Da Cristoforo (Milano 1661 - Piacenza 1725), oboista a Parma, nacquero Giuseppe (Milano 1686 - Napoli 1760), oboista alle corti di Parma e di Napoli (1734-38) e quindi insegnante; Alessandro (Parma 1702 [...] Londra. L'attività musicale della famiglia fu continuata da Carlo (n. Napoli 1738 - m. dopo il 1792), figlio di Antonio, oboista e compositore attivo alla corte di Dresda dal 1755 al 1792, quando fu sostituito dal figlio Francesco (Dresda 1766 - ivi ...
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Musicista francese (n. 1490 circa - m. Parigi 1562), canonico, musicista di corte (dal 1508); nel 1515 viaggiò in Italia al seguito di Francesco I ed entrò in relazione con varie personalità italiane, [...] fra cui il duca di Ferrara; dal 1547 fu maestro della cappella reale. Compose musica sacra e profana, legando il suo nome specialmente alle Chansons françaises, di cui fu, con G. Costeley e C. Jannequin, uno dei maggiori maestri. ...
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Musicista (Firenze 1659 - ivi 1733). Fu attivo a Firenze presso la cortedella granduchessa Vittoria e del granduca Ferdinando II. Compose musica strumentale (sonate da chiesa e da camera, a tre) e svolse [...] attività di violinista. Suo nipote e allievo fu Francesco Maria. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Roma 1929; E. Scarin, Sull'estensione delle "corti" nel Veneto orientale, in Mem. della R. Soc. geogr. ital., XVII da Andrea Alessi (Spalato, Trau), e forse anche il grande Francesco Laurana di Zara (Sebenico, duomo). Giovanni di Traù, infine, ...
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ZAMPOGNA
Raffaele Corso
Francesco Vatielli
. Strumento musicale di carattere pastorale e agreste che trae la sua primitiva origine dal "flauto di Pan", formato di canne riunite. Quando delle varie [...] strumento di moda specie ai tempi dell'Arcadia: cosicché la rozza pelle del serbatoio dell'aria fu sostituita da stoffe di di zampognaro il pastore, generalmente vestito con brache corte, giacca di fustagno, ampio mantello (sostituito in qualche ...
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MOUTON, Jean de Hollingue detto
Romolo Giraldi
Musicista, nacque circa la metà del 1400 a Hollingue presso Metz, morì il 30 ottobre 1822 a Saint-Quentin, nella cui chiesa un'epigrafe ricorda che fu [...] Parigi cantore del re (per due anni alla corte di Luigi XII e per cinque in quella di Francesco I), canonico a Thérouanne e a Saint- 1505 e il 1556. Altre opere sono sparse nelle raccolte dell'epoca o manoscritte in varie biblioteche.
Bibl.: F. De ...
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Cantante (n. Chiesina Uzzanese 1653 - m. assassinato presso Ferrara 1697). Fu contralto celebre nei teatri e nelle cappelle d'Europa. Cantore vaticano, fu poi alla corte di Modena, a Parigi e a Londra. [...] Il soprannome gli fu dato in seguito al grande successo ottenuto come interprete della parte di Siface nell'opera Scipione l'Africano di F. Cavalli. ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] Eppure Dürer, come Leonardo da Vinci e Piero dellaFrancesca, nella sua pratica artistica si dimostrò molto meno , F. Alberto, Musica nel castello. Trovatori, libri, oratori nelle corti italiane dal XIII al XV secolo, Bologna, Il Mulino, 1992.
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] Fieramosca, dal noto romanzo di Massimo d’Azeglio, e a Francesco Maria Piave nel luglio del 1848 propose un soggetto «italiano e delle ex capitali pesavano le condizioni eccezionali del momento: lo smantellamento dellecorti, la partenza delle ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] i rapporti intrattenuti don la corte estense a questo proposito (al duca Francesco II, oltre a fornire G. Monti (rist. ibid. 1698, M. Silvani); Litanie con le quattro antifone della B. Vergine a otto voci piene, opera IV, ibid. 1682, G. Monti; Messe ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...