TIEPOLO, Giambattista
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore. Nacque a Venezia nel 1696, morì a Madrid nel 1770. Per l'evidenza stessa della sua grandezza fu il primo e per un certo tempo l'unico artista [...] di Sant'Agata di Berlino, già a Lendinara, paralleli arguti del S. Giorgio del Veronese, quanto le pitture più liquide di aveva sposato, ottenendone ben nove figli, la sorella diFrancesco Guardi, Cecilia, della cui vivacità e leggerezza s' ...
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Secondogenito di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nacque il 3 settembre 1392 in Milano. Dal padre ereditò nel 1402, col titolo di conte di Pavia, il dominio su questa città e sulle terre oltre il [...] quarto di secolo.
Pretesto allo scoppiare delle ostilità furono i fatti di Forlì, dove era morto Giorgio Ordelaffi lasciando Francesco Sforza, che agiva d'intesa col duca. L'elezione di papa Eugenio IV, veneziano, parve favorevole al sorgere di una ...
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Fu uno dei fuorusciti italiani aderenti alla Riforma. Nacque a Trento, di famiglia originaria della Val di Sole, secondo alcuni il 7 settembre 1492; il Ruffini Avondo sostiene invece, con buone ragioni, [...] della Riforma e contrasse amicizia col romano Francesco Betti, familiare del marchese di Pescara; il Betti nell'agosto del timor di Dio, con alcune rime italiane, nuovamente messe in luce, dedicato alla regina Elisabetta e stampato da Giorgio Wolf, ...
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Nato a Trebisonda probabilmente nel 1403 (secondo altri nel 1389 o 1395) in modesta condizione, fu affidato alle cure del metropolita Dositeo, dal quale dopo la sua abdicazione fu condotto a Costantinopoli, [...] tra il 1415 e il 1422, avendo per maestro Giorgio Crisococce e per condiscepolo Francesco Filelfo. Il 30 gennaio 1423 si fece monaco mutando il nome battesimale di Giovanni in quello di Bessarione (Βησαρίων): fu ordinato diacono nel 1426 e sacerdote ...
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Scultore ed architetto, nato nel 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio Ammannati. Rimasto orfano di padre a dodici anni, entrò per campar la vita nella "accademia" di Baccio Bandinelli. Con questo presuntuoso [...] da Giulio III nel 1551. Nel 1555, alla morte del pontefice, Giorgio Vasari che già da un anno aveva "spedito e Montorio e la vigna 'opera non fu terminata e il granduca Francesco se ne servì per la villa di Pratolino. Nel 1559, alla morte del ...
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LUINI, Bernardino
Antonio Morassi
Pittore, nato probabilmente intorno al 1480-1490, morto a Milano nel 1532. Nulla si sa di preciso sui suoi natali, verosimilmente lombardi, e sulle origini della sua [...] pala Busti (1515) di Brera. Circa il '16 affresca nella cappella del Sacramento nel San Giorgiodi Milano, e vi di Como; l'affresco della Crocifissione, già nel monastero di S. Francesco a Lugano, ora nella casa ex-Albertolli. La Pinacoteca di ...
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ORISTANO (A. T., 29 bis)
Raimondo Bacchisio Motzo
Cittadina della Sardegna occidentale, in provincia di Cagliari, situata poco a S. del Tirso nel piano che si affaccia all'ampio golfo omonimo. Ricordata [...] cattedrale fabbricata nel 1288 e ora conglobate nella nuova edificata nel 1733, resti dell'antica chiesa di S. Francesco, dov'è conservata una statua di Nino Pisano, pregevoli tele custodite nelle chiese e nel municipio. Ma più notevole è la bella ...
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PETROCCHI, Giorgio
Achille Tartaro
(App. IV, II, p. 773)
Critico e filologo italiano, morto a Roma il 7 febbraio 1989. Socio nazionale dell'Accademia Nazionale dei Lincei dal 1983.
Assidua è stata negli [...] spi ritualità francescana − San Francesco scrittore (e altri studi francescani), 1991 − ai contemporanei; mentre a una radicata passione tornano a rinviarci i suoi saggi d'argomento musicale (Letteratura e musica, prefazione di G. Gavazzeni, 1991 ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] della monumentale opera diGiorgio Giulini (Memorie spettanti alla storia [...] della città e campagna di Milano nei secoli abbandonò l’impresa, affidandone la prosecuzione al canonico Anton Francesco Frisi, che a sua volta condusse il racconto dal ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] più o meno contemporaneamente, quindi, al ciclo francescanodi Assisi. Tra i primissimi dipinti su tavola Giotto? O solo un ''parente''? Una discussione. 1. Lettera diGiorgio Bonsanti, il ''Parente di Giotto'' e il Cavallini, AC 82, 1994, pp. 299- ...
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assegno di ricollocazione
loc. s.le m. Importo da utilizzare per trovare una nuova posizione nel mondo del lavoro, tramite il ricorso ad agenzie specializzate, cui ha diritto ogni disoccupato che abbia percepito per un certo lasso di tempo...
agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...