Canale sotterraneo per scaricare in un fiume o nel mare le acque piovane o i rifiuti delle strade e delle case (Liv., I, 38; Strab., V, 8). Benché le cloache, come opere di architettura, siano fra le più [...] La cloaca massima, in Boll. arch. com., 1890; Chr. Hülsen, Die cloaca maxima, in Röm. Mittheil., 1902; R. Lanciani, La cloaca dellaValle Murcia, in Boll. arch. comun., 1892; B. Luini, La cloaca del Vico Iugario, ibid., 1899; A. Ballu, Les ruines de ...
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KENYA (XX, p. 163; App. II, 11, p. 137)
Francesco CATALUCCIO
Carlo DELLAVALLE
Superficie e popolazione. - La colonia del K., col piccolo tratto costiero avente status di protettorato, ha 582.579 km2 [...] conciante ottenuto dalla mimosa (263.000 q esportati nel 1957). Le foreste occupano solo 1.265.000 ha (2,2% della superficie territoriale) ed hanno poca importanza per l'economia. Il patrimonio zootecnico è notevolmente variato fra il 1938 e il 1957 ...
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Antica città della Toscana (prov. di Siena) e una delle più note e importanti lucumonie etrusche, posta su un'altura di natura tufacea a 375 m. s. m. e a 120 sul piano dell'adiacente Val di Chiana, di [...] poi decaduta per l'impaludamento della Chiana e risorta con la bonifica dellavalle sottostante, si presenta con aspetto chiesa di S. Francesco e nei dintorni delle città le catacombe di San Mustiola e di S. Caterina. Dell'antica fortezza rammentata ...
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STELVIO (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Carlo Guido MOR
Amedeo TOSTI
Piccolo paese della Venezia Tridentina, situato a 1310 m., su una pendice alla sinistra del Rio di Solda, affluente dell'Adige, [...] opere accessorie (le 4 cantoniere dellaValle del Braulio, la caserma di Sottostelvio [Trafoi] e simili), furono costruite in prosieguo di tempo. La strada fu percorsa la prima volta, ufficialmente, dall'imperatore Francesco I nel 1832, anno in cui ...
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RUANDA e URUNDI (XXX, p. 200; XXXIV, p. 840)
Francesco CATALUCCIO
Carlo DELLAVALLE
Superficie e popolazione. - La superficie complessiva dei due territorî sotto amministrazione fiduciaria belga è di [...] di fibra e 30.000 q di semi nel 1958), palma da olio (7516 ha), piretro (1205 ha), china (576 ha), ecc. Più del 41% della superficie è a seminativi e a colture legnose, oltre il 32% è a prati e pascoli permanenti. C'è anche un'attività mineraria non ...
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. Lo sviluppo dato alla voce arlecchino, che il lettore dovrà tenere presente (anche per la bibliografia), permette di procedere qui per semplici accenni, in quanto capostipite comune di Brighella e di [...] primo zani ebbe nelle compagnie dellavalle padana, furono Pedrolino (donde il Pierrot francese e l'eroe delle marionette russe Petruška) e Scapino quasi costante della Comédie française, sembra derivasse dal famoso scapino Francesco Gabrielli, ...
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SALIMBENI
Anna Maria Ciaranfi
. Famiglia di pittori senesi operosi nel secolo XVI-XVII. Capostipite ne fu Arcangelo (nato fra il 1530 e il 1540, morto dopo il 1580), mediocre seguace del Sodoma, spesso [...] Francesco Vanni) apprese i primi elementi il figlio Ventura (1567 o 1568-1613), uno dei migliori artisti senesi della Ugurgieri-Azzolini, Le pompe sanesi, II, Pistoia 1649; G. DellaValle, Lettere sanesi, III, Roma 1786; F. Baldinucci, Notizie de ...
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URBISAGLIA Bonservizi (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Giuseppe LUGLI
Giuseppe CASTELLANI
Paese delle Marche meridionali, in provincia di Macerata. L'arduo colle di rocce sedimentarie, di passaggio dal [...] Chienti; autoservizî uniscono Urbisaglia con Macerata e con i centri dellavalle del Fiastra.
Nei dintorni, a 4 km. verso N., 1566 con qualche interruzione. Durante la campagna di Francesco Sforza nella Marca l'ebbe temporaneamente Taliano Furlano la ...
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Cittadina della provincia di Ferrara (Emilia), nell'ex-circondario di Portomaggiore, distante da Ferrara 34 km. e da Ravenna circa 40 km. Il capoluogo (8772 ab.) sino alla fine del Seicento era sulla sinistra [...] , fossa Marina, fino alle rive dellavalle di Mezzano. Il terreno fra il Reno e la valle di Mezzano è tutto uscito dalle del Rinascimento ed affreschi del Rondinelli; quella di S. Francesco un reliquiario del sec. XIII. Nelle vicinanze, la Pieve ...
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SCALZA, Ippolito
Luisa Becherucci
Scultore e architetto, nato a Orvieto circa il 1532, ivi morto il 22 dicembre 1617. Oscura la sua formazione. Dopo i monumenti di Bartolomeo (morto nel 1554) e Baldo [...] fratello, esercitò anch'egli la scultura e l'architettura, a Orvieto e a Perugia. L'altro fratello, Francesco, fu architetto e pittore.
Bibl.: G. DellaValle, Storia del duomo d'Orvieto, Roma 1791, p. 221 segg.; P. Zani, Encicl. metodica, XVII, Parma ...
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ecosistemico (eco-sistemico) agg. Proprio di un ecosistema; che riguarda un ecosistema. ◆ La lunga battaglia burocratica per una piantagione nella Valle del Ticino si è conclusa a favore del proprietario di un appezzamento nel comune di Romentino....
torto2
tòrto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.; propr. «ciò che non è retto, che non è giusto»]. – 1. Il contrario di diritto1, quindi azione ingiusta, ingiuriosa, colpevole: pensa ch’i’ sono Presso a colui ch’ogne t. disgrava (Dante),...