Sicilia
Ernesto Pontieri
Giorgio Santangelo
Pier Vincenzo Mengaldo
(Cicilia). – Storia. Le vicende storiche della S. che ebbero profonda influenza e risonanza nell'animo della generazione alla quale [...] guisa che Dante il dipinge "); nella Santa Cristina Vergine di Gaspare Licco, e ne La Maddalena di Marco Filippo; o, nell'ambito di un altro genere letterario, ne La Surcigiurania di anche di ‛ critica ' dantesca se si pensa all'opera diFrancesco ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] guisadi testimoni alla scena sacra, quasi a titolo votivo, nell'imminenza della nascita (o della felice nascita) di per Francesco); I. Walter, La presentazione di Gesù al tempio di A. M. Saggio di lettura storico-antropologica, in M., a cura di M. ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] custodiva il corpo di s. Bonifacio; a Kornelimünster (816-817), Steinbach (815-827) e Münstereifel (830), a guisadi atrio, davanti all dopo la seconda metà del sec. 14° per il convento di S. Francesco ad Assisi (Il Sacro convento, 1988) e per l' ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] 1752 il C. lasciò Parigi col fratello Francesco, affermato pittore di battaglie, e s'incontrò con la madre a guisadi quelli, che sono destinati a tutt'altro fuorché a mestieri coltivati dal volgo, ebbe la disgrazia nell'età di ventisett'anni di ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] in due zone fra la chiesa di S. Pietro dei Volti e quella più tarda di S. Francesco. A un edificio sacro in piazza il rivestimento marmoreo si componeva di ortostati alti coronati da elementi piuttosto stretti, a guisadi fregio, separati forse da un ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] la complicità del cardinale domenicano Pietro Bertani e di Paolo (oppure Francesco) Castelvetro.
Le prime ricerche atte ad appurare non è dovere. Ma il conoscimento del dovere è manifesto in guisa, che poche volte se ne disputa... Ma la difficultà sta ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] di produzione e insieme di esportazione (Venezia, Tesoro di S. Marco, inv. nrr. 28-29, metà sec. 13°; Assisi, Tesoro Mus. della Basilica di S. Francesco modellato a guisadi colonna con capitello corinzio su un piede in forma di calice esagonale ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] decennio sono andate perdute. Fra queste era un tondo, ordinato dalla succursale romana della banca di Benedetto di Antonio Salutati per farne omaggio al cardinale Francesco Gonzaga, che il pittore terminò prima del 23 sett. 1477 e per il quale ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] al giovane professore di retorica intento allora a comporre in lode dei Guisa, capi del partito adunandovi le biografie di sei condottieri contemporanei (Francesco ed Enrico di Lorena, Enrico III di Valois, Anne di Montmorency, Alessandro Farnese ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] semplificata di carità e di amore di stampo erasmiano. Il D. ebbe contatti con riformati quali Francesco Linguardo (Klein): in questa città "fabricata in tondo perfettissimo a guisa d'una stella", il razionalismo minimizza i "travagli" regolando ...
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cappuccino2
cappuccino2 s. m. [der. di cappuccio2]. – 1. a. Frate appartenente alla famiglia autonoma dei minori francescani, distaccatasi, per ritornare alla primitiva regola di s. Francesco, dai frati minori osservanti, e approvata nel 1528....
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...