PIETRO da Colonia
Alessandro Ledda
PIETRO da Colonia. – Nacque da Pietro, verosimilmente a Colonia o nelle vicinanze non oltre la metà del XV secolo.
Dal 1470 risiedette a Perugia (il 13 novembre 1477 [...] e tutti sine notis – almeno due testi diBartolo da Sassoferrato, Super secunda parte Digesti veteris (I il luogo e la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Perugia, not. Francescodi Giacomo, prot. n. 203, c. 154r (per il 1472); ...
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GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] l'atto di battesimo della figlia Elena, nata dall'unione con Anastasia diBartolo de Bertolotis di una tradizione pittorica locale, ormai travolta e superata dalla cultura innovativa diFrancesco Del Cossa.
Nominato nel 1482 castellano della rocca di ...
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MEO di Pero
Giampaolo Ermini
MEO di Pero. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, attivo a Siena e documentato tra il 1370 e il 1407. Fu figlio del pittore Pero o Piero di [...] di cultura affine a Paolo di Giovanni Fei, Luca di Tommè, Biagio di Goro, Bartolodi Fredi.
Non si conoscono il luogo e la data di morte di Brandi, La Regia Pinacoteca di Siena, Roma 1933, pp. 60 s.; P. Bacci, Francescodi Valdambrino, Siena 1936, pp ...
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RAMPONI, Lambertino
Giuseppe Mazzanti
RAMPONI, Lambertino. – Figlio del giurista Tommasino e di Garsendina, nacque presumibilmente negli anni Quaranta del XIII secolo. Apparteneva a una famiglia dell’antica [...] inumato presso la chiesa di S. Francesco.
Autore di quaestiones proprie e di additiones a quelle altrui, prolifico di consilia, nell’editio , III, 1, cc. 330va-331vb tra i consilia diBartolo), ma la critica moderna nega entrambe le paternità, e ...
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CAVALCANTI (de Chavalchanti), Filippo
Lucio Ceva
Di cospicua famiglia fiorentina, ignoriamo esattamente in quale anno nacque, ma in ogni caso nella seconda metà del sec. XIII, da Cavalcante (Cante) [...] , Bernardino; mentre Francescodi Gaetano di Iacopo Giannelli fa menzione anche di un altro figlio, di Lapo Ardinghelli, diBartolodi messer Maffeo Tedaldi, di Soldanieri Ardinghelli, di Adimario Buonaccorsi.
Basterebbe la semplice citazione di ...
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ONATE, Giovanni Antonio
Arnaldo Ganda
ONATE (Honate, de Honate, da Onate), Giovanni Antonio. – Figlio di Bonifacio e di Lucia Giussani, nacque intorno al 1435 a Pavia. Dal matrimonio nacquero anche [...] opere di Angelo Ubaldi (I.G.I., n. 9916), diBartolo da Sassoferrato (G.W., n. 3538), di Domenico da San Geminiano (I.G.I., n. 3536), le Decretales di Bonifacio Francesco Nebbia (31 gennaio 1491) per pubblicare la Lectura in primam partem Codicis di ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Nacque a Firenze il 30 ottobre del 1376 da Matteo di Niccolò di Duccio e da Lorenza di Ludovico di Marco Strozzi. Emancipato dal padre nell'anno 1388 con la donazione [...] il C. Salvaggia, figlia di Giuliano diBartolo Gini, la quale portava in dote la considerevole somma di 1.350 fiorini.
Morto Matteo aveva fatto in precedenza con altri beni, alla sorella Francesca, "per rispetto", come egli stesso annoterà, "al ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] ebbero però fortuna le annotazioni ai commentari diBartolo (Lucubrationes, aggiunte all’edizione della parte di Tomasini, che riferisce delle solenni esequie pubbliche avvenute il 17 maggio, con orazione funebre pronunciata dal giurista Francesco ...
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ROSSI, Roberto
Luca Ruggio
de’. – Nacque a Firenze intorno al 1355 da Francescodi Dolcino.
Ancora giovane si dotò di una buona preparazione classica frequentando le dispute erudite che si tenevano [...] Domenico Buoninsegni, Luca di Maso degli Albizi, Alessandro degli Alessandri e Bartolo Tebaldi. Le lezioni Postilla sul codice Mare. Gr. IV 53: un Aristotele di Crisolora, R. de’ R.: Francesco ed Ermolao Barbaro, in Suave mari magno... Studi offerti ...
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JACOPO di Mino del Pellicciaio (già noto come Maestro degli Ordini)
Sara Magister
Nacque a Siena attorno al 1315-19 da Mino, del "popolo" di S. Antonio.
Di scarso fondamento risulta l'ipotesi, avanzata [...] attribuibile a J. da un punto di vista documentario. Il testamento diFrancescodi Guglielmaccio Petroni, del 1363, cita ) Taddeo diBartolo, e non permette dunque di riconoscervi la paternità di Jacopo. La critica tende poi a escludere la mano di J. ...
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torto2
tòrto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.; propr. «ciò che non è retto, che non è giusto»]. – 1. Il contrario di diritto1, quindi azione ingiusta, ingiuriosa, colpevole: pensa ch’i’ sono Presso a colui ch’ogne t. disgrava (Dante),...
fase 2
(fase due) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, il periodo caratterizzato dall’ampliamento e sviluppo di un determinato processo; in senso più ristretto, il momento in cui si allentano le misure costrittive proprie degli interventi...