DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] il D. nel 1792 con la morte di Leopoldo II e l'ascesa al soglio imperiale diFrancesco II. Non fu così: egli tornò brevemente città, il D. toccò Padova, Ferrara, dove rivide Giorgio Pisani, Bologna, dove conobbe Foscolo, Firenze, ed infine ritornò ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] religione semplificata di carità e di amore di stampo erasmiano. Il D. ebbe contatti con riformati quali Francesco Linguardo e sui "misteri dei numeri", di particolare fortuna nel Cinquecento. Dedicato a Giorgio Fuccari, probabilmente il banchiere ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] dissennatezza e della irrazionalità dei comportamenti familiari.
Quando Francesco Ippolito morì, nel 1909, toccò ad Adele a racconti esemplari di questa costruzione narrativa come L'incendio di via Keplero (del '40) o S. Giorgio in casa Brocchi ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] famiglia Avalos, partigiana degli Spagnoli e, a soli sette anni, la C. è fidanzata con Ferdinando (Ferrante) Francesco d'Avalos, marchese di Pescara. Quando nel 1501 il generale francese Aubigny saccheggia le terre dei Colonna e papa Alessandro VI ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] assunto, presumibilmente su segnalazione di Guarino stesso, come pedagogo dal doge Francesco Foscari; doveva essere già a Napoli.
Ai primi del 1444 il F. era precettore di Gian Giorgio Adorno, figlio del doge Raffaele, che allora risiedeva a Napoli; ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] Mario, pittore, furono amici sin da ragazzi con Giorgio Morandi (di Bacchelli, nel 1918, è il primo studio critico (il testo-canovaccio è qui la Nova vita di san Francesco d’Assisi di Arnaldo Fortini, Milano 1926), recuperando al tempo stesso ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] Francesco Acri, l’archeologo Edoardo Brizio. Il magistero di Carducci, aperto alle letture e traduzioni di alla volontà personale di ricostituire il ‘nido’ perduto di San Mauro, su cui hanno giustamente insistito Giorgio Bàrberi Squarotti e ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] imprescindibile, a cominciare da quello esercitato su ➔ Francesco Petrarca (ancorché da questi negato: Santagata 1969; Tavoni: in corso di stampa).
Il De vulgari eloquentia riemerse, ad opera del letterato vicentino ➔ Gian Giorgio Trissino, negli ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] , pp. 185-197.
Melchionda, Mario (2002), “Il fior novo di strania favella”. Le poesie italiane di John Milton, in Brugnolo & Orioles 2002, vol. 1º, pp. 83-117.
Melchiori, Giorgio (1994), Joyce. Il mestiere dello scrittore, Torino, Einaudi.
Peri ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] cui uno dal titolo Bando alla falsa libertà, che sembra una negazione di quanto sostenuto nell'Istruzione, e una cantata L'Adria consolata nel 1803, in esaltazione diFrancesco II. In realtà, amante della tranquillità e dell'ordine sociale, il C. non ...
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assegno di ricollocazione
loc. s.le m. Importo da utilizzare per trovare una nuova posizione nel mondo del lavoro, tramite il ricorso ad agenzie specializzate, cui ha diritto ogni disoccupato che abbia percepito per un certo lasso di tempo...
agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...