FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] che vi si rinviene sulla possibilità di rifondare la Neakademia in Roma.
L'uccisione del cardinale Alidosi a opera di Francesco Maria DellaRovere duca di Urbino, il 24 giugno del 1511 a Ravenna, lasciava nuovamente il F. senza patrono. Egli non fu ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] a Pesaro, dove trattò con il duca d'Urbino Guidobaldo dellaRovere, vedovo, il progettato matrimonio con la nipote del papa fu ricevuto in udienza da Carlo V insieme con Francesco Sfondrato.
Le prime trattative del nuovo nunzio conl'imperatore ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] fu nominato legato a latere a Siena, mentre la città era minacciata dal duca Francesco Maria DellaRovere (Pecci, 1758, pp. 67 s.).
Lasciato come vicario della Chiesa senese Girolamo Piccolomini, vescovo di Pienza e Montalcino, il cardinal di Siena ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] fine egli ottenne dal cardinal legato dell'Umbria Antonio DellaRovere un'esenzione dalle gabelle, ma . G. da Lucca il primo custode della Biblioteca Vaticana e l'inventario dei suoi libri, in Misc. Francesco Ehrle. Scritti di storia e paleografia, ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] in quelle de corte" - come riferiva Ottone Del Carretto a Francesco Sforza in una lettera dell'11 nov. 1458 - "e quasi niente se fa senza N. Forteguerri, I. Ammannati e F. DellaRovere. All'E., quale abate commendatario del monastero cistercense ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] Repubblica di Venezia, dove giunse in marzo, per esortare il Senato a trattenere le navi di proprietà del duca di Urbino Francesco Maria I DellaRovere che, espropriato del dominio da Lorenzo de' Medici, meditava una spedizione contro Fano. Nel corso ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] di un incarico delicato; infatti, nelle trattative seguite alla donazione "inter vivos" del Ducato (4 nov. 1623), Francesco Maria II DellaRovere aveva sollecitato al papa l'invio di un uomo di fiducia cui affidare il governo. Era tuttavia implicito ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] presso il pontefice, che lo scelse insieme con altri cinque cardinali come giudice nel processo per omicidio contro Francesco Maria DellaRovere. Com'era prevedibile, il processo finì per rivelarsi una farsa, dato il viscerale affetto che legava il ...
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CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] 'Amelia regens ad interim, e poi nel 1471 dal cardinale Francesco Gonzaga.
A Bologna il C. aveva acquisito particolari meriti per di sé quattro voti (Bessarione, Calandrini, Estouteville e DellaRovere) come candidato ufficiale del duca di Milano; ora ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] (1560-1602),Torino 1955; M. Grosso-M. F. Mellano, La controriforma nella arcidiocesi di Torino (1558-1610),I, Il card. G. DellaRovere e il suo tempo, Città del Vaticano 1957; R. De Simone, Tre anni decisivi di storia valdese. Missioni, repressione e ...
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sedicina
s. f. [der. di sedici]. – 1. Insieme di sedici unità o di sedici cose dello stesso genere: una s. di pagine. 2. In numismatica, grosso del valore di 16 quattrini fatto coniare nelle zecche di Pesaro e di Urbino da Francesco Maria...