BERNARDO MARIA da Napoli (al secolo Severo Antonio Giacco)
Nicola De Blasi
Nacque a Napoli il 28 sett. 1672, da Domenico e da Anna Corbo. Iniziò i suoi studi umanistici presso i gesuiti e dimostrò ben [...] I. B. Vici in Acta Eruditorum Lipsiensia Notae.
Teologo dellacorte di Napoli, B. tenne a lungo nel suo Ordine Recitò l'elogio il padre Gerardo degli Angeli, dei minimi di s. Francesco da Paola, e composero iscrizioni in verso e in prosa per il tumulo ...
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CRESCENZI, Pier Paolo
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma nell'anno 1572 da Virgilio e da Costanza Del Drago, fratello di Giacomo, Vincenzo e Giovanni Battista. "Trascorse [...] card. P. P. Crescenzi di Rieti e poi d'Orvieto ai card. Maffeo, Francesco e Antonio e agli ecc.mi d. Carlo e d. Taddeo Barberini, scritte quasi , Iscriz. delle chiese e d'altri edifici di Roma, IV, Roma 1874, p. 159; Relaz. dellacorte di Roma lette ...
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GIOVANNI da Tocco
Fulvio Delle Donne
È difficile dire qualcosa di certo sulle origini di questo personaggio, che svolse attività di medico e di professore di medicina a Napoli a partire dall'ultimo [...] figlio del notaio Francesco. Del resto, è anche difficile determinare se appartenesse a un ramo della famiglia dei della zona flegrea, segnalati spesso come misura terapeutica nei ricettari dell'epoca, i proficui contatti, per mediazione dellacorte ...
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ALBERTI, Alberto
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1386 da Giovanni di Cipriano e da Francesca di Bernardo de' Nobili. A soli venti anni di età sostituì nella sua carica il padre, morto mentre [...] ecclesiastica. Giovanni XXIII lo chiamò a far parte dellacorte pontificia ed in tale posizione lo mantenne anche Martino il governo della stessa Perugia (marzo) e quindi (aprile) di Orvieto, inviandolo anche come ambasciatore presso Francesco Sforza, ...
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FIASCAINI, Attilio
Carlo Fantappiè
Nacque a Prato il 19 apr. 1778, primogenito di Niccola, funzionario dellacorte granducale, e di Teresa di Francesco Valentini. Non ancora settenne, venne inviato [...] completata solo molti decenni dopo la morte del vescovo.
Il forte lealismo verso la corte granducale, di ascendenza familiare, e la ferma adesione ideologica al principio dell'alleanza fra trono e altare, portarono il F. a posizioni di netta chiusura ...
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BISANTI, Paolo
Gerhard Rill
Nacque nel 1529 a Cattaro. Studiò a Padova dove conseguì il titolo di doctor utriusque iuris; in data ignota ottenne il beneficio di S. Maria de Flumine a Cattaro. Quando [...] questo stesso anno il B. consacrò la chiesa di S. Francesco a Cattaro. Nel 1576 diede le dimissioni da vescovo, ma conservò si distinse particolarmente per l'avversione ai progetti dellacorte di Graz concernenti il nuovo vescovado: mise ...
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BONSI, Domenico
Bernard Barbiche
Primogenito di Pietro e di Lucrezia Manelli, nacque a Firenze nel 1591 e giovanissimo fu mandato in Francia per abbracciare la carriera ecclesiastica.
Nel settembre [...] da Orazio Capponi, antico vescovo di Carpentras, e da Francesco Cennini, vescovo di Amelia. La domenica seguente, 7 febbraio il cardinale de La Rochefaucauld, di rientrare nelle grazie dellacorte, ma invano: ricevette l'ordine di ritornare nella sua ...
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BENFATTI, Giacomo
Clara Gennaro
Nacque a Mantova da nobile famiglia verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, divenne maestro in teologia e strinse rapporti di amicizia con Niccolò [...] e di tutta l'acqua dell'Oglio; il 17 maggio 1332 del possesso dell'isola di Revere e dellaCorte del Poggio.
Il B. è dipinto un suo ritratto, eseguito dietro commissione di Francesco Gonzaga, vescovo della città negli anni 1593-1620.
Fonti e Bibl.: ...
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CANETOLI, Arcangelo
Gian Paolo Brizzi
Nacque da famiglia bolognese intorno all'anno 1460.
La data, approssimativa, la si deduce dalla Vita, scritta vent'anni circa dopo la sua morte e pubblicata dal [...] e numerosi componenti dellacorte di Urbino si recarono da lui, richiamati da queste sue inconsuete capacità divinatorie. Fra le più assidue devote del C. furono Elisabetta Gonzaga ed Emilia Pio; lo stesso duca, Francesco Maria Della Rovere, mandò un ...
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CESI, Pier Donato
Marco Palma
Nacque a Roma intorno al 1585 da Federico, signore di Oliveto, e da Pulcheria di Giordano Orsini. L'appartenenza a una famiglia nobile (il suo era il ramo di Pier Donato) [...] in proposito la reazione di Fulvio Testi, rappresentante a Roma di Francesco I d'Este, che, lamentandosi in una lettera del 4 febbr ricoperto dal C. in seno al partito filospagnolo dellacorte pontificia è sottolineato dal feroce giudizio espresso su ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...