DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] del D. "pro" Francesco Tanzi, che aveva curato, contro la volontà dell'autore, la stampa delle rime volgari del Visconti (la lombardo, XXV (1898), p. 51, n. 1; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro, I, Milano 1929, pp. 32, 357, 423; IV, ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] Bracciano il 5 luglio, al cospetto dell’arciduca d’Austria Massimiliano II Francesco.
Lungo gli otto anni successivi l’attività , o quello fiorentino negli anni 1780-90 – e nelle corti d’Oltralpe. Quando, viceversa, Petrosellini si trovò a dover ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] ., ci giunge attraverso la testimonianza dell'orazione funebre dell'allievo prediletto Francesco di Ottavio, noto con lo Odasi e Lorenzo Astemio furono garanzie per l'inserimento nella cortedell'Urbinate. Il suo impegno non rimase solo sul piano ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] il progetto sul nascere.
Compiuta nello stesso 1562 una missione alla corte romana (probabilmente di analogo tenore), il D. ritornò a Firenze tre anni dopo, in occasione delle nozze di Francesco de' Medici con Giovanna d'Austria e, nel 1567, di nuovo ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] dei patrizi fiorentini Carlo Tommaso Strozzi e Francesco Guicciardini. Ognuna delle preziose tavole che arricchivano il testo era . di procurare al fratello Giovanni un incarico presso la corte viennese, tramite il Metastasio. La sua stima per questo ...
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GIACOMINO PUGLIESE
GGiuseppina Brunetti
Il nome di Giacomino Pugliese, uno dei maggiori e più antichi poeti della Scuola siciliana, giunge dalle rubriche dei manoscritti che tramandano i suoi versi [...] , fermo giudizio di Contini) fu quella proposta da Francesco Torraca che per primo indicò nel poeta il nobile campano di Federico II e re di Germania dal 1220) e la corte meridionale dell'imperatore (Brunetti, Il frammento inedito, 2000, pp. 51- ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] dell'Iliade d'Omero (Milano 1813), pietra miliare della moderna critica filologica nel campo degli studi omerici.
Il suo ruolo di letterato di corte ad ind.; 2, ibid. 1940, ad ind.; I carteggi di Francesco Melzi d'Eril, duca di Lodi, a cura di C. ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] forense napoletano: la lezione di Francesco d'Andrea, che reagiva in nome della storia a una concezione dogmatica del dato da questo ultimo sul Trattato del marchese Falletti nella corte di Roma (pubblicato più tardi, Colonia 1712). L'antipatia ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] . Annunziata. Proprio le vicende di questo figlio scandiranno la seconda parte della vita della F.: nel 1826 i due si misero in viaggio per l'Italia, fermandosi poi a Roma, dove Francesco, grazie al vecchio legame di sua madre con la regina Ortensia ...
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MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] per la scelta del M., che si era orientato non su una delle bellezze di corte più in vista, ma su una ragazza "jeune, jolie modeste" egli, dopo la morte di suo zio, il cardinale Francesco Maria Mancini (1672), acquisì anche il palazzo Mancini al ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...