BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] con lui a Roma, e rimase presa dalla grandezza della città e dalle sue memorie (cfr. il madrigale erano già noti nel 1557 alla corte di Madrid; uno, in di salmi penitenziali di diversi, a cura di Francesco Turchi, Venezia, Giolito, 1568; e ancora ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] fra i più noti esponenti della cultura settentrionale (da Sperone Speroni a Francesco Sansovino, dall'Aretino al Doni esilio; in questa occasione trovò rifugio presso la corte dei Gonzaga a Mantova.
Nel corso della sua vita il C. si pregiò di essere ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] Lucca) nel 1746.
L'opera ebbe un'accoglienza favorevole non solo presso la corte di Napoli, ovviamente interessata a riscoprire il fatto d'armi in una prosa degna delle antiche gesta, ma presso il pubblico dei dotti, che ravvisò nel breve commentario ...
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ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] d'Este nel 1397, in occasione delle sue nozze con Giliola, la figlia di Francesco Novello da Carrara. Anche a Niccolò 147, 160. Per la residenza a Ferrara: F. Novati, Donato degli A. alla corte estense, in Arch. stor. ital., s. 5, VI (1890), pp. 365 ...
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BANDETTINI, Teresa (Amarilli Etrusca)
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Lucca l'11 ag. 1763 da Benedetto e da Maria Alba Micheli, rimasta a sette anni orfana e con la famiglia in precarie condizioni finanziarie, [...] Sperava di essere stipendiata dalla corte austriaca come lettrice dell'imperatrice ed autrice di libretti d . V. inoltre F. Franceschi, Elogio di Amarilli Etrusca, in Saggio di prose diverse, Lucca 1806, pp. 41-56; Atti dell'Accad. Lucchese in morte ...
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BONARELLI, Guidubaldo
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pesaro il 25 dic. 1563 dall'anconitano conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; il padre, cortigiano di Guidubaldo II [...] presso il figlio Francesco Maria, che lo costrinse dapprima a riparare, con la sua famiglia, a Ferrara alla corte di Alfonso II , travestendoli da pastori, allontanandoli e convincendoli ognuno della morte dell'altro. I due bambini, ora giovinetti, si ...
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L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] ma, in modo altrettanto ampio, anche nella prosa (ad es. dello scrittore barocco Francesco Fulvio Frugoni, 14), nella lingua poetica (Clemente Rebora, 15), 100 gravami, se ben molti risguardavano la corte, la maggior parte però toccavano li vescovi ...
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canzone
Ernesto Assante
Un'emozione condensata in pochi minuti
La canzone è una breve composizione musicale divisa in strofe, di carattere vocale o strumentale. Si dice 'canzone' e immediatamente si [...] potere ecclesiastico. Tradizioni popolari, poesia di corte e l'affermarsi delle lingue romanze, originate dal latino, contenuto amoroso, o anche erotico, si ispira alla poesia di Francesco Petrarca, che all'epoca era il grande modello letterario di ...
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BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] nel 1755 l'imperatore-granduca Francesco I lo promosse alla carica di cancelliere della deputazione di Sanità di Livomo, in qualità di commissario imperiale; al termine della sua missione egli propose alla corte viennese la costruzione in loco di un ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] dove si stabilì e ottenne il patrocinio presso la Gran Corte civile. Alla attività forense preferì comunque gli studi storici e le tracce del De Blasiis in ogni pagina dei trentanove volumi dell'Archivio storico; e sa che le pur molte monografie da ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...