TRONTO Cittadina della provincia di Teramo, situata quasi sul cocuzzolo di un dosso di arenarie e argille (589 m.) che discende con fianchi ripidissimi, specie a nord e nord-ovest, verso il torrente Salinello. [...] è data dal numero considerevole di vecchie case, soprattutto del sec. XVI. Gotica è la chiesa di S. Francesco, con stalli nel coro al 16 maggio 1557 contro i Francesi condotti dal duca diGuisa, che furono costretti a togliere l'assedio e a riparare ...
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Nato a Melun il 30 ottobre 1513, morto il 6 febbraio 1593. Di famiglia povera, studiò a Parigi, si formò una solida cultura classica, insegnò greco e latino all'università di Bourges: quivi cominciò la [...] di religione, poich'egli dovette fuggire da Blois, sotto l'ingiusta accusa d'aver consigliato l'assassinio dei signori diGuisa de Selve, vescovo di Lavaur, morto nel 1542: quest'ultimo aveva atteso ad esse per consiglio diFrancesco I, e l'Amyot ...
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Cardinale arcivescovo di St. Andrews e uomo politico scozzese, nato nel 1494. Studiò a St. Andrews e a Glasgow; e poi a Parigi. Fu nominato rettore di Campsie e nel 1523 abate di Arbroath, ma non fu ordinato [...] i legami fra Scozia e Francia, negoziando il matrimonio del re Giacomo V con Maddalena, figlia diFrancesco I di Francia, e, morta costei, con Maria diGuisa. Morto Giacomo, il B. esibì un testamento che lo nominava reggente insieme con i conti ...
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Cardinale, gran cancelliere di Francia, nacque a Milano il 2 febbraio 1507 (secondo altri nel 1506 o 1509), da nobile famiglia. Il padre Galeazzo era ambasciatore del duca di Milano alla corte imperiale; [...] diGuisa, di Nevers, col Tarannes e con un altro italiano, Alberto de Gondi, duca di Retz) nella deliberazione della famosa strage di onde morì quasi povero. L'unica figlia Francesca andò sposa al marchese di Nesle, Giovanni Lavel. Re Enrico III con ...
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. Nobile e celebre famiglia bolognese, che trasse il nome da un castello dell'Appennino, del quale teneva in antico la signoria. Tra i discendenti della medesima si ebbero diplomatici e uomini politici, [...] XVII il conte Enea Silvio Caprara (v.) figlio di Massimo, morto senza discendenza, diguisa che con lui e col fratello card. Alessandro , che sposò il conte Francesco Montecuccoli.
Bibl.: P. S. Dolfi, Famiglie nobili di Bologna, Bologna 1670, p ...
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Primogenita di Giovanni di Poitiers, conte di SaintVallier, nacque nel 1499 e appena sedicenne sposò Luigi II di Brezé, gran siniscalco di Normandia, al quale diede due figlie. Rimasta vedova nel 1533, [...] vita politica, ella operava in stretto accordo con il connestabile di Montmorency (che aveva protetto i suoi amori col delfino), con il maresciallo di Saint-André e il cardinale Carlo diGuisa, fratello del duca d'Aumale, cui D., sempre sollecita per ...
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È il fondatore della famiglia dei C. Nacque nel 1530 da Carlo di Borbone duca di Vendôme e da Francesca d'Alençon. Ultimo di cinque fratelli, ricco di ambizioni ma povero di fortuna, si diede alla carriera [...] impadronirsi del re Francesco II fu arrestato e condannato a morte: all'ultimo momento fu salvato dall'inaspettata morte del re e dalla politica conciliativa di Caterina de' Medici. Ritornò a corte e si riconciliò ufficialmente con i Guisa. Ma non si ...
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Figlio (Saint-Germain-en-Laye 1550 - Vincennes 1574) di Enrico II, successe al fratello Francesco II nel 1560, ma il governo effettivo rimase, allora e poi, nelle mani di sua madre Caterina de' Medici. [...] Nel 1570 sposò Elisabetta d'Asburgo. Il suo regno è tristemente celebre per il massacro degli ugonotti, nella notte di s. Bartolomeo (24 ag. 1572), massacro voluto dalla madre e dai Guisa, a cui egli però aveva dato il suo consenso. ...
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SANGALLO, Antonio da, il Giovane
Gustavo Giovannoni
Architetto fiorentino del Rinascimento nato nel 1483, morto nel 1546. Il cognome e la data di nascita di questo grandissimo architetto erano finora [...] schiette le armonie delle proporzioni, nel vestibolo fatto a guisadi basilica e nel grande cortile veramente romano, è dei libri di Vitruvio (ora alla bibl. Corsiniana di Roma) iniziata da Antonio fin dal 1531; e i cugini Francesco, valente scultore ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] è stata di recente ricollegata a S. Francescodi Bologna e, per altri aspetti, alla Liebfrauenkirche di Treviri (Schenkluhn si impongono maestose, esaltate da larghe e fastose bordure a guisadi cornici, come enormi icone o tavole d'altare, rese ...
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cappuccino2
cappuccino2 s. m. [der. di cappuccio2]. – 1. a. Frate appartenente alla famiglia autonoma dei minori francescani, distaccatasi, per ritornare alla primitiva regola di s. Francesco, dai frati minori osservanti, e approvata nel 1528....
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...