GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] e Giorgio, manifesta una formazione milanese avvenuta sulla scorta di Donato Bramante, del Bramantino, di Leonardo e di Giovanni Andrea Solario, Francescodi Paolo da Montereale), in parte lombardi di ascendenza leonardesca, e di Leonardo stesso.
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] di marmi e di preziose lamine d'argento lavorate, della cappella dedicata a S. Francescodi Paola nella chiesa di S. Barnaba e l'altare maggiore della chiesa di della Madonna del Popolo nella chiesa di S. Giorgio, collocato intorno al 1668; per la ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] la commissione di due portelle d'organo su tela con l'Annunciazione all'esterno e la Madonna del Popolo e s. Giorgio all'interno, i ss. Francescodi Assisi e di Paola della chiesa napoletana di S. Pietro ad Aram; nel 1604 per conto di Giovan Vincenzo ...
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CANEVALE (Canavale, Canevalli, Canabal, Caneval, Canobel, Khanabal)
A. Dedekind Lumnitzer J. Krcalová-V. Nañková
Artisti o artigiani di questo nome furono attivi per lo più in Boemia, Moravia, Slovacchia, [...] al contratto con il quale i paulani (dei minori di S. Francescodi Paola) comprarono una casa in Staré Mĕsto e la chiesa dei gesuiti e nel 1680 per la cappella annessa alla chiesa di S. Giorgio (A. V. Jůzovi, Uherské Hradištĕ, Gottwaldov 1958 pp. 32 ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] la possibilità di collaborazioni dirette (C. Fiorillo, Aspetti poco noti del Seicento napoletano. Francescodi Maria, Napoli XVII en España, Madrid 1965, pp. 433 s.; A. Giorgio, L'Arciconfraternita degli uffiziali dei banchi in San Potito, Napoli 1971 ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] ripresa negli affreschi di Rovereto, presenta derivazioni mantovane, legandosi all'incisione diGiorgio Ghisi tratta dal Stefano, figlio di Giovanni Battista, anche un suo garzone aiutante, un tal Paolo De Dionisi quondam Francescodi S. Maria in ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] Storie di Alessandro Magno, che gli meritarono l'unica citazione (ma indubbiamente tempestiva) riservatagli da Giorgio Vasari nella Bambino in gloria con i ss. Antonio da Padova e Francescodi Paola, per l'altare della cappella Orioles in S. Giacomo ...
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DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] quale dal 1435 fino alla comparsa diGiorgio Orsini, nel 1441, era capomastro del duomo di Sebenico (I). Frey, Der tavola figurata già esistente sul maggiore altare della chiesa di S. Francescodi Bologna prima del 1776, Bologna 1843; P. Selvatico ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] è presente nel S. Giorgio e il drago nella chiesa di S. Giorgiodi Costabissara datato agli anni 1623 di inizio Seicento, ritorna con accenti ancor più forti nel Miracolo di Ezzelino (Brescia, S. Francesco), di poco successivo.
A meno di due anni di ...
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GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] sono da riferirsi gli affreschi delle sagrestie di S. Giorgio Sopramuro (1710-11), dove lavorò probabilmente con Francesco Natali (residente a Piacenza nel 1711), e di S. Dalmazio, il soffitto dello scalone di palazzo Mulazzani e forse quello del ...
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assegno di ricollocazione
loc. s.le m. Importo da utilizzare per trovare una nuova posizione nel mondo del lavoro, tramite il ricorso ad agenzie specializzate, cui ha diritto ogni disoccupato che abbia percepito per un certo lasso di tempo...
agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...