F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] sul suo Regno, riuscendovi anche grazie agli aiuti esterni. Il duca di Milano Francesco Sforza e Pio II fornirono un buon numero di soldati; il condottiero albanese Giorgio Scanderbeg ricambiò l'aiuto fornitogli da Alfonso contro i Turchi arrivando ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] palazzo della Pusterla, vicino a S. Sebastiano, voluto dal marchese Francesco II, ma non si può escludere che la serie fosse destinata in origine alla sala grande del castello di S. Giorgio. Per quel che concerne la cronologia, si sa dai documenti ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] pochi nobili rimasti fedeli ai Savoia: Giovanni Amedeo Valperga di Masino, Giorgio Costa della Trinità e Giovan Francesco Costa d'Arignano, Carlo Manfredi di Luserna, René de Challant, maresciallo di Savoia e potente governatore della Val d'Aosta. Ma ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] (cioè lo stesso D.) e il giovane Giorgio, seguace di Spaventa, si aggiungeva Pepp'Antonio, naturalista darwiniano . XIX e XXIV informazioni sulla letteratura critica sul D.); di L. Russo, Francesco De Sanctis e la cultura napoletana (1860-1885), Bari ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] di S. Giorgiodi Roccamorice, S. Giovanni di Maiella, S. Bartolomeo di Legio, S. Cleto di Mosilullo, S. Maria e S. Angelo di al numero degli apostoli) solo cinque erano italiani: Tommaso di Ocre e Francesco da Atri (morto già il 13 ottobre a Sulmona), ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] Alvise Malipiero e l'amicizia del poeta Giorgio Baffo gli consentirono di frequentare le conversazioni più ricercate, ove non 'ottobre 1752 il C. lasciò Parigi col fratello Francesco, affermato pittore di battaglie, e s'incontrò con la madre a Dresda ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] tutt'oggi costituiscono il punto di avvio per gli studi su G. pittore: la Sacra Famiglia diFrancesco I, dove avrebbe eseguito solo trasformazione degli appartamenti nel castello di S. Giorgio e si avviò la costruzione di una "fabrica nova" adiacente ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] allargarsi, anche se non è ancora provata del tutto la complicità del cardinale domenicano Pietro Bertani e di Paolo (oppure Francesco) Castelvetro.
Le prime ricerche atte ad appurare la esatta posizione dottrinale del C. - che allora si trovava ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] Rientrato a Roma, sposò la figlia di un certo Cecco, solitamente identificato con il notaio Francesco Mancini. Anche C. esercitò il notariato porta della chiesa di S. Giorgio in Velabro. Da ciò anche il compiacimento per le doti di attore che egli ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] di un'affezione categoriale: quel "certo che di pazzia e di salvatichezza" che Giorgio Vasari attribuiva agli artisti, finché "la chiarezza e lo splendore" di 91-102; A. Medea, Arte ital. alla corte diFrancesco I, Milano 1932, pp. 97-103; A. Venturi ...
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assegno di ricollocazione
loc. s.le m. Importo da utilizzare per trovare una nuova posizione nel mondo del lavoro, tramite il ricorso ad agenzie specializzate, cui ha diritto ogni disoccupato che abbia percepito per un certo lasso di tempo...
agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...