CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] . Era comunque a Milano nel 1535, al momento della morte diFrancesco II Sforza e il 2 novembre era inviato dal de Leyva di secolo, orinai, l'abile e spregiudicata politica dell'ungaro-croato Giorgio Martinuzzi era riuscita a conservare un residuo di ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] EFIM, creato nel 1962) e continuarono a condizionarli anche dopo la morte di Mattei, avvenuta il 27 ott. 1962. Il B. offrì allora la di domani (ibid. 1969).
Fonti e Bibl.: L'archivio del B., non ancora consultabile, è in possesso del nipote, Francesco ...
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CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] le faccende relative al conflitto. Il 13 ottobre, durante l'assedio ungherese di Treviso, fu inviato in legazione presso Francesco da Carrara signore di Padova, che rifiutava il passaggio ai rinforzi veneziani provenienti dalla Romagna. La missione ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] di Roma assieme a Giorgio Spataro e a Giorgio Tupini, rispettivamente figli di Giuseppe e Umberto, futuri importanti dirigenti della Democrazia cristiana (DC). Membro di della scadenza del primo mandato diFrancesco Corbellini, poi non realizzatasi. ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] di S. Giorgio Maggiore a Forcella.
Dopo aver preso gli ordini minori, si laureò in legge ed entrò, nel 1594, nel Collegio dei dottori di Napoli, proseguendo i suoi studi di . 1621, insieme con il nipote Francesco Antonio Arpaia, dopo un lungo viaggio ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] nel marzo, ancora insieme a Francesco Ferrari, fu inviato a Lodi a preparare il ricevimento di Ercole d'Este. Bisogna arrivare la forniva di un indice. Del 1565 è la terza edizione, curata da Tommaso Porcacchi, presso il tipografo Giorgio de' Cavalli ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] dell'Uncino e quella di San Giorgio, finché nell'estate 1382 A. sempre al servizio di Carlo di Durazzo passava in Romagna Malatesta. In soccorso di Bologna accorrevano da Padova i Carraresi lacopo e Francesco, e da Firenze Bernardo di Serres. Si aveva ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] confuse quanto ambigue ambizioni di Carlo Alberto, il D. fu da uno di questi nobili, Giorgio Pallavicino Trivulzio, aggregato parenti.
Solo dopo la morte dell'imperatore Francesco e l'ascesa al trono di Ferdinando I i condannati ottennero, con una ...
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FASOLO, Lorenzo
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Perino, nacque intorno al 1463 a Pavia, come si ricava da un documento reperito da Alizeri (II, pp. 237 s.: a questo testo si fa riferimento per quanto [...] alla Croce della chiesa di S. Francesco a Recco, opera che fornisce un utile punto di riferimento nella ricostruzione dell'iter di pietà, a cui la studiosa propone di riferire anche la tavola raffigurante S. Giorgio (Savona, Pinacoteca civica). Di ...
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CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] zio, il cardinale Francesco, fratello del padre, gli rese agevole il conseguimento di una posizione di rilievo, ma è suo alleato Giorgio I re d'Inghilterra.
Il C. all'inizio di quell'anno entrò in contatto con l'agente di Carlo XII re di Svezia, ...
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assegno di ricollocazione
loc. s.le m. Importo da utilizzare per trovare una nuova posizione nel mondo del lavoro, tramite il ricorso ad agenzie specializzate, cui ha diritto ogni disoccupato che abbia percepito per un certo lasso di tempo...
agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...