CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] Donato e Ettore della Marra rinunciavano, in favore del C., del fratello Muzio e di un cugino, l'abate Francesco, ai diritti sulla cappella di S. Giorgio nella chiesa di S. Domenico Maggiore, dove i tre Capece avevano acquistato una sepoltura. Qui il ...
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ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] di evitare la nomina - fu creato senatore su proposta di L. Luzzatti; il 6 nov. 1910 morì improvvisamente in una strada di Brescia.
Opere: In morte diFrancesco A Giuseppe Garibaldi e la cantica La morte diGiorgio Byron, entrambe del 1859).
Bibl.: G. ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] di Zanobi Buondelmonti e di Maria di Luca Albizzi. Costanza era stata già sposata una prima volta con Francescodi Antonio Pazzi.
Al diGiorgii Dati, Francoforte 1612; Aringa di C. Tacito, Venezia 1833. Per quanto riguarda le traduzioni delle opere di ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] In tale occasione, compose l’epigramma pasquinesco Sappi ch’io non son Argo qual io paio, sarcastico commento al rilascio diFrancesco I (l’attribuzione è stata messa in dubbio). Il 18‑19 maggio fu nominato provveditore e cancelliere dei Procuratori ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] Alvise Malipiero e l'amicizia del poeta Giorgio Baffo gli consentirono di frequentare le conversazioni più ricercate, ove non 'ottobre 1752 il C. lasciò Parigi col fratello Francesco, affermato pittore di battaglie, e s'incontrò con la madre a Dresda ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] allargarsi, anche se non è ancora provata del tutto la complicità del cardinale domenicano Pietro Bertani e di Paolo (oppure Francesco) Castelvetro.
Le prime ricerche atte ad appurare la esatta posizione dottrinale del C. - che allora si trovava ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) diFrancesco Cauzio (o Cauzzi) [...] " un suo familiare, il fido Giorgio Alario di Vitelliano. E non disperato il G., perché memore di quanto predettogli, a suo tempo, tra filologi l'edizione mantovana, per i tipi diFrancesco Osanna, del 1584 della Liberata, per secoli ritenuta ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] malato, con lunghe febbri, e un tal Francesco Mechini non trovò di meglio che denunciarlo all'Inquisizione per aver mangiato carne le spoglie del B. trovarono sepoltura in S. Giorgio Maggiore, nelle fosse comuni della sala capitolare; il progetto ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] il D. nel 1792 con la morte di Leopoldo II e l'ascesa al soglio imperiale diFrancesco II. Non fu così: egli tornò brevemente città, il D. toccò Padova, Ferrara, dove rivide Giorgio Pisani, Bologna, dove conobbe Foscolo, Firenze, ed infine ritornò ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] religione semplificata di carità e di amore di stampo erasmiano. Il D. ebbe contatti con riformati quali Francesco Linguardo e sui "misteri dei numeri", di particolare fortuna nel Cinquecento. Dedicato a Giorgio Fuccari, probabilmente il banchiere ...
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assegno di ricollocazione
loc. s.le m. Importo da utilizzare per trovare una nuova posizione nel mondo del lavoro, tramite il ricorso ad agenzie specializzate, cui ha diritto ogni disoccupato che abbia percepito per un certo lasso di tempo...
agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...