FORTIFICAZIONE (lat. fortificatio; fr. fortification; sp. fortificación; ted. Festungswerk; ingl. fortification)
Mariano BORGATTI
Renato BIASUTTI
Federico PFISTER
Plinio FRACCARO
Romeo MELLA
Carlo [...] ; avevano le torri e i bastioni disposti in guisa da ottenere un efficace fiancheggiamento, feritoie diritte o addizionale era stata proposta da Francescodi Giorgio Martini da Siena sul finire del sec. XV col nome di barbacane e riprodotta nel primo ...
Leggi Tutto
SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] all'esterno, notevolmente sviluppata dal punto di vista scenografico.
La figura di San Francescodi Assisi è legata anche alla storia da Todi, gli anonimi raccoglitori di laudi drammatiche a guisadi "tessiture" di misteri provocano l'arricchirsi e l ...
Leggi Tutto
ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] e in Cina soltanto, traduttori e compilatori di glossarî e scrittori originali. Diguisa che l'opera loro giova oggi bensì . È dovuta ancora a un francescano italiano, il padre Basilio Brollo, la compilazione di un dizionario molto adoperato nel sec ...
Leggi Tutto
PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] all'isoscele come in tutta l'architettura diFrancescodi Giorgio Martini.
Un altro tipo di porta, che il Rinascimento trae dagl' s'introduce l'uso di lasciare, nella parte superiore dei hattenti, aperture, a guisadi finestre.
Le porte delle ...
Leggi Tutto
NOBILTÀ
Giovanni SABINI
Giuseppe CARDINALI
Cesare MANARESI
. Un fenomeno costante in quasi tutte le forme di società politiche, fino dai tempi più remoti della storia, è l'esistenza di gruppi più [...] importanti e cospicue famiglie dell'ordine equestre, diguisa che il privilegio giuridico delle antiche famiglie senatorie espressamente istituito a questo scopo. In Toscana una legge diFrancesco II del 31 luglio 1750 precisava quali famiglie nelle ...
Leggi Tutto
IMPERATORE e IMPERO
Giuseppe CARDINALI
Francesco ERCOLE
Antichità romana. - Epoca repubblicana. - La parola imperator in origine significa genericamente colui il quale imperat, chiunque, cioè, sia [...] le sue usurpazioni di fronte all'aerarium populi romani, amministrato dal senato, diguisa che già prima di Diocleziano quella cassa , Firenze 1906; De Mattei, Il pensiero politico diFrancesco Petrarca, in Politica, febbraio 1928; Schiff, König ...
Leggi Tutto
RAGIONERIA
Gino LUZZATTO
Pietro ONIDA
Ettore CAMBI
. Storia. - Derivato dal latino ratio (ragione, conto) il termine italiano, identico al francese comptabilité, corrisponde a quello che Tedeschi [...] che uno studio sistematico e completo dei libri di commercio diFrancescodi Marco da Prato, i quali costituiscono la nei suoi effetti, al fine di poterlo con fondata conoscenza dirigere e si stimola e vincola diguisa che abbia in tutto a procedere ...
Leggi Tutto
RETORICA (ἡ ῥητρική [τέχνη], rhetorica)
Gino FUNAIOLI
Fausto GHISALBERTI
*
Esigenze politiche e sociali diedero la spinta a dettar norme che facessero capaci di parlare in pubblico e di condurre per [...] discipline venivano a presuporre una diversa formazione spirituale, diguisa che, precisa Cicerone, l'una insegnava a sue forme, della prosa numerosa e dell'ornato. Ma fu Francesco Panigarola col suo Predicatore (uscito postumo nel 1609) quegli che ...
Leggi Tutto
IMMAGINARIO
Gaetano Scorza
. Termine matematico, con cui si designa una classe di numeri, che, storicamente, si presentarono dapprima come non corrispondenti a grandezze reali.
1. Cenni storici. - A [...] Tartaglia. È quanto è stato fatto da Francesco Viète de la Bigotière (1540-1603), di A da chiamar somma di x ed y e da indicare con x + y;
II. È
diguisa che è possibile estendere al solito modo la nozione di somma a un numero qualsiasi di elementi di ...
Leggi Tutto
PALLAVICINI (Pallavicino)
Vito Antonio Vitale
Famiglia di vasti dominî e di numerose propaggini, che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa e della quale [...] tre rami italiani e dell'ungherese risale ai quattro figli di Alessandro (1676-1762); l'altro ai fratelli Alerame e Francescodi Tobia, nipoti di Damiano.
Bibl.: Fondamentale P. Litta, Famiglie nobili italiane, VI; e sulle origini, C. Desimoni, Sulle ...
Leggi Tutto
cappuccino2
cappuccino2 s. m. [der. di cappuccio2]. – 1. a. Frate appartenente alla famiglia autonoma dei minori francescani, distaccatasi, per ritornare alla primitiva regola di s. Francesco, dai frati minori osservanti, e approvata nel 1528....
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...