Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] partì per Venezia, fermandosi lungo il viaggio a Mantova alla corte di Isabella d'Este, dove fu accolto con grande favore (al secolo Francesco) Arconati, sulla base dei manoscritti leonardiani posseduti dal padre G. M. Arconati. Della prosa di L ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] 15° secolo. Nel resto della S., stilemi gotici si combinano con l’architettura di corte di M. Corvino (come si distinguono, tra l’altro, realizzazioni quali la chiesa di S. Francesco (J. Dahinden, 2002); il memoriale di Chatam Sofer (Studio For & ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] il 1567 e il 1570 scrisse i tre Discorsi dell'arte poetica (pubbl. nel 1587). Tra il in seguito nel convento di S. Francesco; nel luglio 1577 fuggì da Ferrara ; vi ritornò nel febbraio 1579, mentre la corte era in festa per le terze nozze di Alfonso ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] Bologna ove (1428) conseguì la laurea in diritto canonico; alla corte di Eugenio IV, che seguì nelle varie tappe del suo avventuroso un grande rivestimento marmoreo l'esterno della chiesa di S. Francesco a Rimini (Tempio malatestiano), ne ...
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Titolo di due trattati scritti intorno al 1320 da J. de Muris e P. de Vitry, con cui si designa comunemente la musica profana del 14° sec. in Francia e in Italia, in contrapposizione alla polifonia sacra [...] era destinata soprattutto alla corte e alla nobiltà feudale più monodici). In essi il procedimento stesso della composizione polifonica appariva quasi rovesciato: punto di , Gherardello da Firenze e suo fratello Iacopo, e soprattutto Francesco Landino. ...
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Poeta francese (Cahors 1496 - Torino 1544). Figlio del "rhétoriqueur" Jean, studiò a Parigi sotto la guida del padre; iniziò quindi la carriera di cortigiano e alla morte del padre ereditò la carica di [...] "valet de chambre" del re Francesco I. A corte godé di un grande prestigio; ma accusato di eresia, e compromesso nell'affaire des Cupido (1515); e dalla retorica paterna derivò buona parte della sua abilità di versificatore. La sua poesia trovò le ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] per scomparire anche la superstite facciata - di S. Maria della rosa, di S. Francesco grande - del sec. XIII; la più grande chiesa di Löwenstein, che per prima cosa ricostruì il Teatro di corte, distrutto da un incendio del 1708. Da allora, a ...
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VEGA, Garcilaso de la
Mario Casella
Poeta spagnolo, nato a Toledo forse nel 1503, morto a Nizza il 14 ottobre 1536. Di nobilissima famiglia, passò presto (1520) a corte, al seguito dell'imperatore Carlo [...] armato cavaliere di Santiago. Dimorando a corte (1524-29), si strinse in Isabella Freyre (Galatea o Elisa delle sue egloghe), dama dell'imperatrice, maritatasi (1529) a Parigi presso la cognata Eleonora, sposa di Francesco I; e di lì, insieme col duca ...
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WAIBLINGER, Wilhelm
Leonello Vincenti
Poeta tedesco, nato a Heilbronn il 21 novembre 1804, morto a Roma il 17 gennaio 1830. Precoce e sfrenato, era già al ginnasio di Stoccarda autore di liriche, d'una [...] Tagebuch. E frequentava il teatro di corte, ed aveva rapporti con i maggiori in Italien) e i suoi racconti (Francesco Spina, Rosa Taddei, Das Märchen von a versi, in cui maggiormente si tese lo sforzo della sua arte, ma la sua era pur sempre la ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Francesco Brioschi: «l’insegnamento ginnasiale deve essere contenuto interamente o quasi nello studio dell’italiano, del latino, del greco e delle abitualmente parlata alla corte dei Savoia, in alternanza col piemontese della comunicazione informale. ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...