 1514 da Niccolò Croli e da certa Franceschina, "mediocri fortuna praeditis" (così Boverius, Annalium…, II, [...] dell'Ordine (Bernardino d'Asti e Francesco da Iesi, di cui B. fu segretario quando furono vicari generali, Bemardino da Montolmo, Matteo da Salò e Ludovico da Fossombrone), "i quali mi riferivano tutte le cose secrete che erano trattate così in Corte ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...