BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francescadi Neri di Miniato del [...] fonti addirittura ne tacciono.
Dopo un breve apprendistato presso Francescodi Urbino, il B. entrò, nonostante l'opposizione del padre e scultura. Ma l'opera dei due biografi, Giorgio Vasari ed Ascanio Condivi, ebbe una risonanza che oltrepassò ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] L. potrebbe essere identificato con Francescodi Matteo da Zara ("Franciescho di Mattei da Giara"), menzionato insieme 'opera diGiorgiodi Matteo e il Rinascimento alternativo, in La loggia dei Mercanti in Ancona e l'opera diGiorgiodi Matteo da ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...]
Giacomo, abitante sempre a Milano nella parrocchia di S. Giorgio a Palazzo, è ricordato ancora il 23 di S. Ambrogio di Milano, di S. Francescodi Pavia, dei duomi di Ivrea, di Biella e di Alba, in E. Oliviero, L'architettura gotica del duomo di ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio diFrancescodi Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] e 2005). Francescodi Maffeo Peterzano originario di Bergamo, risiedeva infatti a Venezia almeno dal 1541, dove esercitava la professione di orefice e per volontà dell’allora direttore Giorgio Nicodemi. Il nome di Simone Peterzano non apparve tra ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] di nascita di J. costituisce una questione aperta, in pratica sin dall'edizione del 1568 delle Vite diGiorgio , J. della Quercia, Siena 1929; Id., Francescodi Valdambrino, Siena 1936; E. Carli, Una primizia di J. della Quercia, in Critica d'arte, ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] Sebastiano Ricci realizzò nel 1708 per la chiesa veneziana di S. Giorgio Maggiore - il G. concentra qui la sua attenzione il Fiocco (p. 29) riteneva degne, pur assegnandole a Francesco, di "un vero e più grande Boucher italiano".
Intorno agli inizi ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] del duomo pisano e dell’altare dei Ss. Giorgio, Giovanni e Francesco nel braccio sud del transetto del medesimo edificio, 1999, pp. 229-253 – menzionano sempre un Francescodi Vincenzo anziché Francescodi Giuliano), ma, a detta del Vasari (Vasari, ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio diGiorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] inizi Cinquecento) si fanno più avvertibili; mentre nel S. Francesco che riceve le stigmate nella chiesa milanese di S. Barnaba (circa 1568) i ricordi di tradizione leonardesca (sono stati notati quelli da Cesare da Sesto: si veda Porzio, in Rabisch ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] di S. Ambrogio di Milano, di S. Francescodi Pavia, dei duomi di Ivrea, di Biella e di Alba, in L'architettura gotica del duomo di Chieri ; S. Coppa, I dipinti e le sculture, in La chiesa di S. Giorgio a Grosio, Sondrio 1985, pp. 95-184; B. Fabjan, ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] di documenti del 1451 si riferiscono alla commissione, per la cappella di S. Bernardino in S. Francesco, di uno "telaro de la figura di del duomo di Modena 1875-1984, Modena 1994, pp. 371-76; A. Bacchi, in S. Giorgio e la Principessa di Cosmè Tura. ...
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assegno di ricollocazione
loc. s.le m. Importo da utilizzare per trovare una nuova posizione nel mondo del lavoro, tramite il ricorso ad agenzie specializzate, cui ha diritto ogni disoccupato che abbia percepito per un certo lasso di tempo...
agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...