ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] della poesia e del teatro. Come maestro di greco ebbe Francesco Porto, mentre l'astronomia e la filosofia d'Ars, p. 160).
Nominato nel 1584 protettore dei canonici regolari di S. Giorgio in Alga e principe dei cardinali diaconi, l'E. disvelò il ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] Pesaro, nominando come proprio luogotenente il suo consigliere Carlo diFrancesco Albertini da Prato. Il Diario ferrarese testimonia come G. del provveditore veneziano Giorgio Corner. Questo rovescio ebbe come effetto immediato la nomina di G. a " ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] . Il 17 maggio 2007 alla presenza del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano venne posta una targa commemorativa nell'aiuola di fronte al punto in cui fu ucciso, in via Francesco Cherubini.
Fonti e Bibliografia
Fonti su Calabresi sono in ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] Grouchy e Clausel, fu - come si apprende dal diario di Maurizio Biandrate di San Giorgio (cfr. Lemmi, p. 33) - "vraiment lugubre: , in appartamenti separati con propria mensa con il francescano p. Mariano Postiglione, suo confessore, il medico ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] fu legato da affetto profondo, ed occuparono posizioni di rilievo il fratello Francesco fino alla sua morte (1614) e per lui ripresi allorché la morte dello sposo di questa, Giorgio Mendoza, conte di Binasco (1618), sembrò riaprire la questione ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] Oratio…, Mantova 1493) e Carlo da San Giorgio; Bartolomeo Gogio compianse la sua morte nell'opera , I (1914), pp. 390, 395, 414, 425-433; A. Giulini, Di alcuni figli meno noti diFrancesco I Sforza, ibid., III (1916), pp. 38 s.; G. Bertoni, L'"Orlando ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio diFrancesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] con il figlio Francesco, alla clemenza della Serenissima. Ma quando il 23 novembre essi giunsero a Venezia sotto buona scorta, caddero le loro ultime illusioni di salvezza: condotti in un primo tempo nel monastero di S. Giorgio Maggiore, vennero poi ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] Bixio e altri patrioti, organizzò in Genova un gruppo di giovani, curandone anche l'istruzione nelle armi, e fu tra gli ispiratori di un giornale, che si intitolò dapprima Il 1859, poi San Giorgio e infine La Nazione. Accettò anche l'offerta fattagli ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] e Milano, caratterizzato dall'emergere delle forti ambizioni diFrancesco Sforza. Nondimeno, l'E. fu coinvolto più nel 14-45, una tavola per il palazzo di Belriguardo ed una Visione di s. Antonio e di s. Giorgio. Dal 1444 al 1446, inoltre, fu attivo ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio diFrancesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] di italiani spiriti, di repubblicana ira, di eloquenti blasfemi, di scetticismo disperato". Come avvocato, lavorò per conto dell'industriale Francesco de Larderel, proprietario dei lagoni di resistenza. Detenuto nel forte di S. Giorgio, il G. non fu ...
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assegno di ricollocazione
loc. s.le m. Importo da utilizzare per trovare una nuova posizione nel mondo del lavoro, tramite il ricorso ad agenzie specializzate, cui ha diritto ogni disoccupato che abbia percepito per un certo lasso di tempo...
agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...