FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] risalgono gli affreschi nel "salotto dipinto" di palazzo Farnese, eseguiti da Francesco De Rossi detto il Salviati e portati alla ripresa di temi già presenti nella sala dei Cento Giorni del palazzo della Cancelleria, affrescata da Giorgio Vasari per ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] cardinale di S. Giorgio al Velabro, protettore dell'Ordine agostiniano e legato ad E. da vincoli di stima e di amicizia. conobbe un'ampia notorietà in quanto fu elogiato dal francescano Pietro Colonna (Pietro Galatino) nel De arcanis catholicae ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] Giorgio Sincello e Teofane, e chiamata così in riferimento alla Historia tripartita di Cassiodoro) e i Collectanea (una silloge di chiamato in causa. Ancora nell'edizione romana (1718-1735) diFrancesco Bianchini, A. è indicato come l'autore. Solo G. ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] Il B. portò il cappello cardinalizio per il vescovo di Rouen, Giorgio d'Amboise, e il re ricevette la desiderata dispensa, riferirsi, a questo proposito, alle Storie fiorentine diFrancesco Guicciardini, il quale afferma che il B. mostrava ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] di Vicenza (il principale era quello di Schio) e occupava circa 5000 operai (Caruso, 2017). Fondato dall’industriale Francesco , meno tradizionali, frequentati dal fratello della moglie, Giorgio Quartara (1883-1951), radicale e anticlericale, grande ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] di intellettuale e di artista partecipando all’attività di un club letterario che si riuniva in casa dello scrittore Giorgio per il miglior documentario ex aequo con Piazza San Marco diFrancesco Pasinetti e, subito dopo, L’amorosa menzogna (1949), ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] Francesco Antonio Lantieri. Qui, tra l'altro, mise in scena in un teatro di marionette allestito nel castello una "bambocciata" di P.I. Martello, Lo starnuto di , conobbe Nicoletta Connio, figlia di un notaio del Banco di S. Giorgio, che il 22 ag. ...
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VITTORIA, Alessandro
Luca Annibali
Nacque a Trento intorno al 1525, in base a quanto è possibile indurre dalla notizia della sua morte, avvenuta il 27 maggio 1608 all’età di 83 anni (Avery, 1999c, p. [...] sesto decennio anche le Stagioni in stucco per la villa diFrancesco Pisani a Montagnana, citate come opere del trentino da Andrea le figure in stucco degli Evangelisti per la controfacciata di S. Giorgio Maggiore (Leithe-Jasper, 1963, pp. 140 s.; ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) diFrancesco Cauzio (o Cauzzi) [...] " un suo familiare, il fido Giorgio Alario di Vitelliano. E non disperato il G., perché memore di quanto predettogli, a suo tempo, tra filologi l'edizione mantovana, per i tipi diFrancesco Osanna, del 1584 della Liberata, per secoli ritenuta ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio diFrancesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] di principi stranieri (una delegazione del duca Giorgiodi Sassonia gli aveva affidato, il 19 febbr. 1513, il compito di affidata l'amministrazione dell'arcidiocesi di Palermo, rimasta vacante dopo la morte diFrancesco Ramolino; lo stesso giorno ...
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assegno di ricollocazione
loc. s.le m. Importo da utilizzare per trovare una nuova posizione nel mondo del lavoro, tramite il ricorso ad agenzie specializzate, cui ha diritto ogni disoccupato che abbia percepito per un certo lasso di tempo...
agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...