Terzogenito di Cesare principe di Arianiello e di Marianna Montalto dei duchi di Fragnito, nacque a Napoli il 18 agosto 1752. Nel 1766 divenne alfiere nel reggimento Sannio, che lasciò nel 1769 per darsi [...] arrecato ai cittadini, costretti a escogitare il modo di trasgredirle alla stessa guisa ch'erano riusciti per quelle esistenti, soggiungeva: diFrancesco Salfi e largo commento (stampato anche a parte e più volte tradotto in italiano) di Benjamin ...
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TOGO (A. T., 109-110-111)
Riccardo RICCARDI
Francesco LEMMI
Riccardo RICCARDI
Walter HIRSCHBERG
Territorio dell'Africa occidentale, già colonia germanica. È una striscia di territorio che dalla [...] d'Oro e della soppressa colonia dell'Alto Volta e che prosegue in direzione generale di sud-est e di sud terminando a breve distanza dal porto di Lomé, ma in guisa che nessun punto della porzione assegnata all'Inghilterra si trova sul mare.
La parte ...
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La città moderna, abbattuta la cinta muraria, si estese in vasti quartieri industriali, e iniziò un radicale rinnovamento del suo centro. Nel 1929, dopo che era stato approvato e reso esecutivo il piano [...] importanti restauri alla chiesa di S. Maria dei Miracoli, al chiostro di S. Francesco e alla cupola di S. Faustino. Inoltre, stereobate che portava un colonnato, da ambo le parti, a guisadi propilei, e infine l'attacco del tempio col vicino teatro ...
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Sono quelle speciali insegne che il capo dello stato conferisce ai cittadini degni di speciale considerazione, autorizzandoli a fregiarsi pubblicamente di esse. In senso più ampio la parola decorazione [...] sono generalmente destinate ad essere portate visibilmente a guisadi personale ornamento, ma si sogliono piuttosto custodire tribunale di Napoli che dichiarò illegale, e quindi passibile di pena, l'uso di onorificenza concessa da Francesco II di ...
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PULCINELLA (in dialetto napoletano Pullecenella o Pulleceniello)
Fausto Nicolini
Anche di Pulcinella, alla stessa guisadi Arlecchino (v.), si sono fantasticate genealogie favolose; e, come nel "tipo" [...] Zeza (Lucrezia). E pulcinelli quanto mai applauditi furono via via, in quelli e nei decennî successivi, Domenico Antonio di Fiore, Francesco Barese e (dal 1770 circa alla sua morte), V. Cammarano detto Giancola, ai quali tre F. Cerlone, che sovente ...
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GRADISCA d'Isonzo (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Ferdinando FORLATI
Ettore PATUNA
Cittadina veneta, in provincia di Gorizia (10 km. da questa città e 12 da Monfalcone), posta presso l'Isonzo, [...] lato cui si appoggiano a guisadi pettine quattro diramazioni. Gli edifici e i parchi le dànno il carattere di centro veneto, qua e là cittadina. A reggere di fatto la nuova contea fu chiamato un uomo di valore: Francesco Uldarico della Torre. A ...
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La nozione del componimento (o composizione) richiama la preesistenza di un conflitto e la sua estinzione. Chi rifletta come la funzione del diritto (ordinamento giuridico) consista appunto nel comporre, [...] è difficile da spiegare. Anzitutto il processo, che è la serie di atti mediante i quali si rende possibile la sentenza, cioè l'atto di comando giuridico, che si chiama negozio giuridico. Se il componimento avviene in guisadi rinunzia o di ...
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D'origine fiorentina, nacque verosimilmente sul principio del sec. XVI, ma è compreso fra i maestri di scuola romana predecessori di Pierluigi da Palestrina. Pubblicò nel 1547 il suo Primo Libro di Madrigali [...] Francesco Roussel, Rubino Mallapert e, fra il 1551 ed il 1555, il Palestrina. Tenne questa carica per sedici anni, con una paga di serviret. In tal guisa, egli cercava di difendere, a suo modo, i diritti dell'arte e di fare pure ossequio alla ...
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Figlio di Enrico II e di Caterina de' Medici, nacque a Fontainebleau il 18 marzo 1554. Cominciò a partecipare alla vita politica nel 1573; e il momento era propizio alla sua smodata ambizione. Gli ugonotti [...] la monarchia; una parte della stessa nobiltà cattolica malcontenta del potere dei Guisa; i moderati, cioè i politici, inquieti per le conseguenze di tante lotte: una condizione di cose, dunque, quanto mai precaria e incerta. Ed ecco i politici, mossi ...
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Nato a Napoli nel 1535 da Leonardo Antonio e da una Spadafora, morto ivi il 4 febbraio 1615 e sepolto in San Lorenzo Maggiore, ebbe ingegno vivace, precoce, fin troppo versatile: poco critico, al certo, [...] e Spagna). A quindici anni, precorrendo Francesco Bacone, che nel Novum Organum s' e nei quali precorse in qualche guisa le teorie del Lavater; nel 1589 più recenti: F. Fiorentino, Sulla vita e el opere di G. B. Della Porta, in Studi e ritratti della ...
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cappuccino2
cappuccino2 s. m. [der. di cappuccio2]. – 1. a. Frate appartenente alla famiglia autonoma dei minori francescani, distaccatasi, per ritornare alla primitiva regola di s. Francesco, dai frati minori osservanti, e approvata nel 1528....
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...